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Binda: “Credo sia giusto che l'Ascoli vada avanti con Petrone”

di Redazione Picenotime

sabato 30 maggio 2015

E' attesa dopo il ponte del 2 Giugno la conferenza stampa del presidente dell'Ascoli Francesco Bellini in cui verrà confermato ufficialmente il proseguimento del rapporto di lavoro con l'allenatore Mario Petrone. Il numero uno di Corso Vittorio Emanuele, dopo giornate caratterizzate da fitti colloqui con i propri collaboratori e con lo stesso tecnico, ha deciso di mantenere fede a quanto dichiarato a caldo dopo la sconfitta nei playoff contro la Reggiana ("Petrone resta con noi, ha un contratto di due anni e lo rispetto") ed ora sta definendo tutti i dettagli della programmazione per la prossima stagione prima di recarsi a Berlino per assistere alla finale di Champions League tra Juventus e Barcellona e poi fare ritorno in Canada. Abbiamo chiesto un parere sull'andamento dell'Ascoli nel campionato appena andato in archivio al giornalista Nicola Binda, caporedattore della Gazzetta dello Sport e grande conoscitore del calcio italiano dalla Serie A alla Lega Pro. 

Prima del match di Pisa consideravi l'Ascoli la grande favorita per la vittoria del campionato. Ti ha stupito il calo di rendimento dei bianconeri?

L'Ascoli aveva il campionato in pugno e l'ha buttato via nel rush finale. Merito al Teramo che è stato protagonista di una stagione strepitosa, quando hai due attaccanti che insieme realizzano più di 40 gol è tutto più facile, in ogni gara parti sempre in vantaggio di una rete. Resta però il fatto però che sia stato proprio l'Ascoli a sprecare il vantaggio che aveva, con un calo a mio avviso figlio più di fattori psicologici che tattici, sicuramente una brutta botta da smaltire. Non è comunque tutto da buttare, si può lavorare sulla buona squadra costruita per il torneo appena concluso e con i giusti innesti l'Ascoli potrà essere altamente competitivo anche nella prossima stagione, ci sono tutti i presupposti. 

Fa bene la dirigenza bianconera a puntare ancora su Petrone?

Credo che sia giusto andare avanti con Petrone, a patto che faccia tesoro degli errori commessi quest'anno. E' un allenatore che ha vinto tanto nelle categorie inferiori e per lui Ascoli ha rappresentato un bel salto di qualità, vanta già numeri importanti carriera e penso che sia una scelta intelligente proseguire con il suo progetto tecnico. E' stata gettata al vento la possibilità di vincere subito il campionato, 71 punti comunque sono tanti. 

C'è qualche giocatore dell'Ascoli che apprezzi in maniera particolare?

Sicuramente Dell'Orco, un giocatore appetito da diverse squadre di categoria superiore. E' stato protagonista di un bel campionato e credo sia pronto per il grande salto, va dato merito all'Ascoli di aver saputo puntare su interessanti giovani di prospettiva come lui. 

Chi vedi favorita per la vittoria dei playoff di Lega Pro?

E' dura fare un pronostico, questi playoff sono davvero inediti e quasi tutte le big sono già saltate. Il Bassano è l'unica seconda rimasta in pista e quindi potrebbe godere dei favori del pronostico, ma non sarà facile contro una Reggiana che gioca un bellissimo calcio. Nell'altra semifinale potrebbe sembrare favorito il Matera dopo l'1-1 dell'andata, i lucani sono esperti e possono vantare il miglior organico del lotto, ma il Como ha saputo eliminare il Benevento al "Vigorito" ed ha già vinto 13 volte fuori casa quest'anno, quindi è ancora tutto aperto. Mi sento di dare un 25% di possibilità di approdo in Serie B a tutte e quattro le contendenti. 

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mario petrone

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