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Ascoli Calcio, la conferenza stampa del patron Massimo Pulcinelli allo stadio “Del Duca”

di Redazione Picenotime

giovedì 14 settembre 2023

Importante conferenza stampa del patron dell'Ascoli Massimo Pulcinelli nella sala stampa dello stadio "Cino e Lillo Del Duca" a due giorni dal match interno contro il Palermo valevole per la quinta giornata d'andata del campionato di Serie B. Presenti in sala anche il direttore generale Domenico Verdone, il direttore sportivo Marco Valentini ed il responsabile delle relazioni esterne ed istituzionali Massimo De Santis. 

PULCINELLI: "Le motivazioni di questa conferenza sono quelle di fare chiarezza su alcuni punti della società, molto spesso non sono presente ma da un paio di settimane sentivo la voglia di parlare. Sento tanti leoni da tastiera che vogliono cambiare allenatore e direttore sportivo dopo la prima sconfitta. Vi dirò cosa ho in testa. Innanzitutto un plauso agli organizzatori della festa dei 125 anni al "Del Duca", ringrazio anche Casagrande per il suo ritorno, è stato un bel momento, mi dispiace non aver potuto partecipare, avevo un impegno inderogabile. Dopo la conferenza parlerò con dei rappresentanti degli ultras per capire se ci sono delle incongruenze o delle incomprensoni, per vincere dobbiamo essere tutti sulla stessa lunghezza d'onda. Loro sono comunque estremamente costruttivi, ormai ho evitato invece di leggere troppo i social altrimenti mi faccio il sangue amaro. Esagerare comunque guasta, i calciatori devono poter lavorare in un ambiente confortevole, non serve insultare i ragazzi in giro per la città. Mercato estivo? Purtroppo è rimasto aperto troppo a lungo, certe scene sono state analizzate in ordine di un cambiamento. Forte a fine mercato ci ha detto che non era più tranquillo ad Ascoli ed è andato a giocare altrove per quest'anno. Buchel e Eramo non fanno più parte del nostro progetto tecnico e stiamo trattando la risoluzione del contratto. Dionisi? E' un tema particolare, stiamo stati tirati per la giacca a Gennaio dopo la famosa partita di Terni, siamo stati spinti a rinnovare il contratto ma quando il rapporto non funziona più è logico trovare una nuova soluzione. Il ds Valentini ha lavorato ottimamente per individuare un'altra sistemazione, d'altronde lui è stato sempre tifoso della Ternana... Abbiamo bisogno di giocatori, non di giocatori che fanno i direttori generali, gente anche che costa cara... Compagine societaria? Non ci sono aggiornamenti, la società è stabile ed è confermata con tutti e quanti i soci al loro posto. L'anno scorso abbiamo fatto dei ricavi con le vendite di Sabiri e Saric e ne consegue una diminuzione delle perdite. Puntiamo all'autofinanziamento e lavoriamo molto sui giovani, rafforzando il nostro vivaio, con staff e allenatori di indiscussa professionalità. Abbiamo prodotto dal settore giovanile 5/6 ragazzi andati a giocare poi tra i professionisti. Lavoreremo sempre di più per avere ragazzi di proprietà. Non è questo ancora l'anno per arrivare al pareggio di bilancio, le perdite più o meno saranno le stesse dell'anno precedente. Gruppi interessati all'Ascoli? Ci sono state richieste di informazioni, nel calcio è tutto in movimento, potenzialmente tutte le società sono in vendita, anche se non vedo molti cambiamenti in giro. Picchio Village? Stiamo lavorando con la controparte per trovare un accordo ed intendiamo presentare un progetto all'Istituto del Credito Sportivo. Viali? Ha il 100% della mia e della nostra fiducia. Deve lavorare con tanti ragazzi giovani e nuovi, non ho alcun dubbio sul fatto che farà bene. Obiettivi? Vogliamo salvarci come principale obiettivo, se lo faremo in anticipo potremo pensare anche ai playoff, anche se guardare solo alla salvezza è un po' riduttivo. Stiamo lavorando in prospettiva per tornare a fare i playoff, ma bisogna stare tranquilli e sereni senza inutili pressioni. Nella festa l'unica nota stonata sono stati i fischi a