Passaro presenta Ascoli-Benevento: “Caserta si aspetta segnali importanti virando verso il 4-3-3”

4 punti conquistati nelle prime tre partite ed un pareggio con il Lecce che ha lasciato più dubbi che certezze ad un Benevento a caccia della sua dimensione ideale. La società sannita, dopo la retrocessione, non vuol sentir parlare di ridimensionamento e le ultime dichiarazioni di Oreste Vigorito hanno messo allo scoperto le ambizioni di una società che per natura punta sempre ad aver lo sguardo rivolto all'alto e non a chi segue. La sfida ai giallorossi è probabilmente il primo vero banco di prova per un Ascoli sorprendente in questi primi 270 minuti di campionato, per i sanniti si tratta di una trasferta da cui Fabio Caserta si aspetta dei segnali importanti soprattutto sul fronte offensivo. Un attacco rimasto a secco nelle ultime due partite, il tecnico calabrese è pronto a giocarsi la carta Lapadula per aumentare il peso in avanti, cercando però allo stesso tempo il giusto equilibrio in mezzo al campo. Riflessioni in corso sull'assetto tattico e l'arrivo di queste ore di Mattia Viviani è un ulteriore segnale che sembrerebbe portare al passaggio definitivo al 4-3-3, ideale peraltro iniziale del trainer giallorosso che aveva iniziato il ritiro estivo proprio con questa ipotesi di assetto, poi rimodulata soprattutto in adattamento alle caratteristiche dei giocatori in rosa. La mediana a due con questi interpreti ha palesato problemi di distanze tra i reparti che non sono passati inosservati, nonostante la difesa sia rimasta inviolata nell'ultima gara del “Vigorito”, senza dimenticare però il contributo di Paleari ed anche un briciolo di buona sorte (vedi il palo di Strefezza). Ascoli-Benevento aprirà il primo tour de force della stagione, un trittico di gare che metterà in palio 9 punti in appena una settimana che potrà dire molto di questo campionato.

Probabile formazione del Benevento all'antivigilia del match - 4-3-3: Paleari; Foulon, Barba, Glik, Letizia; Improta, Calò, Ionita; Elia, Lapadula, Insigne.