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Ascoli, Barone: “Santarcangelo in forma, Petrone persona pulita”

di Redazione Picenotime

martedì 21 aprile 2015

Il Santarcangelo che ospiterà l'Ascoli Domenica 26 Aprile alle ore 15 allo stadio "Mazzola" vanta 40 punti in classifica (figli di 9 successi, 13 pareggi e 13 sconfitte) e nelle ultime nove giornate ha perso solo una volta, per 2-1, sul campo de L'Aquila. Se il campionato finisse oggi la squadra di mister Cuttone sarebbe salva, ma c'è solo un punto a separarla dalla zona playout e nelle prossime tre gare non si potranno commettere passi falsi. Abbiamo fatto il punto della situazione in casa gialloblù con Francesco Barone, giornalista del Corriere di Romagna.

Francesco, l'Ascoli dovrà vedersela con un Santarcangelo in salute?

Puoi dirlo forte, la compagine romagnola sta vivendo un buonissimo momento di forma, sia sul piano fisico che mentale. I giocatori sono molto arrabbiati per non aver vinto a Gubbio e per il rigore, apparso inesistente, che ha permesso agli umbri di agguantare il pareggio. Le vittorie in coda di Forlì e Savona hanno alzato la quota salvezza e non si potranno lasciare troppi punti per strada. Sulla carta il pronostico è a favore dell'Ascoli ma la squadra gialloblù sta bene e anche il mister è convinto di poter ottenere un buon risultato, per i bianconeri sarà una partita da prendere con le molle. 

Cos'è cambiato con l'arrivo in panchina di Cuttone al posto di Fraschetti, esonerato proprio dopo il match d'andata al "Del Duca"?

Il modulo è rimasto praticamente lo stesso, il 4-3-1-2, ma il nuovo allenatore ha saputo dare uno scossone al gruppo ed è stato bravo ad infondere fiducia ai calciatori. Li invita sempre a provare la giocata e, in caso di errore, li sprona subito a riconquistare palla con caparbietà. Cuttone pensa molto di più alla fase difensiva che a quella offensiva e non a caso nel girone di ritorno i gialloblù hanno subito pochissimi gol. Prima i ragazzi sembravano più timorosi, ora l'ambiente è più tranquillo e bisogna ammettere che anche la fortuna è tornata a fare la sua parte, Fraschetti da questo punto di vista è stato baciato pochissime volte dalla Dea Bendata... La squadra ha una precisa identità, sono arrivati giocatori importanti nel calciomercato di Gennaio ed è stata steccata completamente solo la partita con il Tuttocuoio, persa 3-2 in casa. Cuttone aveva già allenato il Santarcangelo nel 2013, salvando la squadra in Seconda Divisione dopo essere subentrato a Masolini nel mese di Febbraio. Poi l'estate seguente non trovò l'accordo economico con la dirigenza gialloblù e si preferì puntare su Fraschetti.

Quali sono gli uomini più in forma e come si sta disimpegnando l'ex bianconero Falconieri?

Nelle ultime gare il mister sta dando fiducia a capitan Nardi tra i pali, con Traorè e Rossi sugli esterni di difesa. In mezzo si alternano il giovane Capitanio e i più esperti Olivi e Cola, con quest'ultimi due in vantaggio per la sfida con l'Ascoli. A centrocampo spazio al trio formato da Obeng, Taugourdeau e Bisoli, con quest'ultimo cresciuto moltissimo sia tecnicamente che tatticamente mentre dal francese giunto dall'Albinoleffe a Gennaio ci si attende qualcosa di più. Sulla trequarti dovrebbe partire titolare Berardino, pronto a darsi il cambio con Graziani a gara in corso, mentre in avanti massima fiducia su Guidone (autore di 9 gol in campionato ma sempre retrocesso nelle ultime tre stagioni) e Falconieri. L'ex attaccante dell'Ascoli si è ambientato molto bene, ha già realizzato 4 gol pesanti ed ha un grosso feeling con Cuttone, con il quale aveva già lavorato con buoni risultati a Catanzaro. Quandò arrivò a Gennaio gli chiesi come mai avesse deciso di lasciare il Pavia primo in classifica per una squadra in lotta per non retrocedere, lui mi rispose che stava giocando poco ed aveva una voglia matta di dimostrare tutto il suo valore. 

Conosci molto bene anche il nostro allenatore Petrone, ultimamente nel mirino di critica e tifosi qui ad Ascoli.

Sì, lo seguo sin dai tempi del San Marino e posso confermare senza ombra di smentita che stiamo parlando di un grande professionista e di una persona pulita. A volte può sembrare un po' burbero e presuntuoso, ma se lo conosci bene ti rendi conto che è un uomo trasparente, non ama scendere a compromessi e dà tutto per il suo lavoro. Sono convinto che aver avuto la meglio in rimonta in quel modo entusiasmante contro la Carrarese possa esser stata la giusta aspirina per guarire l'attacco influenzale che aveva colpito l'Ascoli nell'ultimo mese, ci sono tutte le carte in regola per vincere le prossime tre partite e guadagnarsi l'accesso diretto in Serie B. Petrone è stato ad un passo dal sedere sulla panchina del Santarcangelo prima di decidere di sposare il progetto del Bassano ed anche la scorsa stagione, con la squadra di Fraschetti che crollò nel girone di ritorno dopo una prima parte di campionato d'alta classifica, la dirigenza gialloblù provò ad ingaggiarlo per poi desistere quando emerse il concreto interessamento di una squadra importante come l'Ascoli. Nutro tanta stima anche nei confronti di Arpili, che in carriera non ha mai sbagliato una preparazione. Nel capoluogo piceno ha avuto modo, per la prima volta, di mettersi all'opera con giocatori di un certo spessore per questa categoria, non so perchè possano esserci stati così tanti infortuni da Dicembre a questa parte. 

Quanti tifosi del Santarcangelo ci saranno allo stadio "Mazzola"?

La media spettatori quest'anno non ha mai superato le 250 presenze, non credo che per Domenica il numero possa crescere di molto. Per l'Ascoli, così come successe a San Marino lo scorso Febbraio, sarà un po' come giocare in casa. Avremo sicuramente un bellissimo ambiente, molto probabilmente a forti tinte bianconere...

Clicca qui per rivedere highlights di Ascoli-Santarcangelo 2-0 del 13 Dicembre 2014 

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francesco barone con filippo inzaghi

francesco barone con filippo inzaghi