• Ascoli Time
  • Ascoli Calcio, Saric: “Sentiamo la responsabilità di tirarci fuori. Cosenza? Dovremo essere intelligenti ed ordinati”

Ascoli Calcio, Saric: “Sentiamo la responsabilità di tirarci fuori. Cosenza? Dovremo essere intelligenti ed ordinati”

di Redazione Picenotime

martedì 30 marzo 2021

Vi proponiamo le dichiarazioni rilasciate stamane al Picchio Village dal 23enne centrocampista dell'Ascoli Dario Saric in vista del match con il Cosenza in programma Venerdì 2 Aprile alle ore 15 allo stadio "San Vito-Marulla" per la 31esima giornata del campionato di Serie B.

"E' normale che ci sia pressione perche è una situazione difficile, sentiamo la responsabilità ed il dovere di tirarci fuori. Abbiamo la consapevolezza di ciò che dobbiamo fare per ottenere la salvezza - ha dichiarato Saric in videocollegamento con i giornalisti del web -. Se mi manca il gol? Non ci sto pensando, penso a far bene ed a dare il massimo in allenamento ed in partita, per me basta che vinciamo, poi chi segna mi interessa poco, non sono mai stato un goleador, cerco di coprire al meglio tutto il campo e di creare situazioni importanti per permettere ai miei compagni di andare a segno. Sto bene qui ad Ascoli, sono felice, mi ero posto l'obiettivo di trovare un posto importante in squadra, punto costantemente a migliorare le mie prestazioni e credo si veda l'impegno che ci metto. Mezzala sinistra ruolo preferito? Ho sempre fatto tutti i ruoli a centrocampo, nel girone di ritorno il mister mi sta utilizzando più da mezzala destra e va bene così, sono a disposizione. A centrocampo mi sono trovato bene sempre con tutti i compagni, siamo molto legati a prescindere da chi giochi. Quanto pesa l'assenza di Dionisi a Cosenza? Molto, oltre alle qualità tecniche pesa la presenza in campo, la sua voce sul terreno di gioco, sono certo comunque che chi giocherà al suo posto darà il massimo. Stiamo preparando bene il match con il Cosenza, andiamo lì con l'obiettivo di vincere, siamo concentrati. Dobbiamo però fare una partita intelligente, stando ordinati e senza buttarci tutti in avanti, sappiamo il peso della partita come fu quella contro il Pescara. Lo stop per Covid ad inizio stagione? Sono stato fuori due settimane, nel primo periodo lo percepisci a livello di stanchezza, qualcosa ti lascia anche nei casi più lievi come il mio. A lungo andare poi te lo lasci alle spalle. Nella prima gara che ho giocato dopo lo stop, contro l'Entella al "Del Duca", ho sentito comunque che non ero al top, poi fortunatamente non ho avuto più problemi. Un pensiero per i tifosi? So che sono preoccupati, mi dispiace che siamo nelle posizioni basse della classifica e ne siamo fortemente consapevoli, noi metteremo tutto il possibile per uscire da questa situazione. Dico ai tifosi di crederci sempre perchè noi ci crediamo, è brutto non averli allo stadio perchè ci darebbero sicuramente uan marcia in più per conquistare l'obiettivo, sentiamo che dobbiamo a tutti costi raggiungere la salvezza perchè una piazza storica ed importante come questa merita di restare in Serie B. Cosa non ha funzionato nelle prime 14 partite della stagione? Quel ruolino di marcia deficitario ci pesa ancora tantissimo, ci sono stati degli errori, qualcosa evidentemente non andava per il verso giusto e qualcosa è cambiato perchè comunque abbiamo recuperato. Adesso comunque stiamo viaggiando bene, la campagna acquisti di Gennaio ci ha dato una mano e tutti coloro che sono arrivati, tra rosa e staff, ci hanno aiutato, ora stiamo cercando di recuperare quanto perso nella prima parte di stagione e poi, a fine anno, a bocce ferme, faremo un analisi più dettagliata per capire cosa non abbia funzionato in quel periodo. Meglio eventuali playout con la Reggiana o con il Cosenza? In realtà non pensiamo ai playout, siamo mentalizzati sulla salvezza diretta puntando a vincere quante più partite possibili delle 8 che mancano al termine della regular season. I playout sono particolari e non ha senso ora pensare a quale avversario possa avere più o meno valore, in sfide così delicate entrano in gioco altri fattori visto che la posta in palio è davvero alta". 



Saric, che è legato all'Ascoli da un contratto fino al 30 Giugno 2023 e che ha collezionato finora 27 presenze (tutte da titolare) in campionato, ha poi parlato attraverso l'ufficio stampa del club bianconero. 


Dario Saric

Dario Saric

© Riproduzione riservata

Commenti

ceascu
martedì 30 marzo 2021

Per me Saric e Sabiri non dovrebbero più scendere in campo


remo
martedì 30 marzo 2021

giocatore molto importante che per me può crescre ancora tanto, vai Dario!


Dai tempi dello Squarcia
martedì 30 marzo 2021

Ceascu sei veramente un grande ma veramente grande intenditore di calcio ...magari quel “balilla “


In totale ci sono 12 commenti. Fai click sul pulsante per continuare la lettura o commentare l’articolo.