Ascoli Calcio, l'ex Danzi pronto a prendere l'eredità di Iori al Cittadella: “Responsabilità che non mi spaventa”
di Redazione Picenotime
lunedì 28 giugno 2021
Andrea Danzi è già calato appieno nella nuova avventura con il Cittadella, club che lo ha prelevato a titolo definitivo dall'Hellas Verona con contratto fino al 30 Giugno 2024. Il 22enne regista veneto resta quindi in Serie B dopo aver collezionato 14 presenze con l'Ascoli (di cui 6 da titolare per 557 minuti in campo) nel girone di ritorno dello scorso torneo cadetto.
"Quando il mio procuratore mi ha detto che il Cittadella mi cercava, circa una settimana fa, sono andato subito a incontrare il direttore Marchetti, che mi ha spiegato che idea di calcio c’è qui e qual è il progetto. Ci ho messo due giorni a decidere e venerdì ho firmato il contratto in sede - ha dichiarato Danzi sulle colonne de "Il Mattini di Padova" -. Il direttore mi ha detto che cercava qualcuno che potesse rimpiazzare Iori in campo e di aver pensato a me. È una responsabilità importante, lo so bene, ma che non mi spaventa. Anzi, sono contento di prendermela. Non sarà facile, perché so che Iori ha avuto un ruolo che andava oltre le qualità tecniche, anche per i tanti anni che ha trascorso a Cittadella. Non ho ancora avuto modo di parlare con lui, ma credo che succederà a breve, perché mi pare di capire che resterà nell’organigramma della società come allenatore della Primavera. Ritengo di avere visione di gioco e di saper giocare la palla. E poi mi considero un elemento “tattico”, ma che nonostante questo sa anche proporsi in avanti e tirare. Diciamo che penso di essere duttile e utile in entrambe le fasi, anche se per caratteristiche mi ritengo soprattutto un centrocampista di impostazione. Il Cittadella incontrato da avversario? E' sempre stata dura. Una squadra che gioca bene e che colpiva sempre per come era ordinata in campo. Ci ho giocato sia quando ero al Verona, e abbiamo perso 3-0, sia ad Ascoli. Mister Gorini al posto di Venturato? Credo che si continuerà con la stessa mentalità, con una squadra che si proietta in avanti e pressa alta. In questi anni si è sempre qualificata ai playoff, “rischiando” pure di andare in Serie A in due occasioni. La strada è quella giusta, lo dicono i fatti. Non ha senso cambiarla. Cosa mi aspetto? Di giocare il più possibile e di essere d’aiuto alla squadra".
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Commenti
Giovanni Gennaretti
martedì 29 giugno 2021
Hai fatto bene, ottima scelta, ad Ascoli si naviga a vista, la società è ben strutturata. Da noi ciò che si costruisce di buono viene buttato via e si ricomincia daccapo, non c'è mentalità imprenditoriale, In bocca al lupo ragazzo.
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