Vittorio Giummo presenta Ascoli-Catanzaro: “Società solida e schemi di Vivarini, ecco i segreti delle Aquile”

Abbiamo affidato alla penna di Vittorio Giummo, giornalista di RTC Tele Calabria, la presentazione dalla sponda giallorossa del match Ascoli-Catanzaro in programma Sabato 16 Dicembre alle ore 16:15 allo stadio "Del Duca" per la diciassettesima giornata d'andata del campionato di Serie B.

Probabilmente neanche il tifoso più ottimista avrebbe previsto l’estate scorsa, alla stesura del calendario del campionato di Serie B, l’attuale posizione in classifica del Catanzaro dopo sedici giornate: 30 punti, frutto di nove vittorie e tre pareggi, quarto posto e distacco dalla capolista Parma circoscritto di appena quattro lunghezze.

Un biglietto da visita più che lusinghiero per la matricola giallorossa, che è tornata a respirare l’aria della cadetteria a distanza di ben 17 anni e dopo aver stravinto lo scorso torneo di serie C, girone C, a suon di record.

Ma in casa Catanzaro la parola d’ordine è umiltà e massima concentrazione per centrare, senza affanni, l’obiettivo prefissato ad inizio campionato e cioè il raggiungimento della salvezza che rappresenta, per il club che vanta un passato glorioso plasmato tra Serie A e B, la stabilizzazione nella cadetteria dopo anni di C intrisi di delusioni, progetti falliti e tanti playoff persi in maniera sistematica.

La navigazione verso il porto della salvezza appare, grazie al bottino di punti conquistato fin qui, ben avviata.

VINCENZO VIVARINI

È lui il segreto, unitamente alla solidità della società capeggiata dal presidente Floriano Noto, del Catanzaro che diverte anche in Serie B.

Arrivato due anni fa sulla panchina delle Aquile per sostituire l’esonerato Antonio Calabro, il tecnico abruzzese, allievo di Maurizio Sarri, ha iniziato ad inculcare alla squadra i suoi concetti di gioco, non semplici da assimilare, poiché richiedono in campo movimenti complessi in tutte e tre i reparti che si muovono all’unisono.

Del resto, basta osservare una sessione d’allenamento del Catanzaro per capire che i risultati fin qui raggiunti sono il frutto di schemi e movimenti senza palla ripetuti tante di quelle volte da essere ormai stati metabolizzati dai giocatori. 

L’asse portante che sta ben figurando in serie B è lo stesso di due anni fa ed i nuovi giocatori arrivati l’estate scorsa si stanno ben integrando, in particolare il difensore Veroli, i centrocampisti Pompetti e Stoppa e l’attaccante Ambrosino.

VERSO ASCOLI

Il Catanzaro, reduce da tre vittorie consecutive, si prepara alla prevedibile battaglia contro un avversario, l’Ascoli, deciso ad invertire il trend negativo delle ultime giornate.

Le Aquile sanno che ci sarà da lottare duramente, ma l’umiltà e lo spirito di sacrificio sono sempre presenti nell’animo dei calciatori giallorossi.

Imperniato su un camuffato 4-4-2, contro l’Ascoli Vivarini dovrà fare a meno del difensore Veroli e del capitano Iemmello, entrambi fermi per infortunio. Al loro posto pronti lo sloveno Krajnc ed il giovane attaccante Ambrosino, il quale contro il Pisa ha realizzato la sua prima rete in campionato dopo appena 26 secondi dal suo ingresso in campo per sostituire Iemmello. Out anche gli infortunati Donnarumma e Veroli, recuperato invece l'attaccante Situm. 

Per il resto, conferme in vista per Fulignati in porta; Scognamillo e Brighenti in difesa; Katseris, Sounas, Ghion, Pompetti e Vandeputte a centrocampo, Biasci sul fronte offensivo.

Non mancherà neanche ad Ascoli la massiccia presenza dei tìfosi giallorossi, circa un migliaio, pronti a sostenere le Aquile.

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