Lorenzo Fava presenta Ascoli-Parma: “Partenza sprint dei crociati necessita di un'altra sgasata. Pecchia ha tanti assi”
di Redazione Picenotime
giovedì 26 ottobre 2023
Abbiamo affidato alla penna di Lorenzo Fava, giornalista di Sportparma.com, la presentazione dalla sponda gialloblù del match Ascoli-Parma in programma Sabato 28 Ottobre alle ore 16:15 allo stadio "Del Duca" per l'undicesima giornata d'andata del campionato di Serie B.
Ora che anche «l'oggetto misterioso» Gabriel Charpentier ha ritrovato la via della rete (smarrita dal 2 Marzo 2022), il Parma sembra avere tutte le tessere a disposizione per comporre un puzzle meno complicato del previsto. Il 24enne attaccante congolese, tornato in campo 172 giorni dopo l'ultima apparizione (1° maggio 2023, a Benevento) e in gol – appena 81” successivi al suo ingresso – a distanza di 597 (Frosinone-Cosenza 1-0 del 2 Marzo 2022), è solo l'ultima delle note liete di un avvio di stagione quasi perfetto. Le alchimie di un gruppo giovane, spensierato e consapevole sembrano essere sfociate negli automatismi di una squadra pronta per vincere. E i numeri sono lì a testimoniarlo.
La vetta della classifica (aspettando Palermo-Brescia, valevole per la 2ª giornata) è un dato difficilmente controvertibile se in 10 partite sei in grado di collezionare 23 punti (7 vittorie e 2 pareggi), gli stessi raccolti dall'Hellas Verona allenato proprio da Fabio Pecchia nel primo scorcio di stagione 2016/2017 del campionato cadetto, il cui esito fu quasi scontato: promozione in Serie A.
La partenza sprint dei crociati, sconfitti solamente nell'esterna a Venezia prima della sosta, necessita di un'altra sgasata nel prossimo trittico che precederà la pausa di novembre. Il primo step sarà quello di Ascoli, dove Delprato e compagni arrivano nel migliore delle condizioni. L'assenza del solo Partipilo (oltre al lungodegente Valenti) non mina le certezze del gruppo né le possibilità di sparigliare le carte a partita in corso, perché mister Pecchia nel suo mazzo ha tanti assi: Bonny e Čolak (Charpentier permettendo) saranno in ballottaggio fino all'ultimo per una maglia da titolare al centro di un attacco che sulle ali sfrutterà, come sempre, la velocità di Man e il killer instinct di Benedyczak – 3 gol e 1 assist in 7 gare giocate il primo, 6 marcature e 1 passaggio vincente in 10 apparizioni il secondo – ma le alternative sono tutt'altro che secondarie. Mihaila necessita di fiducia per ritrovarsi, Begić di maggiore spazio per affermarsi, Camara di esordire per ritrovare il campo dopo l'infortunio estivo.
L'abbondanza è tanta, anche negli altri reparti: a centrocampo ci sono solo tre maglie ed Estévez (appena entrato nel club dei giocatori con 50 presenze in gialloblù), Hernani, Sohm e Bernabé sono già quattro; in difesa sta esplodendo il giovane Circati e da centrale può starci bene anche Delprato, visto che a destra Coulibaly ne sta sbagliando poche. La competitività è tanta, e in questo caso anche sana.
Fin qui sono stati 22 i giocatori impiegati dal tecnico di Formia, che non ha mai fatto mistero di non avere un undici titolare già prestabilito. Li vuole tutti sul pezzo: ognuno con le proprie certezze, ma chiunque con la consapevolezza di non avere il posto fisso. Anche la partita di Ascoli non farà eccezione.
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Commenti
remo
giovedì 26 ottobre 2023
Anche noi dobbiamo sgasare, il Parma è molto forte ma vincere in Ascoli è dura, molto dura!
marco t
giovedì 26 ottobre 2023
Davanti e a centrocampo sono ILLEGALI, ma dietro qualcosa concedono, il Como non meritava di perdere nell'ultimo turno
GIA'54
giovedì 26 ottobre 2023
Leggere questa presentazione non lascia spazio ad alternative quindi è inutile giocarla . Non discuto che sono nettamente favoriti però si gioca sempre 11 contro 11 ed avere rispetto per l'avversario è il minimo che si possa fare. Per Fava prendere 2 piccioni o meglio conseguire due scopi in una volta sola (vincere ed ignorare l'avversario) è ovviamente "normale" per me invece hanno tutto da perdere da questa partita e non partiamo sconfitti. Leggendo cotanta sicurezza ( in pratica campionato già vinto) e con tanti assi nella manica sono imbattibili ma.... dipende dal gioco.... Se si dovesse giocare a tre sette per esempio, noi potremmo avere invece molti 3 da poter controbattere. Rimane invece una partita di calcio dove niente è così scontato soprattutto quando c'è l'Ascoli di mezzo..... Ragazzi mi raccomando, diamo una grossa mano sugli spalti e farli ritrovare a fine gara, con un pugno di mosche in mano..... la storia è piena di "Davide e Golia" ma a quanto pare, non tutti ancora se ne sono accorti.....
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