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Bertolotto presenta Pordenone-Ascoli: “Ai neroverdi di Tedino serve un miracolo. Occhio a Cambiaghi”

di Redazione Picenotime

martedì 16 novembre 2021

Abbiamo affidato alla penna di Alberto Bertolotto, giornalista de "Il Messaggero Veneto", la presentazione dalla sponda neroverde del match Pordenone-Ascoli in programma Sabato 20 Novembre alle ore 14 allo stadio "Teghil" di Lignano Sabbiadoro per la tredicesima giornata d'andata del campionato di Serie B.

Il Pordenone arriva alla sfida con l’Ascoli con la necessità di vincere la prima partita in campionato. Bruno Tedino, terzo allenatore stagionale dei friulani, ha dato un’identità e un gioco che prima non c’erano. Certo, sono i requisiti necessari per costruire qualcosa di solido e duraturo, ma che vanno accompagnati da un risultato pieno. Curioso il fatto che il match casalingo con l’Ascoli, nel precedente torneo, segnò l’inizio della grande crisi della squadra, che in seguito a quel pareggio (1-1) entrò nel panico culminato con l’esonero di inizio aprile del tecnico Attilio Tesser, nella circostanza illustre doppio ex. Fu l’incontro della svolta, in senso negativo ovviamente. Stavolta deve esserlo in senso opposto, in attesa poi di intervenire nel mercato di gennaio.
Il Pordenone ha bisogno di punti per non perdere ulteriore contatto dal quintultimo posto, occupato dal Cosenza, che significherebbe play-out nel momento in cui la distanza dalla quartultima si assottigliasse a quattro lunghezze. Per centrarli Tedino, tecnico che predilige un gioco offensivo, si affiderà molto probabilmente al 4-3-3 visto sinora, modulo che in alcune fasi della sfida si trasforma in un 4-4-2 con Folorunsho a supporto dell’unica punta. In quest’ultima casella, sabato, dovrebbe vedersi Pellegrini, calciatore di proprietà del Sassuolo che sostituirebbe Tsadjout, non al meglio dopo uno stiramento accusato nell’ultima partita prima della sosta con il Brescia. In quella circostanza il Pordenone disputò un grande incontro, perdendo 1-0 in seguito ad alcuni errori individuali nell’azione del gol della capolista. La proposta di gioco fu all’altezza, ma mancò - come spesso è capitato sinora - la rete. Il calciatore che l’Ascoli dovrà tenere maggiormente d’occhio è Nicolò Cambiaghi, esterno offensivo classe 2000, di proprietà dell’Atalanta, messo al centro del progetto da parte di Tedino. Salta l’uomo e dà grande vivacità alla fase offensiva. Avrebbe dovuto essere uno dei cambi, nel progetto di inizio stagione, è diventato titolare e se l’è meritato.
Parlare dei tanti errori commessi sinora – non si è ultimi per caso - non ha senso: società e staff tecnico devono solo concentrarsi sul presente e su come uscire fuori da questo periodo. Serve un miracolo, ma c’è tempo per costruirlo. L’Ascoli, nel corso di questi anni, ha dimostrato a tutti che si può risalire la classifica e salvarsi anche quando si è in condizioni disperate.

 Alberto Bertolotto

Alberto Bertolotto

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Commenti

eremo
martedì 16 novembre 2021

Tranquillo amico. C'è pensa Remo di SBT a farvi gioire Pordenone 2aascoli 1


remo 2 la vendemmia
mercoledì 17 novembre 2021

remo numero 1


San Marco
mercoledì 17 novembre 2021

eremo ma dove scappi fuori.. ?? Ma perchè non ti metti una bella mascherina ..!! ( non quelle covid chiaramente ). Visto che sei così" attento ", mi puoi dire dove si trova Vastogirardi ? Perchè non sono riuscito a trovarlo sulla cartina geografica e poi visto che ci avete giocato come gioca la loro squadra e chiaramente anche il risultato della partita VSTOGIRARDI - sanbetta... E noi gridiamo sempre piu' forte e sempre piu' in tanti ... Sempre ForzaAscoli.