• Ascoli Time
  • Ascoli Calcio, Bellusci: “Serve equilibrio nei giudizi, non siamo degli scappati di casa. Parma crea e concede tanto”

Ascoli Calcio, Bellusci: “Serve equilibrio nei giudizi, non siamo degli scappati di casa. Parma crea e concede tanto”

di Redazione Picenotime

mercoledì 14 settembre 2022

Il 33enne difensore Giuseppe Bellusci, nella settimana che porta all’impegno interno col Parma valevole per la sesta giornata del campionato di Serie B, ha analizzato la situazione in casa Ascoli. Prima di parlare di calcio giocato, il centrale difensivo, già papà di due bambine, ha annunciato che a Febbraio 2023 nascerà il terzogenito. 

Sono molto contento, abbiamo fatto una festicciola a casa coi famigliari stretti, io e mia moglie eravamo all’oscuro del sesso e così abbiamo scoperto insieme che il nuovo nascituro sarà un maschietto, il primo”.

Bellusci è tornato ad analizzare la sconfitta subìta sabato col Perugia: “Abbiamo parlato e fatto l’analisi del video, il Mister ci ha spiegato le aree di miglioramento. Rivedendo la partita, credo che abbiamo disputato una buona gara sotto il profilo del dominio territoriale, 68% di possesso palla, che, però, deve portare a qualcosa in più. Ci sono mancati la cattiveria sotto porta e il portare più uomini negli ultimi trenta metri per creare occasioni da gol. Tutto questo non è stato fatto, nonostante la mole di gioco. Ne siamo consapevoli, chiediamo scusa ai tanti tifosi che ci hanno seguiti, da oggi cercheremo un approccio diverso, creando più grattacapi alle squadre avversarie negli ultimi trenta metri. Non basta solo costruire dal basso, bisogna essere concreti, cosa mancata col Perugia, ma non è una gara da buttare, come tanti l’hanno descritta o come qualcuno ha detto, non sono d’accordo. Voglio precisare una cosa: l’anno scorso la squadra e l’allenatore non erano più forti, ma c’era una differenza abissale: l’alchimia fra piazza, giocatori, società, tifosi, ultras. Questo fattore è imprescindibile per l’Ascoli Calcio, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte e dobbiamo essere un tutt’uno, sappiamo benissimo, e tutti devono saperlo, che questo è un campionato difficilissimo e ci possono essere momenti negativi; noi non stiamo attraversando un momento negativo perché è la prima sconfitta, immeritata. Cerchiamo d’essere un tutt’uno, dobbiamo sincronizzarci. Quando giochi con l’Ascoli Calcio, quando sei un dipendente dell’Ascoli Calcio, sai che piazza è questa, piena di amore e pressione allo stesso tempo, ma dobbiamo essere intelligenti e lucidi nell’analizzare bene le cose, non può essere che due settimane fa eravamo fortissimi e oggi, dopo una sconfitta, siamo degli scappati di casa. Bisogna mantenere l’equilibrio, capisco che è difficile perché l’amore che l’ascolano ha per l’Ascoli è tanto e a volte fa essere poco lucido, però credo fortemente – avendo giocato qui anche il campionato scorso –  che di differenze tecnico-tattiche non ce ne siano, la differenza abissale sta nel discorso che ho fatto prima”.

Bellusci affronta il discorso Parma, una squadra anche quest’anno partita coi favori del pronostico, ma reduce dalla sconfitta interna con la Ternana: “Sarà una partita difficilissima, il Parma l’anno scorso doveva stravincere il campionato e ha fallito l’obiettivo, ora ha un nuovo allenatore che nella scorsa stagione ha fatto benissimo con la Cremonese vincendo il campionato; servirà tempo a lui per cercare di trovare i meccanismi giusti e mettere in atto i principi e le sue idee calcistiche. Sappiamo che il Parma ha giocatori di spessore per la categoria, sarà una partita che si può sbloccare con un episodio; il Parma crea tanto, ma concede anche tanto, quindi dovremo essere super concentrati. Dobbiamo capire che, se in questa categoria non si va col coltello fra i denti, è difficile fare risultato. Inglese? Giocatore che, a causa degli infortuni, si ritrova in questa categoria, è un attaccante da Serie A e lo ha dimostrato, diversi infortuni lo hanno frenato, ora sta ritrovando continuità, è un giocatore molto importante e pericoloso”.






Giuseppe Bellusci

Giuseppe Bellusci

© Riproduzione riservata

Commenti

asnkvola
mercoledì 14 settembre 2022

Hai ragione ma la squadra non esprime il bel gioco dello scorso anno,se troviamo una squadra che ci attacca come il Palermo allora sono rose e fiori,se troviamo squadre che si difendono tipo Cittadella e Perugia sono dolori,lo scorso anno la squadra creava azioni pericolose con qualsiasi avversario, quest''anno senza un maistro sarà molto ma molto difficile,poi i centrocampisti forti che se ne sono andati sono due, maistro e saric oltre sabiri,nessuno sostituito a dovere,il centrocampo è debole ed è evidente.


remo
mercoledì 14 settembre 2022

Parole sante Peppe, mai banale, dobbiamo essere tutti uniti!


black and white
mercoledì 14 settembre 2022

L'anno scorso ho visto per 30 partite calcioni in avanti sperando che le torri di attacco facessero goal. Risultato i centravanti hanno fatto ridere: Iliev due goal, Tsadjout uno (e tripletta alla Ternana nella festa finale); unica possibilità i calci da fermi (tanti i goal da calcio d'angolo) e i tiri da fuori dei centrocampisti . Quest'anno si vuole giocare di più palla bassa: ottimo ma occorre pazienza e giocatori con i piedi buoni. Se mandi via i giovani di qualità per prendere oggetti misteriosi, se fai fuori la vecchia gestione, se fai giocare i prestiti che sanno di andarsene, questo è il risultato che il ds sta ottenendo.


In totale ci sono 26 commenti. Fai click sul pulsante per continuare la lettura o commentare l’articolo.