Cosenza-Ascoli 2-1, illusorio il gol di Quaranta. Tremolada e Kone affossano il Picchio
di Redazione Picenotime
venerdì 02 aprile 2021
Cosenza ed Ascoli si sfidano al "San Vito-Marulla" nel match valevole per la 31esima giornata del campionato di Serie B. I rossoblù, prima della sosta per le Nazionali, avevano pareggiato 1-1 sul campo della Reggiana, i bianconeri sono invece reduci dallo 0-0 interno contro la Cremonese. La gara si gioca anche nel ricordo di Renato Campanini, calciatore capace di lasciare un segno indelebile nella storia delle due formazioni. 140 presenze e 59 gol con i rossoblù tra il 1963 e il 1968; 74 reti in 184 gare con i bianconeri dal 1969 al 1975. "Campanini ci ha lasciati il 31 Dicembre 2020 ma il suo ricordo è vivo nel cuore dei tifosi e delle società", si legge in una nota ufficiale di entrambi i club.
Occhiuzzi punta sul 3-4-1-2 e schiera dal primo minuto tutti i 5 ex bianconeri. Falcone in porta, difesa con Ingrosso, capitan Idda e Legittimo. Sugli esterni spazio a Gerbo e Crecco, in mezzo Petrucci e Sciaudone con Tremolada sulla trequarti a supporto delle punte Gliozzi e Trotta. Sottil conferma il 4-3-2-1 con Leali tra i pali e la retroguardia composta da Pucino, capitan Brosco, Quaranta e Kragl. Linea mediana con Saric, Buchel ed Eramo con Sabiri e Bidaoui a sostegno del centravanti Bajic (in tribuna va Charpentier). Presente in tribuna il patron Pulcinelli accompagnato da tutti i massimi dirigenti del club bianconero.
Al 4' minuto destro improvviso di Sabiri dal limite dell'area che si perde a lato. I padroni di casa replicano con un ottimo spunto sulla sinistra di Tremolada che supera Pucino e mette un bel pallone sul secondo palo, non ci arriva per un soffio Trotta. Al 10' lo stesso Trotta si incunea in area bianconera, tocco smarcante per Tremolada che scaglia un diagonale rasoterra mancino, Leali blocca con sicurezza. Al quarto d'ora si fa male all'adduttore l'ex Gerbo, al suo posto Occhiuzzi schiera Corsi. Viene ammonito Kragl per un intervento da dietro a centrocampo su Trotta. Al 18' traversone interessante di Crecco dalla sinistra, Trotta e Gliozzi si ostacolano a vicenda in area e la difesa del Picchio si salva. Al 21' l'Ascoli passa in vantaggio: Bidaoui con una serpentina si guadagna una punizione sulla sinistra, calcia bene Sabiri e Quaranta di testa supera Falcone siglando il suo primo gol in Serie B. Al 25' tiro potente dalla lunga distanza di Buchel, non si fa sorprendere Falcone. Alla mezzora noie muscolari al polpaccio destro per Petrucci, Occhiuzzi è costretto a sostituirlo con Kone. Al 39' Gliozzi va a segno dopo un contrasto in area tra Trotta e Brosco, l'arbitro Valeri annulla per un fallo dell'attaccante rossoblù sul capitano bianconero. Sul fronte opposto destro debole e centrale dalla lunetta di Bidaoui su servizio di Bajic, nessun problema per Falcone. Nel finale di prima frazione Valeri concede un rigore ai padroni di casa per una trattenuta di Brosco ai danni di Gliozzi su cross dalla destra di Corsi (giallo anche per il difensore del Picchio). Dal dischetto va Tremolada che spiazza Leali riportando tutto in parità.
