Ascoli Time
di Redazione Picenotime
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Abbiamo affidato alla penna di Lorenzo Fava, giornalista di Sportparma.com, la presentazione dalla sponda gialloblù del match Ascoli-Parma in programma Sabato 28 Ottobre alle ore 16:15 allo stadio "Del Duca" per l'undicesima giornata d'andata del campionato di Serie B.
Ora che anche «l'oggetto misterioso» Gabriel Charpentier ha ritrovato la via della rete (smarrita dal 2 Marzo 2022), il Parma sembra avere tutte le tessere a disposizione per comporre un puzzle meno complicato del previsto. Il 24enne attaccante congolese, tornato in campo 172 giorni dopo l'ultima apparizione (1° maggio 2023, a Benevento) e in gol – appena 81” successivi al suo ingresso – a distanza di 597 (Frosinone-Cosenza 1-0 del 2 Marzo 2022), è solo l'ultima delle note liete di un avvio di stagione quasi perfetto. Le alchimie di un gruppo giovane, spensierato e consapevole sembrano essere sfociate negli automatismi di una squadra pronta per vincere. E i numeri sono lì a testimoniarlo.
La vetta della classifica (aspettando Palermo-Brescia, valevole per la 2ª giornata) è un dato difficilmente controvertibile se in 10 partite sei in grado di collezionare 23 punti (7 vittorie e 2 pareggi), gli stessi raccolti dall'Hellas Verona allenato proprio da Fabio Pecchia nel primo scorcio di stagione 2016/2017 del campionato cadetto, il cui esito fu quasi scontato: promozione in Serie A.
La partenza sprint dei crociati, sconfitti solamente nell'esterna a Venezia prima della sosta, necessita di un'altra sgasata nel prossimo trittico che precederà la pausa di novembre. Il primo step sarà quello di Ascoli, dove Delprato e compagni arrivano nel migliore delle condizioni. L'assenza del solo Partipilo (oltre al lungodegente Valenti) non mina le certezze del gruppo né le possibilità di sparigliare le carte a partita in corso, perché mister Pecchia nel suo mazzo ha tanti assi: Bonny e Čolak (Charpentier permettendo) saranno in ballottaggio fino all'ultimo per una maglia da titolare al centro di un attacco che sulle ali sfrutterà, come sempre, la velocità di Man e il killer instinct di Benedyczak – 3 gol e 1 assist in 7 gare giocate il primo, 6 marcature e 1 passaggio vincente in 10 apparizioni il secondo – ma le alternative sono tutt'altro che secondarie. Mihaila necessita di fiducia per ritrovarsi, Begić di maggiore spazio per affermarsi, Camara di esordire per ritrovare il campo dopo l'infortunio estivo.
L'abbondanza è tanta, anche negli altri reparti: a centrocampo ci sono solo tre maglie ed Estévez (appena entrato nel club dei giocatori con 50 presenze in gialloblù), Hernani, Sohm e Bernabé sono già quattro; in difesa sta esplodendo il giovane Circati e da centrale può starci bene anche Delprato, visto che a destra Coulibaly ne sta sbagliando poche. La competitività è tanta, e in questo caso anche sana.
Fin qui sono stati 22 i giocatori impiegati dal tecnico di Formia, che non ha mai fatto mistero di non avere un undici titolare già prestabilito. Li vuole tutti sul pezzo: ognuno con le proprie certezze, ma chiunque con la consapevolezza di non avere il posto fisso. Anche la partita di Ascoli non farà eccezione.
riservata 1****
Anche noi dobbiamo sgasare, il Parma è molto forte ma vincere in Ascoli è dura, molto dura!
Davanti e a centrocampo sono ILLEGALI, ma dietro qualcosa concedono, il Como non meritava di perdere nell'ultimo turno
Leggere questa presentazione non lascia spazio ad alternative quindi è inutile giocarla . Non discuto che sono nettamente favoriti però si gioca sempre 11 contro 11 ed avere rispetto per l'avversario è il minimo che si possa fare. Per Fava prendere 2 piccioni o meglio conseguire due scopi in una volta sola (vincere ed ignorare l'avversario) è ovviamente "normale" per me invece hanno tutto da perdere da questa partita e non partiamo sconfitti. Leggendo cotanta sicurezza ( in pratica campionato già vinto) e con tanti assi nella manica sono imbattibili ma.... dipende dal gioco.... Se si dovesse giocare a tre sette per esempio, noi potremmo avere invece molti 3 da poter controbattere. Rimane invece una partita di calcio dove niente è così scontato soprattutto quando c'è l'Ascoli di mezzo..... Ragazzi mi raccomando, diamo una grossa mano sugli spalti e farli ritrovare a fine gara, con un pugno di mosche in mano..... la storia è piena di "Davide e Golia" ma a quanto pare, non tutti ancora se ne sono accorti.....
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