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Reggiana, Colombo: “Ascoli ha continuità, torneo parzialmente aperto”

di Redazione Picenotime

mercoledì 04 marzo 2015

La Reggiana ha perso una grande chance per avvicinarsi alle parti nobili della classifica pareggiando 1-1 in casa contro il Santarcangelo nel posticipo del 27esimo turno del girone B di Lega Pro. Agli emiliani, che devono ancora recuperare la gara rinvita per neve contro il Pisa, non è bastata la rete ad inizio ripresa per conquistare l'intera posta in palio. Il gol del gialloblù Obeng al 71' ha frenato la corsa dei granata, sempre terzi in classifica a quota 45 punti, con 13 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte, ad 8 lunghezze di distacco dall'Ascoli capolista in vista del prossimo impegno contro L'Aquila.

"E' inspiegabile la nostra metamorfosi dopo aver segnato il gol del vantaggio e dopo 60 minuti di ottima Reggiana - ha detto Colombo a fine gara al microfono di Tele Reggio -. Quando pensiamo che la cosa sia semplice poi commettiamo il solito errore di farcela sfuggire di mano calando di concentrazione e attenzione. Siamo una squadra che deve andare sempre a 100 all'ora, questo campionato è lunghissimo e faticoso, anche da un punto di vista psicologico, dobbiamo affrontare ancora 12 gare e vanno gestiti al meglio tutti gli aspetti di squadra - ha aggiunto l'allenatore della Reggiana -. Le insidie della trasferta di L'Aquila? Quella abruzzese è sì una squadra costruita per vincere per il campionato, ma di recente ha commesso i nostri stessi errori perdendo con San Marino e Lucchese. Tutti accusiamo passaggi a vuoto e forse per questo è ancora aperto il campionato... Forse parzialmente aperto, visto che l'Ascoli è la squadra che ha più continuità, ma tutte le altre compagini hanno avuto battute d'arresto contro le ultime della classifica. Noi siamo lì davanti e cerchiamo di restarci il più possibile, è logico che contro squadre ben più attrezzate ogni minimo errore lo paghi a caro prezzo".

TABELLINO

REGGIANA-SANTARCANGELO 1-1

REGGIANA (4-3-3): Feola; Rampi, Spanò, Sabotic, Mignanelli; Maltese (78' Messetti), Vacca (76' Parola), Angiulli; Giannone (85' Petkovic), Ruopolo, Siega. A disposizione: Messina, De Giosa, Gueye, Tremolada. Allenatore: Colombo.

SANTARCANGELO (4-4-2): Lombardi; Adorni (62' Garufi), Olivi, Capitanio, Rossi; Argeri (67' Graziani), Obeng, Taugourdeau, Bisoli; Berardino (83' Possenti), Guidone. A disposizione: Cottignoli, Cola, Falconieri, De Respinis. Allenatore: Cuttone.

ARBITRO: Vesprini di Macerata.

RETI: 56' Ruopolo, 71' Obeng

Nel frattempo dice praticamente addio ai sogni di primo posto L'Aquila, che nel primo dei due recuperi delle gare rinviate per neve non è andata oltre l'1-1 interno con il Pontedera. Ai rossoblù non è bastata la rete di Pacilli al 56', ci ha pensato Galli nove minuti più tardi (poi subito espulso) a siglare il gol del definitivo pari. La squadra di Zavettieri (sempre più a rischio esonero, pronto Corda) sale a quota 39 punti in classifica, a ben 14 lunghezze di distacco dall'Ascoli capolista. Appena due mesi fa i punti di svantaggio dal Picchio erano solo 3. 

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alberto colombo

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