Ascoli Calcio, agente Saric: “Vorrebbe rimanere, in bianconero si è sentito giocatore vero”
di Marco Amabili
martedì 18 maggio 2021
Dario Saric, con una media voto Picenotime.it di 6.15, è stato uno dei grandi protagonisti della salvezza conquistata dall'Ascoli nel torneo di Serie B 2020/2021. Il centrocampista bosniaco, che il prossimo 30 Maggio compirà 24 anni, ha collezionato 34 presenze in campionato, di cui 33 da titolare, per un totale di 2795 minuti in campo. Ha giocato anche il secondo tempo del match di Coppa Italia perso 4-1 contro il Perugia al "Del Duca". Abbiamo analizzato la stagione del numero 30 bianconero con il suo agente Aldo Preite.
"Dario è stato protagonista di una stagione molto importante, giocando in diversi ruoli in mezzo al campo e mostrando continuità di rendimento. Io lo conosco da quando militava nella Primavera del Carpi, per la forza che aveva già allora era uno dei pochi a poter ambire a palconoscenici importanti tra i professionisti. Ha avuto un'evoluzione rilevante, ha fatto le sue esperienze ed è cresciuto. Già nel campionato di Serie B 2017/2018 aveva dimostrato di poter dire la sua in questa categoria con 24 presenze. Ha un'attitudine al lavoro esemplare, è un professionista molto serio, ha mangiato tanta polvere e non ha mai mollato. A mio avviso ha un motore per poter fare, per i prossimi 10 anni, anche la Serie A - ha dichiarato Preite a Picenotime.it -. Ha pure tanta qualità, forse quest'anno gli è mancato qualche inserimento, anche se ha calciato molte volte verso la porta ed ha realizzato un gol pesante contro il Monza. Considero la sua stagione positiva ed ha messo dei mattoncini nella costruzione della salvezza dell'Ascoli, figlia anche del rendimento di tutta la squadra e dell'ottimo lavoro di mister Sottil nella seconda parte del campionato".
In quale ruolo secondo Lei rende meglio?
"Per le qualità che ha può disimpegnarsi egregiamente sia da mezzala sinistra che da mezzala destra, anche se quest'anno ad Ascoli è stato schierato in diverse circostanze davanti alla difesa. Per me, in un centrocampo a 3, rende meglio da mezzala sinistra potendo così rientrare per sfruttare il suo bel calcio".
L'Ascoli ha investito molto sul ragazzo lo scorso Settembre, pagando 330mila euro più bonus per il suo cartellino e facendogli firmare un contratto fino al 30 Giugno 2023. Siete soddisfatti di quell'operazione?
"Avevamo allora 2/3 club di Serie B interessati a Dario, ma eravamo profondamente convinti che Ascoli fosse la piazza giusta per la sua crescita professionale. La società bianconera, a partire dal patron, ha creduto fortemente nelle qualità del ragazzo accelerando l'operazione e chiudendola con un investimento economico importante e lungimirante in piena pandemia, mettendo soldi veri sul piatto".
La prossima stagione lo vedremo ancora in maglia bianconera?
"Lui ad Ascoli si trova veramente bene e vorrebbe rimanere, è una piazza che lo ha fatto sentire giocatore vero. Ha sempre creduto nella salvezza, anche nei momenti più difficili, senza farsi prendere dallo sconforto, pensando solo a lavorare sodo. Appena ha saputo dell'interessamento dell'Ascoli mi ha fatto subito capire che intendeva sposare appieno la causa bianconera e mi ha spinto a chiudere la trattativa, era già allora pienamente mentalizzato. Ha sempre apprezzato il calore e la passione della gente ascolana: quando andava in giro per la città, uscendo dal centro sportivo dopo gli allenamenti e attraverso i messaggi d'affetto via social. Parliamo di un giocatore giovane che quest'anno ha fatto molto bene in B, ha un contratto ancora lungo, se ci dovesse essere la possibilità di migliorare, magari in una squadra di Serie A, andremo ad analizzare le eventuali proposte, sempre nell'ottica di fare il bene del ragazzo e di un club che ha creduto fortemente in lui ed a cui Dario deve tanto. Ora è molto sereno, ad Ascoli si sente a casa, al momento si sta rilassando a Ferrara e poi i primi di Giugno si godrà qualche giorno di meritata vacanza, anche se la sua indole lo spingerebbe sùbito a riprendere a lavorare duramente, sono io a dovergli dire di staccare un po' la spina per recuperare energie fisiche e mentali. E' un professionista assoluto e un grande atleta, come pochi ne ho visti nella mia carriera".
© Riproduzione riservata
Commenti
remo
martedì 18 maggio 2021
Grande Dario, non si deve muovere!!
roberto
martedì 18 maggio 2021
E' stata una bella sorpresa di questa stagione. E' un buon calciatore che ha ancora ampi margini di miglioramento. Se fossi in lui riamarrei alla fine degli allenamenti per un'altra ora a provare i tiri in porta con Dionisi a fargli da maestro. La forza fisica non gli manca e ha quattro polmoni. E' pure molto simpatico e lo vorrei altri anni con la maglia bianconera
fullibro
martedì 18 maggio 2021
Resta con noi, andremo in A insieme.
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