Ascoli Time
di Redazione Picenotime
1
Abbiamo affidato alla penna di Stefano Capuano, giornalista di Telemolise, la presentazione dalla sponda rossoblù del match Ascoli-Campobasso in programma Domenica 21 Dicembre alle ore 12:30 allo stadio "Del Duca" per la diciannovesima giornata del girone B del campionato di Serie C.
La partita di Ascoli rappresenta per il Campobasso un’ulteriore verifica sul proprio stato di forma e sul proprio valore, a maggior ragione tenendo conto della consistenza e dell’importanza del prossimo avversario. D’altronde, essendo l’ultima gara del girone di andata, è inevitabile fare un primo bilancio della stagione e, il match contro i bianconeri di Francesco Tomei, può dire molto (e altro) in tal senso. Sicuramente, ciò che nella prima parte di campionato è mancato alla formazione di Zauri è stata la continuità nei risultati: i rossoblu non sono mai andati oltre la striscia dei 4 risultati utili consecutivi e mai oltre le due vittorie di seguito (a Settembre, contro Pontedera e Gubbio). Probabilmente, visto il mercato estivo, sia la società sia la tifoseria si aspettavano qualcosa in più, in termini di punti e dai giocatori più rappresentativi.
Fatto sta che, ad oggi, la classifica dice che il Campobasso ha totalizzato 22 punti (sarebbero 25, se non ci fosse stata la penalizzazione di due punti e l’esclusione del Rimini con cui aveva pareggiato), è in zona playoff, a soli 4 punti dal quarto posto attualmente occupato dal Guidonia. Per cui, un risultato positivo in quel di Ascoli, contro la terza forza del campionato, rilancerebbe sia la classifica, sia gli umori della piazza, anche in vista del girone di ritorno e della sessione invernale di calciomercato. A riguardo, non sono escluse diverse cessioni, non soltanto di giocatori (“under” e“senior”) che non hanno avuto molto spazio sinora, ma anche di quei calciatori che, come detto, hanno reso al di sotto delle aspettative e che, comunque, possono pesare sul monte ingaggi. Viceversa, è lecito pensare, a fronte di determinate cessioni, operazioni in entrata con innesti mirati in ogni reparto. In tutto ciò incide il cambio di modulo effettuato da mister Zauri all’indomani della sonora sconfitta di Arezzo (5-1), con il passaggio da un più che offensivo 4-3-3 ad un più accorto 3-5-2/3-4-1-2, con Gala centrocampista avanzato, a supporto di due punte. Infatti, in rosa si contano 7 attaccanti di ruolo, per lo più esterni, nonché vi è abbondanza di terzini, con alcuni elementi che, di fatto, hanno avuto pochissimo minutaggio ed altri che, nell’ultimo periodo, non sono stati presi in considerazione dal tecnico rossoblu.
Detto questo, il successo di misura di sabato scorso contro il Perugia ha ridato un minimo di fiducia all’ambiente, considerato che la débâcle di Sestri Levante contro il Bra aveva lasciato non pochi strascichi. La prestazione contro gli umbri è stata caratterizzata da compattezza e concretezza, componenti talvolta mancate alla formazione campobassana. Quindi, non è da escludere che Zauri possa confermare lo stesso ‘undici’ vincente di sabato scorso con: Tantalocchi tra i pali; difesa a tre con Papini, Lancini e Celesia; centrocampo con Pierno e Martina sulle fasce, Gargiulo e Brunet centrali; Gala a supporto delle punte Bifulco e Padula. Fermo restando che, fino all’ultimo, potrebbero esserci ballottaggi tra Pierno e Cristallo sulla corsia di destra e, nel reparto offensivo, con Magnaghi e Leonetti (capitano della squadra, che nelle ultime due è entrato a gara in corso contro il Bra, mentre è rimasto in panchina contro il Perugia) per affiancare Bifulco.
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE WHATSAPP PICENOTIME!
Tre pere mediocri come siete