Ascoli Calcio, Neri a Lattemiele: “Vogliamo nuova Curva Sud, anche mobile. Opzione Rizzetta? Ha tempo fino al 30 Giugno”

Il presidente dell'Ascoli Carlo Neri è intervenuto stasera in diretta alla trasmissione "Radio Goal" - condotta da Alberto Crementi e Sandro Conti sulle frequenze dell'emittente radiofonica LatteMiele - al termine della stagione che ha visto la squadra di Andrea Sottil essere eliminata dal Benevento nel turno preliminare dei playoff del campionato di Serie B dopo aver concluso la regular season al sesto posto con 65 punti. 

"Amarezza per il ko ai playoff con il Benevento? Sono stati i tifosi ascolani a consolare me dopo la partita col Benevento, soprattutto persone di una certa età, con incredibili dimostrazioni d'affetto. La delusione è stata forte anche se come Ascoli abbiamo vinto. Abbiamo vinto per i 65 punti conquistati nella regular season, per i 35 punti e le undici vittorie fuori casa, per il sesto posto finale in classifica e per aver raggiunto i playoff dopo 17 anni. Abbiamo vinto, soprattutto, perchè abbiamo riportato la passione, il senso di appartenenza e la condivisione dei valori sportivi tipici del pubblico ascolano. Dopo anni tristissimi a causa del Covid abbiamo riportato la voglia di sognare, è un risultato incredibile che non va disperso. Giovedì saluteremo con piacere il nostro pubblico con l'amichevole in casa con la Primavera, abbracceremo tutti i tifosi dell'Ascoli Calcio 1898 nel nostro tempio, il "Del Duca" - ha dichiarato Neri -. Dobbiamo accettare il risultato di 0-1 con il Benevento, come dice il Dalai Lama "Quando perdi, non perdere la lezione". Purtroppo siamo caduti nelle loro provocazioni, dovevamo pensare a fare la nostra partita. Per il futuro, oltre a questo, dobbiamo imparare soprattutto - e mi rivolgo alle istituzioni - come sia urgentissimo avere una nuova Curva Sud, anche mobile. Averla col Benevento ci avrebbe dato ancora più forza ed avrebbe permesso a tanti tifosi di partecipare a quella che rappresentava una festa, al di là del risutato finale. Lo dico chiaramente, una nuova Curva Sud deve essere fatta prima dell'inizio del prossimo campionato, stanno scendendo squadre importanti dalla Serie A come il Genoa, saranno tante le partite di cartello e non potremo affrontarle senza Curva Sud, seppur abbiamo provato ad abbellirla con delle coperture. Questa è la priorità, anche mobile può andar bene. Ho imparato in questi anni che l'Ascoli Calcio 1898, ripeto sempre 1898, può fare veramente tanto non solo per lo sport ma per la ripresa economica del territorio, rappresentando un volano incredibile. Bando per project financing? Doveva essere fatto due anni fa poi c'è stato il Covid e le cose si sono rallentate. E' il Comune, in quanto proprietario dallo stadio, a dover accelerare le procedure, noi come società siamo disposti a fare qualsiasi cosa. Al di là di bandi, Pnrr e project financing, quando ci saranno le partite della prossima stagione al "Del Duca", dovrà esserci anche una nuova Curva Sud, ancorchè mobile, senza se e senza ma. Per il match con il Benevento in poche ore abbiamo registrato il sold-out, con una marea di telefonate di tifosi a caccia di un biglietto. Credo che sarebbero entrate altre 5/6 mila persone, con uno stadio ancora più bello. Come diceva il Presidentissimo Rozzi "Siamo la Regina delle Marche", non dimentichiamolo mai. Saremmo disponibili anche ad un accordo pluriennale per lo stadio, abbiamo ottimi rapporti sia con il sindaco che con gli assessori, sappiamo bene le diffIcoltà incontrate prima con il terremoto e poi con il Covid, non si possono fare miracoli ma noi vogliamo la Curva Sud per la prossima stagione. Ci aspetta un campionato difficilissimo, avremo squadre come il Parma ed altre big che dopo il fallimento sportivo di quest'anno faranno di tutto per essere promosse in Serie A. Noi vogliamo far bene, ad allestire la rosa penserà il ds Valentini con il supporto tecnico di mister Sottil, ma posso già dire che intendiamo mantenere lo zoccolo duro della squadra, sia sul piano tecnico che soprattutto dal punto di vista caratteriale. Chi entrerò a far parte della nostra famiglia dovrà essere leale, con senso di grande appartenenza, pronto a combattere e dare tutto in campo. Questi sono i connotati giusti per vestire la maglia dell'Ascoli. Il mio motto è sempre lo stesso e come avete visto quest'anno non rappresenta una frase fatta. Noi andremo su tutti i campi d'Italia per vincere, non ci riusciremo sempre altrimenti saremmo la squadra più forte nella storia del calcio, ma questa deve essere la nostra ideologia, ciò che ha fatto impazzire il nostro popolo ed ha fatto tornare la gente a sognare. Il calciatore che più mi ha sorpreso quest'anno? Non è una sorpresa perchè già si conosceva ma ho avuto un'ammirazione particolare per Botteghin. Un leader silenzioso, un gigante dall'incredibile valore tecnico ed umano, pur venendo dall'estero si è perfettamente integrato nel gruppo. Penso che si tratti di uno dei giocatori più forti ammirati ad Ascoli negli ultimi 20/30 anni - ha aggiunto Neri -. Possibilità che il gruppo di Matt Rizzetta chiuda per acquisire il 51% delle quote del club? Bisogna chiederlo a loro, hanno tempo fino al 30 Giugno, hanno questa possibilità, aspettiamo cosa intendano fare. Quattro sono i soci attuali dell'Ascoli, loro rappresentano uno dei soci, vedremo cosa accadrà. Voglio sottolineare come ci sia grande coesione societaria. Gli americani li ho sentiti oggi, sono entusiasti di questo ambiente, vediamo quali saranno i loro passi. Non ci sono problemi sia nel caso esercitino l'opzione per il 51% sia che non dovessero farlo. Come hanno già detto a turno i nostri soci la gestione dell'Ascoli sarà sempre collegiale e condivisa, ne potete essere sicuri".