Ascoli Calcio, 90 minuti per Giovane nella finale mondiale persa 1-0 dall'Under 20 contro l'Uruguay

Samuel Giovane ha giocato 90 minuti della gara persa dal'Italia per 1-0 contro l'Uruguay allo stadio "Diego Armando Maradona" di La Plata nella finale del Campionato Mondiale Under 20 in Argentina. Il centrocampista classe 2003 di proprietà dell'Atalanta, in prestito all'Ascoli in questa stagione, è stato schierato da terzino sinistro dal ct Carmine Nunziata con la fascia da capitano al braccio. Dopo un primo tempo di sofferenza per la squadra azzurra, ad inizio ripresa viene inserito Matteo Zanotti al posto di Giacomo Faticanti con Giovane che sale nel ruolo di mezzala sinistra. A decidere la partita un gol di Luciano Rodriguez al minuto 86 sugli sviluppi di un corner. Finisce quindi con una medaglia d'argento mondiale la stagione del jolly romagnolo (sostituito al 90' con Niccolò Pisilli) che nella rassegna iridata si è messo in evidenza collezionando 350 minuti in 7 presenze. 

"In questa partita gli uruguaiani sono stati più bravi di noi - ha dichiarato a fine gara il commissario tecnico Carmine Nunziata -. Il terreno di gioco non ci ha aiutati, ma credo sia stato un percorso incredibile. Bisogna ringraziare questi ragazzi per quello che ci hanno fatto vivere in questo mese. Questa partita non cancella quanto di buono è stato fatto, giocare sette match in 21 giorni non è facile". L'Italia può consolarsi con i titoli di capocannoniere e di miglior giocatore vinti da Cesare Casadei, autore di 7 reti in altrettante partite, e con il premio di miglior portiere vinto da Sebastiano Desplanches.

Questo è il messaggio inviato dal presidente della Figc Gabriele Gravina: “Bravi ragazzi, siete la meglio gioventù italiana. La sconfitta in finale non cancella lo straordinario percorso di cui è stata capace questa Nazionale. Ringrazio tutti i ragazzi, l’allenatore Nunziata, lo staff tecnico e quello organizzativo perché risultati del genere non si raggiungono senza il contributo determinante di tutti i componenti della delegazione. Il grande cammino della Nazionale Under 20 conferma due cose: esistono grandi talenti nel calcio italiano e il lavoro del Club Italia consente loro di esaltarsi al meglio. Grazie alle emozioni intense che ci hanno regalato gli Azzurrini, finalmente si è tornati a parlare di giovani, adesso però dobbiamo dare loro sempre più spazio, farli crescere e consentirgli di far maturare il loro talento”. 

TABELLINO

ITALIA-URUGUAY 0-1

ITALIA (4-3-1-2): Desplanches; Turicchia, Ghilardi, Guarino, Giovane (91' Pisilli); Prati, Faticanti (46' Zanotti), Casadei; Baldanzi (91' Lipani); Ambrosino (56' Montevago), Pafundi (56' Esposito). A disposizione: Zacchi, Sassi, Fontanarosa, Fiumanò, Degli Innocenti. Allenatore: Nunziata 

URUGUAY (4-2-3-1): Rodriguez; Chagas, Boselli, Gonzalez, Matturro; Garcia, Diaz; Rodriguez (95' Homechenko), Gonzalez, De Los Santos (91' Sosa); Duarte (62' Ferrari). A disposizione: Machado, Arbio, Antoni, Ponte, De Ritis, Abaldo, Siri. Allenatore: Broli

Arbitro: Glenn Nyberg (Svezia)

Rete: 86' Rodriguez

Ammoniti: Guarino, Ambrosino, Prati, Zanotti, Lipani (I), Diaz (U)

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Prima dell'inizio della gara, intervistato dalla "Gazzetta dello Sport", Giovane ha anche ripercorso la sua prima esperienza tra i professionisti nelle file dell'Ascoli: "Il salto dalla Primavera alla Serie B è stato durissimo nei primi mesi. È tutto un altro calcio, c’è più forza fisica, più intensità, non ci ero abituato ma ho stretto i denti e mi ci sono ambientato. La mia fortuna è stata anche di avere compagni esperti che fin da subito mi hanno dato una mano come Dionisi, Buchel, Botteghin, Eramo, Guarna. Poco spazio in Italia per i giovani? Questa è una cosa di cui non mi piace parlare. Io credo che un ragazzo debba solo dimostrare di valere, poi certe valutazioni non le facciamo noi che stiamo in campo. Una cosa è sicura, questa Italia Under 20 sta dimostrando di averne tanto, di talento”.