Falasco. De Santis? E' un mio amico, se ha avuto un problema nella sua vita e se ha fatto una caxxata non vuol dire che può essere buttato nel secchio... E' un grande professionista e l'ha dimostrato l'anno scorso con la Primavera sfiorando la promozione, è un collaboratore prezioso che si occupa di tanti aspetti in società e starà con me fin quando io sarò qui, quindi mettetevi l'anima in pace, è inutile continuare a parlarne. Curva Sud? Abbiamo incontrato poco fa l'assessore Stallone per capire se c'è la possibilità di installare una curva mobile, con dei sacrifici economici, quando partiranno i lavori la prossima primavera. Io ci metto voglia e riflessioni ma non posso fare promesse in tal senso, non dipende solo da noi. Bellusci? Ci ho parlato poco fa, è ingaggiato nel nostro progetto e come tutti gli altri calciatori intende migliorare i risultati. Lo spogliatoio è unito e pulito, ora faremo le ultime uscite e poi saremo tutti sul pezzo. Falasco e Falzerano? Li ho incontrati poco fa. Con Falasco è tutto ok, ci metto io la faccia nel dire che presto tornerà il giocatore che abbiamo ammirato nel suo primo periodo ad Ascoli. Ha preso motivazioni da quei fischi e non deve chiedere scusa a nessuno. Anche per Falzerano è tutto ok. El Kaddouri? E' la classica dinamica che questa società non vuole. Chi desidera venire ad Ascoli, deve farlo anche a piedi. Se ti interessa solo il contratto, per di più a fine carriera, non va bene per noi. Ci sono state trattative ed ore di telefonate, con lui e con il procuratore, ma siamo andati per le lunghe e quindi il discorso è chiuso, ci metto io una pietra sopra. Sono molto felice dell'organizzazione societaria, dei nostri dirigenti, dello staff tecnico e dei calciatori, non sono contento dei risultati e della classifica, ma questo è normale. Sono convinto che già con il Palermo inizieremo a vedere il Picchio che piace a noi. Vendere la società? Sono sincero, mi sto guardando intorno per capire se ci sono potenziali partner per accelerare il progetto che stiamo portando avanti, ma lascerò l'Ascoli solo dopo averlo portato in Serie A, non prima! Pedro Mendes? Deve essere un esempio per come si comporta e per il suo atteggiamento in campo. Il direttore sportivo, che per me è molto bravo a differenza di quanto si dice in giro, ha preso altri giocatori giovani di proprietà come Millico e D'Uffizi che potrebbero rappresentare un plus per il nostro club. Sono molto contento del mercato. Chiedo ai tifosi più agguerriti di stare sereni. Girano troppe voci nell'ambiente senza senso, un giorno dicono che devo vendere a Morosini, un altro a Gabrielli, un altro non si sa a chi. E' dura abituarsi a tutto ciò ma tant'è. Mi piace sempre guardare l'aspetto positivo delle cose, anche nel calcio. Noi lavoriamo sempre per migliorare, si vive di idee e sensazioni. Gli elementi per vincere sono tantissimi: occorrono tifo, calciatori, spogliatoio, sentimenti, ambizioni personali, tutto deve essere perfetto. Al termine della conferenza odierna sono più sereno, ero partito in maniera dura ma ora mi sembra tutto ok". 

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Massimo Pulcinelli

Massimo Pulcinelli

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Commenti

Libano
giovedì 14 settembre 2023

Superiamo i 40 messaggi naturalmente la maggioranza brontola . Puovra nu


alessandro jesi
giovedì 14 settembre 2023

Ottimo patron su Dionisi! Ero a Terni quando è venuto sotto il settore a fare il comizio, minacciando di andare ad Avellino. Sono andato via vomitando. Abbiamo bisogno di giocatori che fanno i giocatori, bravo patron!


pietro
giovedì 14 settembre 2023

leoni da tastiera.... eramo e buchel non fanno più parte..... dionisi un direttore generale...... de santis rimarrà finchè ci sarò io............. La conferenza stampa è un messaggio che lui è al comando e lui decide chi cosa come, noi solo tirare fuori moneta se volere cammello e muti


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