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Palermo, Corini: “Ascoli forte e con talento. L'idea è dare continuità, i nuovi vanno inseriti gradualmente”

di Redazione Picenotime

venerdì 26 agosto 2022

L'allenatore del Palermo Eugenio Corini ha parlato in conferenza stampa allo stadio "Renzo Barbera" alla vigilia del match interno contro l'Ascoli valevole per la terza giornata d'andata del campionato di Serie B. (CLICCA QUI PER ELENCO CONVOCATI)



"La condizione su cui devono essere fatte le valutazioni è rispetto al tempo che si ha a disposizione. Avessimo preso la squadra ad inizio ritiro i nuovi avrebbero avuto un tempo fisiologico per il loro adattamento. E' stato fatto tutto di rincorsa, anche il mercato dove stiamo comunque operando bene. Devo riconoscere l'atteggiamento della squadra e dei giocatori che ci hanno permesso di fare quattro punti in due partite difficili. Devo tener conto delle prestazioni di questi giocatori, nella consapevolezza che l'organico va comunque rinforzato - ha dichiarato Corini -. Novità di formazione? Ho ancora un allenamento da fare, domani mattina ci sarà un risveglio muscolare. L'idea è quella di dare continuità, i nuovi sono arrivati da poco. Il calcio moderno ha cambiato le dinamiche con i cinque cambi ed avere a disposizione a Bari la rosa al completo ci avrebbe dato un qualcosa in più per i trenta minuti finali. C'è un percorso da fare insieme, bisogna capire quello che possono darti i giocatori ed avere anche una visione basata sul futuro. Chi sostituirà lo squalificato Marconi? La valutazione è fatta su Bettella e su Lancini. Bettella è un giocatore in cui crediamo tanto, Lancini ha fatto un campionato qui da titolare. Stulac? E' un calciatore importante che può darci tantissime cose. Ha bisogno di un periodo di adattamento, ma ha una qualità rilevante. Damiani ha fatto bene nelle due partite precedenti. Ci sarà un cambio obbligato in difesa, sul centrocampo invece farò una valutazione in più. Conosco le qualità di Di Mariano, ma bisogna riconoscere che Valente ha fatto molto bene in queste due partite. Gli esterni spesso li vedrete cambiare fascia in corso d'opera, va fatta una valutazione su chi parte titolare e su chi subentra. Segre? Veniva da tre giorni di non attività, ha bisogno di un percorso di adattamento. Sarebbe una forzatura farlo partire dall'inizio, anche se viene da un ritiro fatto e da spezzoni di partita importanti. Palermo imbattuto in casa? Non diciamolo troppo ad alta voce (ride, ndr). Condivido che giocare in casa per noi è importante, si è creato un bellissimo entusiasmo. Vogliamo far divertire i tifosi giocando a calcio. Questo va fatto quando la gente ti spinge a provare la giocata in più. E' importante che il pubblico ci sostenga fino alla fine e che accetti anche l'errore tecnico. Calore e voglia di andare oltre l'errore possono essere una grande forza per noi - ha aggiunto il tecnico rosanero -. Cambio modulo? Il calcio è un gioco dinamico dove si vanno ad occupare posizioni. A prescindere dai giocatori, il 4-3-3 non è completamente diverso dal 4-2-3-1. Vogliamo completare la rosa con giocatori che ci permettano di variare a gara in corso tra queste due soluzioni. Dipende molto da come si prepara la partita, dipende dall'attitudine e da come si va a muovere la squadra. Questi due sistemi sono variabili, in funzione anche della squadra avversaria. Infortuni? Accardi ha fatto ieri un lavoro con la palla, è in ripresa anche se sente ancora un po' di fastidio. Devetak? Ha avuto una lesione muscolare, non so ancora dirvi quanto sarà il tempo di recupero. Sala? Abbiamo preferito aspettare, penso possa rientrare in gruppo la prossima settimana. Soleri? E' rientrato in gruppo e sta bene anche da un punto di vista mentale. L'Ascoli? E' una squadra forte che ha talento, ha giocatori qualitativi sull'esterno. Ha un attaccante come Dionisi, un centrocampista come Buchel. Difensori esperti come Bellusci, un portiere di categoria come Leali. Sanno giocare a calcio, è un campionato tosto. Si tratta di una Serie B di grande livello, l'Ascoli è arrivata anche ai playoff nella scorsa stagione. Bucchi? E' un allenatore bravo, qui la Triestina mise in difficoltà il Palermo. Bucchi è arrivato quest'anno ad Ascoli, ha avuto la fortuna di aver fatto il ritiro. Sappiamo di trovare una squadra consolidata nei valori. Bucchi ha detto che cercherà in tutti i modi di vincere? Io ho grande rispetto per i miei colleghi, mi stupirei se l'allenatore avversario non venga qui per cercare punti. Penso che stiamo lavorando bene durante la settimana. C'è sinergia con i direttori, sono stati fatti acquisti propedeutici a completare la squadra. Sono arrivati punti importanti, dobbiamo completare questo percorso fino alla sosta. L'attenzione è tutta concentrata sull'Ascoli, abbiamo tutte le qualità per poter vincere la partita e ci proveremo in ogni modo. Machin? Preferirei non parlarne, c'è la possibilità di prendere questo centrocampista. E' uno dei nomi che stiamo valutando, ma abbiamo altre piste ed altri giocatori in quel ruolo. C'è la volontà di prendere un altro centrocampista, non vorrei sbilanciarmi perché il mercato è fatto di momenti in cui può ribaltarsi tutto".





Eugenio Corini

Eugenio Corini

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Commenti

vecchia guardia
venerdì 26 agosto 2022

Pensa al tuo Palermo...tu hai una Ferrari nn pensare a Noi...... Io spero che il mister bucchi questa volta nn sbaglia modulo e nn guarda in faccia a nessuno dando acvontentini ai vecchi pur di farli giocare


Picena Regio
venerdì 26 agosto 2022

Bella persona l'allenatore. Equilibrato. Nell'intervista ha evidenziato tutto il rispetto per la compagine bianconera, elogiandone il gioco e la rosa dei giocatori. Non mi è piaciuto un gran che, il giornalista o presunto tale, che ha posto la domanda dell'approccio reverenziale che dovrebbe la "provinciale" Ascoli rispetto al Palermo, atteso che normalmente tutte le squadre che giocano al Barbera soffrono l'importanza di questo confronto, rendendo il triplo, rispetto alle normali prestazioni con le altre squadre. Pensando ad una nota barzelletta locale mi vien da pensare: "ma rcalete da ssa pianta!" Comunque, vorrei ricordare al signore che ha posto la domanda che, oltre mi pare alle 29 stagioni in serie A del Palermo, (e tanto di cappello) l'Ascoli ne vanta ben 16, pertanto, saremo pure provinciali e ce ne vantiamo, ma non è che siamo comparsi dal nulla! In ogni caso, scanzeteve! Arriva il Picchio!