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La Serie B perde il primo pezzo: Parma fuori dai giochi

di Redazione Picenotime

lunedì 22 giugno 2015

E' arrivata prima del termine ultimo previsto dal Tribunale per presentare una proposta (le ore 14 di oggi) l'ufficialità della scomparsa del Parma dal calcio che conta. 

La squadra ducale, che vanta in bacheca tre Coppe Italia, una Coppa delle Coppe, due Coppe Uefa ed una Supercoppa Uefa, non parteciperà al campionato di Serie B 2015/2016 dopo che le due cordate interessate all'acquisto del club si sono tirate indietro (sia quella guidata dall'americano Mike Piazza che quella capitanata dal presidente di "The Space Cinema" Giuseppe Corrado). 

Il motivo è sempre lo stesso: l'incredibile buco di 22.4 milioni di debiti sportivi e la mancanza di certezze sui tanti creditori che bussavano alla porta e sui contratti da onorare degli oltre 100 giocatori voluti da Tommaso Ghiardi e Pietro Leonardi. 

Ora il Parma, come sottolinea Repubblica.it, può ripartire dalla Serie D ma anche questo non è scontato: deve comunque trovare un finanziatore disposto a versare in pochi giorni un milione di euro.

Per prendere il posto del Parma si candidano adesso Brescia, Cittadella, Virtus Entella e Bassano, con l'Ascoli Picchio che invece segue con attenzione la situazione del Teramo dopo che il procuratore federale della Figc Stefano Palazzi acquisirà gli atti dalla Procura di Catanzaro del secondo filone d'inchiesta dell'operazione "Dirty Soccer" sul calcioscommesse. 

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