Como, Longo: “L'Ascoli è poco codificabile e cambia spesso atteggiamento nelle due fasi, servirà elasticità”

L'allenatore del Como Moreno Longo ha presentato nel pomeriggio in conferenza stampa il match contro l'Ascoli in programma Sabato 11 Novembre alle ore 14 allo stadio "Del Duca" per la tredicesima giornata del campionato di Serie B.

"Ascoli sfida da sempre complicata? Vero, ma questa è un’altra partita che deve ancora cominciare. Sarà una sfida differente, l’Ascoli è poco codificabile e cambia spesso atteggiamento nelle due fasi. Quindi dovremo rimanere concentrati su noi stessi e pensare ad offrire una buona prestazione, come succede da alcune gare. L’Ascoli farà di tutto per renderci la vita difficile, ma dovrà trovare un Como che sappia tira fuori un’altra ottima prova per mettere in cascina punti importanti per i nostri obiettivi. Servirà il giusto coraggio per mettere in campo una partita importante - ha dichiarato il tecnico biancoblù che al momento ha tutta la risposa a disposizione -. Dovremo essere bravi a leggere il match dentro al campo. Avere pochi punti di riferimento ci porterà a modificare qualcosa nell'impostazione dell'incontro. Ho chiesto elasticità e di essere pronti a qualsiaisi tipo di scenario.  Modulo? Abbiamo avuto soddisfazioni con entrambi i sistemi di gioco, anche con due trequartisti o due punte sono arrivate ottime risposte. Anche noi siamo una squadra che ha cambiato atteggiamento ed intrerpreti, però credo che si possa notare come il Como abbia sempre la stessa identità. Poi magari si preferiscono due attaccanti o due trequartisti. Qualche punto di riferimento lo diamo, ma è normale cambiare attaggiamento o strategia, ma lo facciamo in base a quello che può procurarci un vantaggio. Indisponibili? Al momento ci sono tutti, ma abbiamo visto che, ultimamente, qualcuno sparisce dalla lista dei convocati dopo la rifinitura.  Baselli? Sta crescendo e si vede da come impatta sulle partite. Il suo è un percorso positivo per giocarsi più chance in questo gruppo. Cassandro? Giocare aiuta e lui si sta mettendo a disposizione con grande disponibilità. Sappiamo che, qualora lo scegliessimo, difficilmente tradirebbe. Deve migliorare nelle scelte negli ultimi 25-30 metri, ma lui lo sa. Cerri? Lavora per ritrovare la condizione, ogni settimana fa progressi. Avrebbe proprio bisogno di ritrovare minuti in partita, cosa che avrei voluto concedergli ma che per le dinamiche delle ultime sfide non è stato possibile. Oggi può giocare per subentrare, mi auguro che dopo la sosta sia recuperato a tutti gli effetti. Magic moment Cutrone? Non è una sorpresa, in lui abbiamo tutti grande fiducia, sappiamo l'apporto che può darci, in tutti i modi. Ora ha anche ritrovato fiducia e questo innesca un meccanismo positivo. Aveva faticato all'inizio, poi si è sbloccato e quindi ora il quadro è migliore. Kone? E' un giocatore esuberante, ne conosciamo pregi e difetti e questa è una cosa su cui deve migliorare. Ma è forte, ha qualità, forza e dinamismo, tutte qualità che possono sempre servire, ma è fumantino e dobbiamo tirargli le briglie perché tende ad andare oltre. Ma questo non sarà mai un problema, è un buono e fa così per eccesso di generosità".

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