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Ascoli, Zilio presenta Pecorini: “Generosità e ottima prestanza fisica”

di Redazione Picenotime

giovedì 02 luglio 2015

E' Simone Pecorini il primo volto nuovo dell'Ascoli Picchio in vista della stagione 2015/2016 che scatterà ufficialmente Lunedì 13 Luglio con il primo allenamento all'Eco Services. Il 22enne terzino destro, prelevato dal Cittadella nell'ambito dell'operazione che ha riportato nel Piceno Leonardo Perez, ha collezionato 17 presenze (di cui 9 da titolare) nell'ultimo campionato di Serie B con la maglia granata, con una espulsione nel match con il Bari. Per conoscere meglio il neo difensore bianconero abbiamo contattato Diego Zilio, autorevole firma sportiva de "Il Mattino di Padova".

Diego, quali sono i punti di forza di Pecorini?

Sicuramente la generosità. unita ad un'ottima prestanza fisica. Parliamo di un ragazzo che supera il metro e 90, ben strutturato, che ha anche una grande applicazione tattica ed è abile nel gioco aereo. Nasce come mezzala, è stato Stramaccioni a trasformarlo in terzino destro nella Primavera dell'Inter, ruolo che ha principalmente ricoperto nei suoi due anni a Cittadella. E' molto duttile e può giocare pure come centrale di difesa ed esterno alto di centrocampo, garantendo fisicità e gamba su tutta la corsia, sia in fase di contenimento che quando c'è da spingere. 

Difetti?

E' più un giocatore di quantità che di qualità. Non ha il cambio di passo e vista la stazza imponente non gli si può chiedere di eccellere nel dribbling. Quando difende, inoltre, può andare in difficoltà se di fronte ha un attaccante brevilineo molto rapido nel corto. 

Come è andata la sua ultima stagione in terra veneta?

Dopo il primo campionato molto positivo in maglia granata, tutti noi addetti ai lavori ci aspettavamo una sua definitiva consacrazione, ma alla resa dei conti ha collezionato solamente 17 presenze. Mister Foscarini, che lo ha sempre stimato, ha deciso di preferirgli come terzino destro Cappelletti, uno dei pochi con un rendimento alto in una stagione piuttosto complicata culminata con la retrocessione in Lega Pro. Quando è stato chiamato in causa non ha mai demeritato, lo si è visto però maggiormente nel ruolo di esterno destro alto in un modulo 4-4-2. 

Caratterialmente com'è?

Il classico bravo ragazzo, molto serio ed applicato. In campo non si è mai segnalato per comportamenti sopra le righe o per interventi particolarmente duri. Anche quando è rimasto in panchina non ha fatto mai polemica, con i giornalisti e i tifosi si è sempre mostrato gentile e disponibile, è proprio agli antipodi rispetto a quelle che nel calcio vengono considerate "teste calde".

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simone pecorini

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