La ripresa si apre con un sinistro dai 20 metri di Tremolada ben controllato da un attento Leali. Al 50' rossoblù vicini al vantaggio con un colpo di testa di Ingrosso che sfiora il palo su corner dalla destra. Al 53' il Cosenza si porta sul 2-1: Kone caparbio al limite dell'area vince due rimpalli e batte Leali con un preciso mancino rasoterra (primo gol in campionato per il 21enne centrocampista ivoriano). Sottil cambia faccia alla squadra con gli ingressi al 56' di D'Orazio e Parigini per Kragl e Buchel. L'Ascoli passa al 4-2-3-1 con Parigini, Sabiri e Bidaoui a supporto di Bajic. Problemi fisici anche per Eramo dopo un contrasto duro con Ingrosso, entra in campo al suo posto Caligara. Al 69' punizione tagliata di Tremolada dalla fascia destra che sfila a lato dopo un rimbalzo in area. La partita diventa molto nervosa e spezzettata con tanti interventi fallosi. Al 75' Sottil esaurisce i cambi con gli ingressi di Simeri e Cangiano per Sabiri e Bajic. Al 78' servizio in verticale di Tremolada per Gliozzi, destro secco in area deviato in angolo da Leali. Occhiuzzi termina gli slot delle sostituzioni con Bahlouli al posto di uno stanchissimo Tremolada. Al minuto 83 splendido guizzo di Bidaoui sulla sinistra e servizio per D'Orazio che appoggia in fondo alla rete, l'arbitro annulla il gol perchè a suo avviso il pallone aveva superato la linea di fondo (decisione molto dubbia). Al minuto 87 ci prova in rovesciata Pucino su angolo di Caligara ma non trova lo specchio della porta. Nel finale batti e ribatti in area rossoblù, tentativo sporco col sinistro di D'Orazio, sfera che va a sbattere sui cartelloni pubblicitari. Al 92' Cangiano serve in profondità Parigini, decisiva la deviazione in scivolata di un ottimo Legittimo. L'Ascoli non riesce più a pungere e deve archiviare la quindicesima sconfitta in campionato (la nona fuori casa). Restano così 28 i punti in classifica dei bianconeri in vista del match interno di Pasquetta contro il Vicenza, il Cosenza sale invece a quota 32. La preparazione riprenderà domani mattina al Picchio Village.
TABELLINO E PAGELLE
COSENZA-ASCOLI 2-1
COSENZA (3-4-1-2): Falcone 6; Ingrosso 6, Idda 6, Legittimo 7; Gerbo sv (17' Corsi 6), Petrucci 6 (32' Kone 7), Sciaudone 6.5, Crecco 6.5; Tremolada 7 (80' Bahlouli 6); Trotta 6, Gliozzi 6. A disposizione: Saracco, Antzoulas, Tiritiello, Schiavi, Bouah, Vera, Sacko, Carretta, Sueva. Allenatore: Occhiuzzi 6.5
ASCOLI (4-3-2-1): Leali 6; Pucino 5.5, Brosco 5, Quaranta 6, Kragl 5.5 (56' D'Orazio 6); Saric 5.5, Buchel 5 (55' Parigini 5.5), Eramo 5 (63' Caligara 5.5); Sabiri 6 (75' Cangiano 5.5), Bidaoui 6.5; Bajic 5 (75' Simeri 5.5). A disposizione: Sarr, Cacciatore, Corbo, Pinna, Avlonitis, Danzi, Mosti. Allenatore: Sottil 5
Arbitro: Valeri di Roma2 5.5
Reti: 21' Quaranta, 46' pt rig. Tremolada, 53' Kone
© Riproduzione riservata
Commenti
Michele Giuli
venerdì 02 aprile 2021
Che casino......
FermoBn
venerdì 02 aprile 2021
Alla gara fondamentale x continuare a sperare 1 approccio penoso. VERGOGNOSI!!!!
gae52
venerdì 02 aprile 2021
Nicolò Carosio le avrebbe definite due “squadraccie”, qual sono. Con dispiacere ma serie C meritata.
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