Ascoli-Gubbio 2-1, le giocate di qualità di D'Uffizi e Marsura regalano il passaggio del turno ad un buon Picchio

L'Ascoli, tre mesi la gara col Pisa che l'ha aritmeticamente condannato alla retrocessione, torna sul prato del "Del Duca" per sfidare il Gubbio nel primo turno eliminatorio della Coppa Italia di Serie C.

Carrera punta su un 4-3-3 con Raffaelli in porta preferito a Bolletta. In difesa Adjapong, Tavcar, Piermarini e Cozzoli. A centrocampo Varone, Bando (con la fascia da capitano al braccio) e Campagna, in attacco Silipo, Tirelli e D'Uffizi. Taurino risponde con un 3-4-2-1 con Venturi tra i pali e la retroguardia formata da Pirrello, capitan Signorini e Tozzuolo. Sulle fasce Morelli e David, in mezzo Rosaia e Proietti. Sulla trequarti Corsinelli e Di Massimo a supporto del centravanti D'Ursi. Sono oltre 3.330 gli spettatori al "Del Duca" con 29 tifosi eugubini nel Settore Ospiti, serata torrida. 

Ascoli in proiezione offensiva nelle prime battute. Dopo sette minuti problemi fisici per Silipo dopo un intervento duro di David in fascia, entra subito al suo posto Marsura. Al 12' iniziativa di David sulla sinistra, assist basso per D'Ursi che calcia abbondantemente sopra la traversa. Al 24' spunto prepotente sulla corsia mancina ancora di David, tocco smarcante per D'Ursi, conclusione di prima misura che sfiora il palo. Molto aggressivi gli ospiti, ammoniti prima D'Ursi e poi Morelli. Poco dopo la mezzora D'Ursi scappa via sulla destra sul filo del fuorigioco, servizio per David che da buona posizione ciabatta a lato. Al 35' l'Ascoli passa in vantaggio: D'Uffizi recupera palla sulla linea di fondo dopo un lancio di Bando, serie di finte, arriva in area e poi supera Venturi con un chirurgico rasoterra col destro. Al 37' botta da fuori di Varone dopo una penetrazione di Marsura, pallone che va a sbattere sui led pubblicitari. 

Ad inizio ripresa il Gubbio pareggia. Bando perde palla a metà campo dopo un intervento piuttosto dubbio, riparte in contropiede Di Massimo, servizio per D'Ursi che si porta al limite e batte Raffaelli con un destro potente a mezza altezza. Ci prova Varone con un sinistro dai venti metri che non trova di poco lo specchio della porta. Entrano Alagna e Corazza per Campagna e Tirelli, il Picchio passa al 3-4-3. Al 61' i padroni di casa tornano avanti: progressione di Alagna sulla destra, assist per Marsura che controlla in area, dribbling secco e interno destro sul primo palo che non lascia scampo a Venturi. Al 71' conclusione centrale da fuori di D'Ursi, controlla un attento Raffaelli. Taurino inserisce Maistro al posto di Morelli. Al 76' corner di David, schiaccia di testa Signorini, blocca al petto Raffaelli. C'è spazio per Caccavo e Bertini al posto degli applauditissimi Marsura e D'Uffizi. Al minuto 83 iniziativa di Corazza sulla destra, tocco per Bertini che calcia di prima dalla lunetta, stavolta Venturi si distende con i tempi giusti e devia in corner. Brutto fallo di Proietti a metà campo su Bertini, si accendono gli animi in campo ed anche tra le due panchine. Espulso il vice allenatore bianconero Porrini dopo un battibecco con Taurino, viene sostituito un nervoso Proietti (al suo posto Guerrini). Subito dopo parata d'istinto di Venturi su un tiro ravvicinato di un vivace Bertini su assist dal fondo di Caccavo. Nel recupero un destro di controbalzo di Di Massimo che si perde sul fondo. Finisce con il meritato successo di un buon Ascoli che tra una settimana, nel secondo turno di Coppa Italia Serie C, affronterà in trasferta l'Arezzo, stasera vittorioso 3-1 a Pesaro.  Riprenderanno alle ore 9:00 di Martedì 13 Agosto gli allenamenti dei bianconeri al Picchio Village. 

Questo il commento a fine gara del patron Pulcinelli: "Bravi ragazzi. Forza, coraggio ed umiltà sempre". 

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