Ascoli Time
di Redazione Picenotime
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Non è stata particolarmente fortunata la prima stagione lontano da Ascoli per Fabrizio Caligara. Lo scorso 20 Luglio il centrocampista nato a Borgomanero era passato a titolo definitivo al Sassuolo firmando un contratto fino al 30 Giugno 2026 con opzione per altre tre stagioni. Nelle casse del Picchio finirono 500mila euro, con la metà del ricavato appannaggio del Cagliari in ossequio agli accordi sottoscritti quando il giocatore venne definitivamente riscattato dal club rossoblù.
Con la squadra di Fabio Grosso, poi promossa in Serie A, ha giocato solamente 4 partite di campionato, tutte ad Agosto contro Catanzaro, Cesena, Bari e Cremonese. Al suo attivo anche 3 presenze in Coppa Italia nelle sfide con Cittadella, Lecce e Milan (67 minuti in campo nella sconfitta per 6-1 a San Siro del 3 Dicembre).
Il 16 Gennaio è passato poi alla Salernitana con la formula del prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza dei granata. Nel club campano ha avuto modo di ritrovare mister Roberto Breda ed il ds Marco Valentini. Nel girone di ritorno ha messo a referto 7 presenze (4 da titolare) per complessivi 307 minuti in campo recuperi esclusi, senza rendersi protagonista di gol ed assist. Il 15 Giugno, nella finale d'andata dei playout, ha disputato inoltre 80 minuti della partita persa 2-0 con la Sampdoria a Marassi.
Il 25enne centrocampista è stato costretto ieri ad archiviare la seconda retrocessione consecutiva dopo quella patita con la maglia dell'Ascoli il 10 Maggio 2024. La sua lunga esperienza nel capoluogo piceno si era chiusa con un bilancio di 110 gare ufficiali impreziosite da 10 reti e 9 assist.
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riservata 1****
Ma come, il grande numero 10, prossimo alla Nazionale maggiore, non ha inciso come si aspettava ed ha subito la seconda retrocessione consecutiva? Eppure era considerato un fenomeno... ma guarda un pò tu....
Un ragazzo figlio di papà fortunato luì e tanti ragazzi sparsi in Italia sfortunati...chi amava e diceva di Calligara giocatore forte in Ascoli merita la retrocessione anche loro...
Stesso discorso per chi dice di varone e carpani.. l'asticella l'avete passata voi con i social di m.....
A Palermo diede dimostrazione di autentico attaccamento ai colori, nonostante una situazione già gravemente compromessa, tenendoci in vita con una bella doppietta e questo la dice lunga sulla serietà del ragazzo. Il suo limite è caratteriale, nel senso che ha bisogno di avere vicino calciatori "tosti" che si prendano responsabilità...non a caso, con in campo gente come Buchel, Dionisi e lo stesso Collocolo, forse perché non sentiva troppa pressione addosso, alla fine non aveva demeritato. Da non trascurare che nell'ultima Stagione si trascinó dietro seri problemi fisici (alla schiena) che alla fine resero necessario un delicato intervento chirurgico. Ma si parl al vento, qui c è gente che probabilmente pretende di avere in rosa Pedri, Yamal, Vitinha e chissà chi altro, per cui in mancanza spara su tutto e tutti...mah!!!
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