Venezia, Vanoli: “Ascoli squadra fisica e ben organizzata. Andremo in campo per dare tutto”
di Redazione Picenotime
venerdì 17 marzo 2023
L'allenatore del Venezia Paolo Vanoli ha presentato in conferenza stampa il match con l'Ascoli in programma domani alle ore 14 allo stadio "Del Duca" per la trentesima giornata del campionato di Serie B.
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"Penso che questa squadra stia molto bene sotto l’aspetto fisico e del gioco. L’ho detto: ho lavorato molto perché so che le ultime gare dipendono anche dalla condizione fisica. Per quanto riguarda l’Ascoli, sono un’ottima squadra, ben organizzata, fisica, che ha fatto buoni risultati e che è stata rilanciata da mister Breda. Sono una squadra costruita bene per la B, sarà una partita ostica, ma dobbiamo far vedere dove vogliamo arrivare. Sarà una partita combattuta, delicata, in una piazza calda, ma abbiamo dimostrato di saper fare bene in trasferta fin dall’inizio - ha dichiarato Vanoli -. Un’identità di una squadra non dipende dal modulo, ma dalle idee e dai principi. I moduli li fanno i giocatori, ma il calcio si sta indirizzando verso l’avere idee chiare che si possono sviluppare all’interno della partita con tante altre situazioni. Abbiamo cambiato spesso sistemi, ma non abbiamo mai perso certezze e misure all’interno della squadra, ma è normale che all’interno delle partite ci possono essere altre partite. Con il Brescia ho cambiato perché ero convinto potessimo liberare il nostro play per costruire meglio. Chiedevo a Cheryshev di abbassarsi per venire giù a palleggiare, ma la qualità in Serie B non basta, perché chi lo incontrerà vedrà la fame di un giocatore che ha giocato con Real Madrid e Valencia. Anche io, le mie migliori partite le ho fatte con i migliori giocatori. Sono contento della prestazione, perché è un giocatore in più per queste nuove partite, può darci più soluzioni. Poi siamo passati anche al 4-2-4, quindi ho sempre detto che ho l’opportunità di avere questi giocatori che possono cambiare più posizioni all’interno della partita. Si tratta di un modulo riproducibile, ma non parlo più di sistemi, ma di concetti e di interpretazioni. Sono contento che Novakovich si fatta un’autocritica, però gliel’ho detto più di una volta che nei momenti di difficoltà mi piacerebbe di più un giocatore che cerca di lottare, piuttosto che abbattersi. Deve combattere per uscire da questo momento, ma già il fatto che l’abbia ammesso è importante sia per lui che per la crescita. Con questo Novakovich si deve rialzare in fretta, abbiamo bisogno di lui, come di tutti. Lo spirito deve essere quello di andarsi a conquistare qualche cosa. Tutti noi stiamo attraversando un momento difficile, ma solo lottando possiamo andare a prenderci qualcosa di bello. Per queste nove partite dobbiamo essere venti animali per andare a prenderci quello che vogliamo. Novakovich, gli è capitata l’occasione, doveva essere quella della sua vita. Bisogna pensarla così, sennò andiamo a recriminare. Sto aiutando questi giocatori a capire che cosa vuol dire dare quel qualcosa in più, ma va trovato dentro di loro. Noi dobbiamo guardare noi stessi: noi sappiamo che per arrivare a salvarci è tutto nelle nostre mani, sia in casa che fuori. Questa squadra mi sta dando tutto e noi abbiamo avuto le occasioni per chiudere le partite, ci manca un pizzico di determinazione. Con l’Ascoli andremo in campo per dare tutto. Quando dobbiamo attaccare attacchiamo e quando dobbiamo difendere difendiamo. Ma non possiamo attaccare per 90 minuti… Non siamo vicini al Frosinone, dobbiamo lottare. Oggi sono io a pensare positivo. Quando un mese fa ho preparato questa trasferta, l’ho fatto per andare via due giorni prima, perché per me è una partita importante Dobbiamo guardare noi, però. Con il Brescia potevamo uscire con i tre punti, ma dobbiamo guardare noi. Loro stati superiori, ma ci siamo condannati da soli, non siamo stati in partita per dei gravi errori. Abbiamo preso gol su un calcio d’angolo su cui non c’era nessuno. Si salva chi ha un gruppo che ha una fame di volersi aiutare l’uno con l’altro. Dobbiamo giocare per il bene della squadra. Io penso che dobbiamo essere una squadra organizzata. E una squadra organizzata sopperisce alle mancanze. Tessmann e Milanese per me hanno fatto una grande partita, ma l’errore ci può stare. Tess è cresciuto tantissimo, ma mi dispiace per lui perché con Jajalo aveva trovato una dimensione. Tess sa calciare da fuori, sa buttarsi in mezzo all’area… Ma stiamo facendo un sacrificio perché manca un giocatore importante. E’ passato e dobbiamo salvarci con il gruppo. Ma non è solo Tess, Milanese, Ciervo… Tutti. Ci dobbiamo salvare tutti. L’importante è che quando entriamo in questo spogliatoio ci diciamo che abbiamo dato tutto, non si tratta di un problema del centrocampo. Noi le nostre occasioni ce le abbiamo avute. Noi abbiamo mandato Pierini nell’uno contro uno in porta ed è scivolato e ha fatto fallo di mano. Era una potenziale palla gol e lì dovevamo diventare più cattivi, perché noi ci possiamo salvare solo giocando e non combattendo. Non possiamo andare a combattere, ma giocare a calcio. Sono sincero, con Jajalo abbiamo sempre avuto un’identità ben forte che ci ha permesso di giocare e di vincere. Questi ragazzi stanno percorrendo una strada, però ci manca quella cosa che voglio di più da Cheryshev, da Pierini, da Nova… Ma anche dai difensori, voglio di più, anche da Joronen, non voglio faccia quegli errori. Positivamente però! Devo dire che un difetto che abbiamo è che ci facciamo rimontare quando siamo in vantaggio. Ci è successo più di una volta, perché quando vai in vantaggio di solito si subisce una reazione, ma qua dobbiamo migliorare. Va migliorata soprattutto nella comunicazione all’interno della partita. Nelle partite ci sono diverse partite. Con l’Ascoli è una partita dura, perché è una squadra fisica, tecnica e con una rosa importante, perché conosce molto bene la Serie B, ma con le nostre armi dobbiamo combattere e quando combattiamo abbiamo dimostrato che sappiamo combattere bene. Siamo il Venezia e dobbiamo diventare umili. Ci dobbiamo salvare. Non siamo forti, dobbiamo diventarlo. Se fossimo forti saremmo in un’altra zona. Solo Busio è rimasto a casa. Anche Maenpaa si è fatto male, ha avuto un piccolo problema al polpaccio”.
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Commenti
Francesco
venerdì 17 marzo 2023
Vanoli parole parole parole domani subite una sonora sconfitta doppietta dell'ex bomber forte!!! Vi mandiamo dritti dritti in serie C1aone!!!
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