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Ascoli Calcio, D'Agostino sarà mandato a giocare per proseguire il suo percorso di crescita

di Redazione Picenotime

lunedì 28 giugno 2021

Molto difficilmente Mattia D'Agostino partirà con la squadra di Andrea Sottil per il ritiro estivo fissato a Cascia da Sabato 17 Luglio. I massimi dirigenti dell'Ascoli stanno trovando una soluzione per girare ad un altro club il 21 attaccante nato ad Avezzano in modo da garantirgli un determinato numero di presenze e proseguire il suo percorso di crescita.

D'Agostino, legato al Picchio da un contratto fino al 30 Giugno 2022, ha giocato quest'anno 21 gare nel campionato Primavera 1 Tim (tutte da titolare per un totale di 1775 minuti in campo) con 2 gol contro Genoa ed Atalanta e 3 assist. Nella prima parte di stagione era stato protagonista di un trasferimento in prestito all'Olbia, in Serie C, con cui però trovò poco spazio con appena 2 apparizioni da subentrato.

L'attaccante abruzzese ha collezionato complessivamente 71 presenze, 13 reti e 8 assist con la Primavera bianconera più altre 22 partite con 4 gol nelle file dell'Under 17. Nel Giugno 2020, con Guillermo Abascal in panchina, ebbe modo di mettere a referto due presenze da subentrato in Serie B nei match interni persi contro Cremonese e Perugia.

L'Ascoli intende mantenere un controllo sul ragazzo per monitorarne i progressi: da valutare se verrà ceduto a titolo definitivo ad un club di Serie C con un diritto di "recompra" oppure se sarà allungato il suo contratto per un'ulteriore stagione per poi procedere con un trasferimento annuale in prestito.


Mattia D'Agostino (Ascolicalcio1898.it)

Mattia D'Agostino (Ascolicalcio1898.it)

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Commenti

Jeannette
lunedì 28 giugno 2021

È forte, prima o poi esplode. Giusto mandarlo a fare esperienza, venderlo sarebbe da sciocchi


Mauro
lunedì 28 giugno 2021

Jeannette lui come Ricciardi (li seguo dall'under 17) e' uno dei ragazzi piu di prospettiva del nostro vivaio. Salta l'uomo con facilita' e crea superiorita' numerica come pochi. In Ascoli non ce ne sono ragazzi con queste caratteristiche ed Abascal lo sa bene ed anche e soprattutto Di Mascio che lo ha voluto nel settore giovanile. L'Ascoli non avrebbe dovuto mandarlo ad olbia. A lui auguro di le migliori cose perche' se le merita. Per quanto riguarda l'Ascoli, spero che Lupo abbia ben presente di che giocatore stiamo parlando e faccia la scelta migliore per le sue doti caratteristiche. Da noi si preferisce disinvestire sui prestiti di ragazzi provenienti da club blasonati, tralasciando e bistrattando chi si ha in casa. Non cambiera' mai questo modo di pensare. In bocca al lupo Mattia


MIMMO
martedì 29 giugno 2021

Se Totti fosse cresciuto nel vivaio dell’Ascoli, a 30 anni mangiava ancora polvere nei campi sterrati del sud.