Ascoli Time
di Redazione Picenotime
L'allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di "Canale 8" al termine del match amichevole vinto 2-1 a Castel di Sangro contro l'Ascoli.
"Test importante, rientravano i titolari. Abbiamo fatto un’ottima ora con buone giocate, per cui i meccanismi si stanno oliando, solo che dobbiamo far girare meglio la palla e la trasmissione - ha dichiarato l'allenatore azzurro -. Oggi hanno fatto bene, talvolta si rischia di sottovalutare l’amichevole, ma i ragazzi avevano voglia di vincere e hanno avuto anche equilibrio. Oggi c'era anche molto caldo che ha rallentato la manovra. Modulo? Lo dico sempre, il calcio non è statico e non si basa sui moduli. Contano i movimenti e le posizioni, per cui i ragazzi devono sapere quando spingere e quando no. Non bisogna mai perdere l’equilibrio, ma 4-3-3 o 4-2-3-1 non cambia tanto; Certo, dobbiamo migliorare molto. Insigne? Lui è un riferimento, non a caso è il capitano e l’idolo dei tifosi. Gesù gli ha dato tanto talento, e lui sa fare dei bei filtranti senza guardare: è un fantasista e aumenta la nostra qualità offensiva”.
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Anche se non mi riguarda, quando penso a giocatori ed allenatori strapagati inutilmente penso quasi sempre a Spalletti. Mi chiedo perché le società lo sopravvalutano. In Italia ha percepito decine di milioni di ingaggio senza aver vinto mai nulla anzi, negli ultimi anni l’Inter gli ha pagato stipendi milionari facendolo lavorare più nella sua azienda agricola in Toscana che sedere sulla panchina nerazzurra.
Mimmo la penso esattamente come te.