Brescia, Clotet ha tutti a disposizione per l'Ascoli tranne Viviani. Tifosi abbracciano Ayè e Galazzi allo store

Prosegue la marcia di avvicinamento del Brescia al match con l'Ascoli in programma Sabato 5 Novembre alle ore 14 allo stadio "Rigamonti" per la dodicesima giornata d'andata del campionato di Serie B.

La formazione allenata da Pep Clotet, che vanta 18 punti in classifica come i bianconeri di Cristian Bucchi, ha svolto questa mattina un nuovo allenamento al centro sportivo di Torbole Casaglia. Tutti a disposizione del tecnico spagnolo fatta eccezione per Federico Viviani. L’ex centrocampista della Spal si sta allenando da solo per cercare di migliorare la condizione fisica puntando a riprendere vigore dopo lo stop causato da un brutto colpo subito nella gara contro il Modena alla schiena. Nelle prossime ore la sua condizione verà valutata attentamente nella speranza possa essere al meglio per poter essere convocato per la sfida all’Ascoli. Per il resto tutti i componenti della rosa biancazzurra sono a disposizione permettendo così all'allenatore dell Rondinelle di poter effettuare delle scelte in termini di formazione. Quasi certo il rientro dal primo minuto di Stefano Moreo. Da capire se al posto di Florian Ayè oppure di Flavio Bianchi che ben si è disimpegnato contro il Genoa. Domani mattina è in progrmama una nuova seduta.

Nel pomeriggio intanto i calciatori biancazzurri Florian Ayè e Nicolas Galazzi si sono recati allo store ufficiale del Brescia in Via Solferino mettendosi a disposizione di tifosi ed appassionati per foto ed autografi. Ecco le dichiarazioni dei due calciatori riportare da Bresciaingol.com.

GALAZZI: "Conosco Bucchi per averlo avuto nel campionato scorso alla Triestina. Sinceramente mi aspetto un Ascoli molto spavaldo, che verrà qui a cercare di prenderci alti. Secondo me verranno a prenderci ad uomo, perché conosco il mister e so che è molto bravo in questo. Noi dovremo fare la nostra partita, come stiamo facendo ultimamente: nelle ultime partite stiamo anche segnando tanto nei minuti finali, segno di come la squadra non molli mai. Ciò ci deve dare molta forza. In questo campionato ci possono stare degli alti e bassi, come li hanno le big anche in serie A. Dovremo cercare anche nei momenti non buoni di non perdere. Siamo andati in campo sia a Settembre che ad Ottobre con la voglia di vincere. Questo non è cambiato. Il mio ruolo? Sono contento di essere un giocatore duttile. Più gli anni passano, più è importante “specializzarsi” e ciò può essere sia una cosa positiva che negativa: uno fa una cosa sola in campo e la fa bene".

AYE': "Rispetto all’anno scorso siamo una squadra più giovane, ma abbiamo tanta voglia di far bene e di crescere. Secondo me abbiamo un’ottima mentalità, che ci permette di non mollare mai: ciò si è visto anche a Genova, partita che abbiamo recuperato all’ultimo. Fiducia della piazza nei miei confronti? Il calcio è così, se segno per tre partite di fila tutti mi dicono che sono il migliore, se invece faccio tre partite senza segnare, mi dicono il contrario. Mi concentro dunque sulle mie prestazioni individuali. Io in campo vado sempre al massimo. Poi la gente può pensarla in un altro modo, ma io lascio sempre tutto sul campo. Posizione in attacco? È uguale per me. Sia da solo che con un altro attaccante, quando gioco centrale mi trovo bene".