Ascoli, si può fare per Cacia ma serve un aiuto del Bologna
di Redazione Picenotime
venerdì 21 agosto 2015
L'Ascoli Picchio è sempre più vicino alla Serie B e la dirigenza bianconera intende allestire un organico all'altezza per ben figurare in un campionato che nella Città delle Cento Torri manca dalla primavera del 2013.
Tra gli obiettivi prioritari del club di Corso Vittorio Emanuele c'è il potenziamo di un reparto offensivo che al momento presente le prime punte Leonardo Perez ed Andrea Petagna e gli attaccanti esterni Marco Frediani, Mattia Mustacchio e Pietro Tripoli, con quest'ultimo che all'occorrenza può anche essere impiegato come riferimento centrale.
Dopo aver fatto un sondaggio per bomber di primissimo livello come Andrea Cocco, Sergio Floccari e Matteo Mancosu, i fari bianconeri sono di nuovo puntati su Daniele Cacia, già corteggiato nel corso dell'estate 2014 e non convocato da Delio Rossi per la prima gara di campionato del Bologna in programma domani sera all'Olimpico contro la Lazio.
Il 32enne bomber calabrese, legato da un contratto fino al 30 Giugno 2016 con il Bologna, non ha mai nascosto il suo gradimento per la piazza ascolana, lo scoglio da superare resta l'ingaggio che si aggira attorno ai 500mila euro. Se il club felsineo dovesse supportare l'Ascoli nel pagamento di almeno la metà di quello che il presidente Francesco Bellini ama spesso definire "salario" (derivato dal "salary" di stampo americano), allora si potrebbe concretizzare uno dei sogni di mercato più in voga tra i sostenitori del Picchio.
Nato a Catanzaro il 23 Agosto 1983, Cacia è alto 181 centimetri per 75 chilogrammi ed è un attaccante centrale che vede la porta come pochi in cadetteria. Cresciuto calcisticamente nel Piacenza, proprio con il club biancorosso è esploso nel campionato di Serie B mettendo a segno ben 36 reti in 71 presenze dall'estate 2005 al Gennaio 2008. Dopo una breve parentesi nelle file della Fiorentina, realizza i suoi primi due gol in Serie A con la maglia del Lecce nella stagione 2008/2009. Nuovo ritorno in cadetteria nella stagione seguente (4 reti in 26 presenze con la Reggina), poi ritorno nell'amata Piacenza con 18 gol in 36 apparizioni tra regular season e playout di Serie B. Nel 2011/2012 altra buona stagione in B con il Padova (11 centri in 33 apparizioni), l'anno successivo conquista il titolo di capocannoniere con la maglia del Verona contribuendo alla promozione in Serie A con 24 reti in 39 gare. La stagione 2013/2014 in gialloblù nella massima serie si chiude con 13 gettoni e nessuna rete, parziale riscatto nell'ultimo campionato di B nelle file del Bologna: totale di 12 gol in 41 presenze tra regular season e playoff.
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daniele cacia (bolognafc.it)
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