Ascoli Time
di Redazione Picenotime
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Il Giudice Sportivo Stefano Palazzi ha squalificato sei calciatori dopo la quattordicesima giornata del girone B del campionato di Serie C. Una giornata di stop per Vito Leonetti del Campobasso, Zaccaria Hamlili del Livorno, Mirco Ceccacci della Vis Pesaro, Moussa Toure della Sambenedettese, Stefano Esempio e Salvatore Santoro del Guidonia. Fermato per un turno anche l'allenatore del Forlì Alessandro Miramari.
In casa Ascoli quarta ammonizione stagionale per il difensore Nicholas Rizzo che entra in diffida. Secondo cartellino giallo per il terzino destro Manuel Alagna. L'Arezzo dovrà a fare a meno del centrocampista Gennaro Iaccarino per la seconda delle due giornate di squalifica dopo l'espulsione accusata al "Curi" di Perugia.
GARA RIMINI – ASCOLI DEL 15 NOVEMBRE 2025
"Il Giudice Sportivo, letta la relazione dei componenti della Procura Federale e il referto Arbitrale, osserva quanto segue.
Nel referto si riporta, tra l'altro, che, al 42° minuto del secondo tempo, un gruppo di circa 20 tifosi della Società Rimini, presenti del Settore Distinti Scoperti, rivolgevano epiteti razzistici a due calciatori avversari di colore, costringendo l’Arbitro ad interrompere la gara. Tali insulti proseguivano per circa un minuto dall’interruzione e, in particolare, consistevano nei versi e nelle frasi “Buubuubuuu e Babbuino, scimmia di merda” ai due calciatori avversari.
Successivamente, avvisati i capitani delle squadre e in accordo con il Responsabile dell’Ordine pubblico veniva effettuato l’annuncio antirazzismo da parte dello speaker e gli episodi cessavano.
Il numero complessivo dei sostenitori all’interno Settore Distinti Scoperti era di circa 154 e circa 20 di essi si sono resi responsabili della predetta condotta.
Ad avviso di questo Giudice, il contenuto dei cori intonati e delle frasi proferite è particolarmente grave e deprecabile e assume un univoco e inconfutabile significato discriminatorio rientrando pacificamente nelle condotte sanzionate dall’art. 28 C.G.S., ovvero quelle che, direttamente o indirettamente, comportano offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine anche etnica, condizione personale o sociale.
Inoltre, sulla base delle risultanze riportate, questo Giudice ritiene che il numero complessivo dei tifosi autori del coro come sopra specificato, integri il requisito della dimensione richiesto dalla norma di cui all’art. 28 C.G.S. Tale requisito va, nella specie contestualizzato alla luce delle particolari modalità di percezione della condotta scrutinata, come di seguito descritte, e dalla circostanza che in conseguenza di essa l’Arbitro ha interrotto la gara.
Del pari, si deve ritenere integrata la percezione della condotta sopra specificata, in quanto essa è stata rilevata distintamente dall’Arbitro e dai due destinatari degli insulti, nonostante fossero il primo impegnato nella direzione arbitrale e i secondi nella disputa della gara.
Ne consegue che i predetti comportamenti assumono tutti rilevanza disciplinare ex artt. 25 C.G.S. e 28, comma 4, C.G.S., norma ultima che prevede che, in caso di prima violazione, si applichi la sanzione minima di cui all’art. 8, comma 1, lettera d).
Al contempo si devono ritenere sussistere le condizioni per la concessione della sospensione della esecuzione della sanzione disciplinare ex art. 28, comma 7, C.G.S.
P.Q.M.
in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 28 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, e considerati i modelli organizzativi adottati ex art. 29 C.G.S., ritiene equo sanzionare la Società RIMINI con:
A) l'obbligo di disputare una gara casalinga con il Settore denominato Distinti Scoperti, privo di spettatori;
B) il pagamento di una ammenda di Euro 2000,00.
Dispone che l'esecuzione della sanzione sub A) sia sospesa per il periodo di un anno con l'avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione (r. Arbitrale, r. proc. fed.)".
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bene.... adesso voglio vedere con che faccia ci squalificheranno la curva dopo Arezzo.
Sanzionare un par di coglioni a noi a Perugia x un coro a stampo fascista ci hanno dato la stessa cosa con pena sospesa mentre qui è refertato che la partita è stata sospesa 8 minuti x insulti razzisti nei confronti di rizzo e guiebre tutto refertato e tu dai la stessa identica pena ma scherziamo vogliamo paragona una coro fascista a una cosa palesemente razzista?
L'Arezzo è decimato si vince facile.....