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Livorno-Ascoli 0-3, presidente Esciua: “Ci vergogniamo. Formisano a rischio? Non prendiamo decisioni a caldo”

di Redazione Picenotime

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Alessandro Doga e Joel Esciua

Alessandro Doga e Joel Esciua

Alessandro Doga e Joel Esciua

Il presidente del Livorno Joel Esciua ha parlato nella sala stampa dello stadio "Picchi" al termine del match perso contro l'Ascoli nella quinta giornata del girone B del campionato di Serie C. Nessuna dichiarazione invece dell'allenatore Alessandro Formisano dopo la quarta sconfitta consecutiva. 



Chiedo scusa a nome di tutta la società e di tutto lo staff. Siamo affranti per quanto abbiamo visto nelle ultime partite, non ce lo aspettavamo. Adesso dobbiamo trovare delle soluzioni. In estate abbiamo deciso di prendere un allenatore giovane che aveva fatto bene costruendo una squadra futuribile seguendo le sue direttive. Abbiamo cercato di alzare l'asticella inserendo calciatori voluti dal tecnico ed ora non possiamo fare finta di niente di fronte a quanto sta accadendo - ha dichiarato Esciua - Nelle prime due gare c'era stato il giusto atteggiamento, poi non è più stato così. Stiamo prendendo troppi gol nei primi minuti e, nelle ultime quattro partite, ne abbiamo segnato soltanto uno su rigore. Ci vergogniamo, non possiamo accettare questo livello di mediocrità con il parco giocatori che abbiamo. In questo contesto va visto l'acquisto del centro sportivo Banditella per poter creare qualcosa che non c'è mai stato. Siamo una squadra con meno prestiti, Cioffi di proprietà del Napoli, Nwachukwu del Verona e Seghetti dell'Empoli. La visione della società era di creare amalgama fra giocatori giovani e la nostra ossatura. La nostra intenzione era di fare un mix visti gli esempi di Trapani e Campobasso. Dal momento della presentazione un mese fa, in cui si disse di arrivare nella prima parte della classifica, sono arrivati giocatori come Monaco, Cioffi, Peralta e altri giocatori di prospettiva.Il futuro di Formisano? Non prendiamo decisioni a caldo, anche perché tra tre giorni avremo una partita importante. Ci faremo un esame di coscienza e tenteremo di rialzarci. Dobbiamo essere bravi a capire se questa è una situazione che può essere sistemata oppure no e faremo le nostre valutazioni per capire come proseguire al meglio. Sicuramente non accettiamo queste figure".

In sala stampa ha parlato anche il direttore sportivo amaranto Alessandro Doga: "Come ha detto il presidente a mente calda è giusto ragionare un attimo prima di prendere decisioni. Stiamo cercando di capire cosa non funzioni, io sono presente anche durante la settimana e secondo me l'analisi va allargata un po' a tutti quanti: è bene che le responsabilità siano distribuite allo stesso modo tra società, allenatore e giocatori. L'allenatore ha certamente una posizione di responsabilità, ma anche le scelte singole dei calciatori durante la gara influenzano la prestazione. L'Ascoli è certamente una squadra molto forte, ma se ripenso alla gara con la Ternana mi sembra impossibile che certi giocatori non abbiano la condizione o le capacità per emergere da una condizione di difficoltà".


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Commenti

ceascu
sabato 20 settembre 2025

Arevattene in israele


Jeannette
domenica 21 settembre 2025

ma veramente è israeliano?