Reggiana, Colombo: “Ascoli favorito ma venderemo cara la pelle”
di Redazione Picenotime
giovedì 14 maggio 2015
Alberto Colombo sta preparando con grande attenzione la gara in casa dell'Ascoli che per la Reggiana potrebbe rappresentare un appuntamento storico. Gli emiliani, partiti ad inizio anno per ottenere una salvezza tranquilla, hanno stupito gli addetti ai lavori con un approdo ai playoff difficilmente pronosticabile ed ora intendono giocarsela fino in fondo in una partita senza ritorno. Grazie alla collaborazione dell'ufficio stampa della Reggiana vi proponiamo un'intervista esclusiva all'allenatore granata Colombo a tre giorni dalla super sfida del "Del Duca".
Mister, come sta preparando la gara con l'Ascoli che si annuncia spettacolare ed emozionante?
Spero davvero che possa essere un bellissimo spettacolo, si affrontano due grandi squadre. Da una parte c'è l'Ascoli, che vanta blasone e storia e che è stata costruita per ottenere la promozione in Serie B. Dall'altra parte ci siamo noi, che abbiamo offerto un buon calcio per gran parte della stagione e che ora vogliamo giocarci tutte le nostre carte. L'Ascoli parte con i favori del pronostico, ma noi venderemo cara la pelle e ce la metteremo tutta per fargli sudare le proverbiali sette camicie. Sarà dura, sia in campo che a livello ambientale, mi aspetto un "Del Duca" infuocato.
Come stanno i suoi ragazzi sia fisicamente che mentalmente?
Non avremo a disposizione sia Tremolada che Rampi, per entrambi purtroppo la stagione è finita. E' in forte dubbio anche Maltese, si spera di recuperarlo nel caso in cui dovessimo passare il turno. Per il resto i ragazzi stanno tutti bene sul piano fisico, anche se in questo tipo di sfide conta soprattutto l'aspetto mentale. Possiamo avere il piccolo vantaggio di poter giocare spensierati, i nostri obiettivi ad inizio stagione erano diversi dalla conquista dei playoff ma ora che ci siamo vogliamo ovviamente fare bella figura.
Sta pensando a qualche variante tattica e sta facendo allenare i suoi anche sui calci di rigore?
Tatticamente dobbiamo essere pronti a tutto, stiamo provando diverse soluzioni e piccole varianti, anche se la squadra ha un dna ben definito che non va assolutamente snaturato. Ci vorrà molta attenzione ed ho notato che pure Petrone nelle ultime uscite ha provato sistemi di gioco differenti. I rigori sono stati un po' il nostro tallone d'Achille per tutta la stagione, degli 11 avuti a disposizione ne abbiamo sbagliati addirittura 7 e quindi non mi sento di andare a toccare questo tasto dolente, si rischierebbe di vivere con ansia un'eventuale lotteria dopo i tempi supplementari. Sto lavorando un po' sul piano psicologico con i ragazzi senza fargli pesare troppo questo aspetto negativo.
L'Ascoli ha recuperato giocatori importanti rispetto alla gara del 22 Marzo. Si attende una squadra più ostica da superare?
In quella partita a loro mancavano due elementi fondamentali come Pirrone e Perez, ma anche noi eravamo senza Bruccini e Giannone, quindi non credo che cambino troppo gli equilibri. Nei playoff si riazzera tutto e parte un campionato completamente nuovo. Noi daremo il massimo per ottenere la vittoria, non esiste un allenatore che a questi livelli parta già battuto, ho fiducia nei miei ragazzi.
Giannone ha dichiarato che in caso di successo sull'Ascoli sarebbe poi la Reggiana la squadra da battere nei playoff, concorda?
Io sarei un po' più cauto, sono otto le squadre che partecipano ai playoff e solo una a Giugno farà festa. Noi dobbiamo pensare solamente a Domenica, abbiamo una grande possibilità e vogliamo giocarcela al meglio, servirà ovviamente una partita perfetta. Ci sono compagini che hanno obiettivi più ambiziosi di noi e che hanno speso di più per provare a salire in Serie B, nel caso in cui poi dovessimo qualificarci alle semifinali penseremo senza patemi allo step successivo.
Sono già 400 i sostenitori granata che hanno acquistato il biglietto. Si aspetta un esodo nonostante il no alla Tessera del Tifoso dei gruppi organizzati più importanti?
Sarebbe bello avere tutti con noi in un match così prestigioso, prendendo proprio esempio dai tanti esodi che quest'anno hanno fatto i tifosi dell'Ascoli per stare vicini alla propria squadra. Va rispettata la coerenza su certe tematiche dei gruppi organizzati, in particolar modo delle Teste Quadre, sarebbe comunque importante avere il loro sostegno, anche perchè di fronte avremo tantissimi sostenitori del Picchio. La sperahza è che possono cambiare idea in questi ultimi giorni disponibili, e se non dovessero farlo gli daremo appuntamento eventualmente nelle semifinali.
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