Ascoli Time
di Redazione Picenotime
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Il difensore dell'Ascoli Manuel Alagna ha parlato attraverso il sito web della "Gazzetta dello Sport" in vista del match interno contro il Pontedera valevole per la nona giornata d'andata del girone B di Serie C. Il 23enne terzino destro romano, sotto contratto fino al 30 Giugno 2026, non ha saltato finora neanche un minuto dei 9 match ufficiali d'inizio stagione tra campionato e Coppa Italia Serie C.
"A 13 anni mi dividevo tra il calcio e l’atletica, fondo e mezzofondo. Mi divertivo con i 1000 e i 1500 metri. Ho partecipato ai campionati italiani e a qualche corsa campestre, mi piaceva, ma a un certo punto ho dovuto scegliere. Per anni mi sono diviso tra calcio e corsa. Andavo in trasferta con mio padre, tornavo e filavo subito ad allenarmi... col pallone. Gli insegnamenti legati al modo di correre me li sono ritrovati, così come la resistenza. Mi sento di dire grazie ai miei genitori. Hanno fatto sacrifici enormi, mi creda. Quasi ogni giorno mio padre partiva da Fiumicino e arriva nel quartiere Tor Tre Teste, zona Est di Roma, vicino al Raccordo. Parliamo di 80 chilometri tra andata e ritorno. Lavorava a Ponte Galeria, praticamente dalla parte opposta rispetto al campo, e io andavo a scuola a Bravetta. Lontanissimo. Ogni tanto dormiva in macchina mentre mi allenavo. Spero di aver ripagato tutti i loro sforzi. Ho iniziato a giocare al Città di Fiumicino, poi a 13 anni sono passato alla Tor Tre Teste. Quand’ero piccolo ho svolto anche dei provini con Lazio e Roma. I biancocelesti mi avevano preso, ma per vari motivi non andai. Non ho sempre giocato terzino destro. All’inizio mi divertivo a centrocampo. Prima play, poi mezzala, mentre ai tempi della Primavera dell’Ascoli ho fatto il centrale difensivo e sono stato capitano. In due anni abbiamo sfidato diversi giocatori che oggi sono in Serie A: Zalewski, Oristanio, Iling, Miretti. Con la Primavera dell'Ascoli ho segnato 5 gol in due stagioni. Ora punto al primo con l’Ascoli tra i professionisti. Dedico ogni rete al fratello del mio migliore amico, un ragazzo che non c’è più. È morto anni fa. Eravamo molto legati. Su YouTube c’è ancora il video di un mio gol con la Tor Tre Teste dedicato a lui. Come è nato il ritorno ad Ascoli? Dopo la Primavera mi sono fatto le ossa tra Fermana e Lucchese, sempre in C. Tre anni tosti e stimolanti. Due estati fa ero svincolato, mi stavo allenando all’Eur e aspettavo una chiamata. A fine allenamento il mio agente mi disse che avremmo firmato con l’Ascoli. 'Ma davvero?', gli dissi. Non riuscivo a crederci, un’emozione speciale. La chiusura di un cerchio. Dopo due stagioni in Primavera, non vedevo l’ora di tornare. Ormai sono un tifoso bianconero. Se vogliamo vincere tutte le partite? Lavoriamo a testa bassa, poi vediamo. Il nostro segreto? Un gruppo sano. Un allenatore preparato. Una società che ci mette a disposizione tutto ciò che serve. Ritorno in Serie B? Guai a pensarci. È chiaro che sarebbe un sogno, ma la nostra priorità è lavorare a testa bassa e restare umili. Dispiacere per il gol subìto con il Bra? Noi non guardiamo al record o alla casella ‘zero gol incassati’. È chiaro che ci rende orgogliosi essere accostati alle difese del Barcellona o del Real, che hanno subito un gol come noi, ma la nostra priorità è continuare a fare bene. Per noi, per la società e per i tifosi. Noi difensori vogliamo solo avere la palla e tenere alta la guardia. Ai nostri portieri farà piacere subire meno tiri possibili. Derby con la Samb? Prima in campionato, poi in Coppa Italia Serie C. Incredibile. Prima di tornare in Serie C, ho giocato due anni in Primavera ad Ascoli. E già si parlava di questa sfida. Sarà una giornata bellissima per la città, per i tifosi, per noi. Capelli tinti in caso di promozione? Già sono un mix: mezzi biondi e mezzi castani”.
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Sei diventato un Grande...!!!!!
Non mollare MAI..!!!!!!
Il racconto di questo ragazzo mi ha fatto scendere la lacrimuccia. Dobbiamo essere orgogliosi di avere ragazzi sani come questi in squadra. Non sarà Cafú, ma quest'anno ha avuto una crescita enorme. Che io onestamente non mi sarei aspettato. Bravo, anzi bravissimo.
Dalla sua posizione attuale ogni tanto provare fare GOOOAAAL anche tirando da lonrano non fa certo peccato Daje!