Venezia, Novakovich: “Ad Ascoli per battagliare. Lotta salvezza? Anche squadre a 35/36 punti devono stare attente”

L'attaccante del Venezia Andrija Novakovich ha parlato oggi con i giornalisti in vista del match con l'Ascoli in programma Sabato 18 Marzo alle ore 14 allo stadio "Del Duca" per la trentesima giornata di Serie B. Il 26enne centravanti statunitense ha collezionato finora 28 presenze in campionato (solo 8 da titolare per complessivi 935 minuti in campo) con un solo gol contro il Pisa lo scorso 17 Settembre. Nell'ultima gara pareggiata 1-1 contro il Brescia al "Penzo" l'ex Frosinone ha fallito nel finale una clamorosa chance per regalare la vittoria ai suoi.

Contro il Brescia avete creato alcune occasioni, ma come ha detto mister Vanoli, è mancato il match-point. Sei d’accordo con questa analisi?

“Il mister ha ragione, ci mancava poco al nostro obiettivo, che era vincere, appunto, contro il Brescia. Ma questo è il calcio, è la vita, si sbaglia e si va avanti. Possiamo solo guardare avanti e lavorare”.

Tra l’altro, nel corso del match, una delle occasioni più importanti l’hai avuta proprio tu. “Secondo me ho fatto il mio, alla fine mi è mancata solo un po’ di fortuna. Ma credo che con il mio lavoro e con il lavoro di tutti, dobbiamo solo credere in noi stessi”.

Tu sei al Venezia sin dall’inizio della stagione e continuano le difficoltà in casa, al "Penzo". Ci sono stati tanti cambiamenti, in panchina e in squadra, eppure le cose non sono migliorate, sotto questo profilo.

“Per tutti noi, questa stagione non è andata come avevamo pensato. Stiamo affrontando tante difficoltà, però il lavoro c’è, stiamo facendo tanto ogni giorno, credo che alla fine i risultati arriveranno. Giochiamo abbastanza bene ma ci manca qualcosa, ed è questo che dobbiamo tirar fuori. Ma ci siamo, e come ho detto stiamo lavorando”.

Sabato incontrerete una squadra, l'Ascoli, che segna anche meno di voi. Quali saranno i pericoli principali? Come state preparando la partita?

“Loro sono comunque forti, dovremo battagliare e far capire che vogliamo salvarci, abbiamo questa responsabilità. Cercheremo di fare questo step in avanti, che è l’unica strada. L’Ascoli è una squadra forte, non dobbiamo farci ingannare dalla loro performance in casa”.

Com’è il tuo morale a livello personale?

“Ovviamente è un momento difficile per me, ma siamo una squadra e come tale dobbiamo pensare. Devo capire come posso aiutare la squadra”.

Ti manca anche il gol da un po’, cosa fondamentale per un attaccante.

“Sì, ma in realtà, quando ci troviamo in un momento così difficile, bisogna pensare alle cose più importanti”.

La classifica si è un po’ allungata, è meno compatta. Questo significa che siete in sei squadre che lottano per la salvezza diretta.

“La vedo tosta, ma so che abbiamo le qualità per uscire da questa brutta situazione. Stiamo lavorando alla grande ogni giorno, spero che i risultati arrivino il prima possibile. Questa è la serie B, è tosta come ho detto, per ogni punto dobbiamo lottare. Ma abbiamo le caratteristiche per riuscire”.

Secondo te, anche le squadre che si trovano a 36-35 punti in classifica possono cadere nella “rete”?

“Secondo me sì, perché ripeto: la Serie B è così, anche loro devono stare attente. Chi sta sopra magari rischia di rallentare. Ma dobbiamo guardare solo a noi stessi, e pensare partita dopo partita, per uscire da questa situazione”.

Avendo perso Jajalo che cos’è cambiato tatticamente, soprattutto per voi attaccanti?

“E’ indubbiamente un giocatore importante per noi, come pure lo è Beghetto, ma abbiamo altri giocatori forti. Tutti quanto cerchiamo di fare il massimo per la squadra. Gli altri ragazzi sono pronti a darci una mano”.

Ti aspettavi un campionato del genere da parte del Frosinone?

“Di certo come squadra stanno bene, abbiamo visto che è una compagine forte, ma specie in serie B tutto è possibile”.

Quanto scommetteresti sulla salvezza del Venezia?

“Sono sicuro che ci salveremo, perché abbiamo le qualità, stiamo lavorando bene; certo non sarà facile, ma ne sono convinto e lotteremo fino alla fine”.