Ascoli Calcio, il punto del ds Valentini su calciomercato estivo ed infortunio Leali

Il direttore sportivo dell'Ascoli Marco Valentini ha voluto spiegare come si è sviluppata la sessione estiva di calciomercato nel corso di una conferenza stampa tenuta nel pomeriggio odierno allo stadio "Del Duca".

"Ringrazio la proprietà per il lavoro che mi ha permesso di fare quest'estate, con ampia autonomia, esprimendo il mio modo di fare calcio. Ringrazio i miei più stretti collaboratori, la parte burocratica-amministrativa curata da Mirko Evangelista ed il mio scout di fiducia Ivano Pastore. Grazie a loro abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi in entrata e quasi tutti quelli in uscita. Sia per Iliev che Fabbrini avevamo trovato delle soluzioni che però loro non hanno preso in considerazione. E' un loro diritto. Abbiamo portato il saldo ampiamente in attivo tra vendite ed acquisti e questo mi riempie d'orgoglio. Diciamo che sono soddisfatto al 98% del mercato estivo. Leali? Dobbiamo reagire fin da sabato a questo infortunio, fortunatamente l'intervento chiururgico è andato bene. Stiamo cercando un'alternativa nel ruolo del portiere, pensiamo che i tempi di recupero possono essere abbastanza lunghi e variabili. Nei prossimi giorni saremo nelle condizioni di chiudere. Stiamo cercando un portiere forte, non giovanissimo nè vecchio, un profilo che possa darci fin da subito un contributo. Se dimostra di essere all'altezza magari ci sarà un discorso anche per il futuro. Stiamo vagliando dei portieri che possono fare il titolare. Abbiamo grande fiducia sia in Bolletta che in Guarna, ma non avendo certezze su come e quando recupererà Nicola, per forza di cose dobbiamo inserire un portiere valido e pronto. Che possa andare in campo già a Perugia il nuovo portiere? Dipenderà dallo staff tecnico ed eventualmente da quando arriverà. Gnahorè? Ha avuto una distorsione del ginocchio fortuita in allenamento, stiamo facendo tutti gli approfondimenti del caso, fra qualche giorno tracceremo un quadro completo della situazione, non c'è però grande ottimismo sul suo recupero a breve. Tornare sul mercato a centrocampo? Non è che ogni volta che si fa male un giocatore dobbiamo tornare sul mercato. Riteniamo di avere un centrocampo soddisfacente a livello numerico. Qualora dovesse essere un infortunio lungo, perderemmo sicuramente un giocatore molto importante. Rinnovi dei calciatori in scadenza? Non c'è fretta, con alcuni siamo più avanti, con altri meno. Stiamo valutando anche la possibilità di prolungare ragazzi non in scadenza. Fabbrini? Non rientra nei nostri piani, è stato sempre comunicato a lui ed al suo entourage e quindi è fuori lista. Iliev? C'è una trattativa in corso in questi giorni con una squadra greca, stiamo negoziando per una cessione a titolo definitivo, è un paese con giorni ancora di mercato aperto fino al 15 Settembre, c'è un'offerta importante per lui e spero che trovi una sistemazione nel più breve tempo possibile, dipende più da lui che da noi a questo punto. Adjapong? Sta bene e può ricoprire più ruoli, non solo quello di terzino destro, è un calciatore universale e ci darà sicuramente una grossa mano. Pedro Mendes? Lo abbiamo seguito fin dal mese di Gennaio, è un giovane che ha prospettiva e gli va dato il tempo di ambientarsi. Lo Sporting all'inizio chiedeva tanto poi la situazione è cambiata e l'abbiamo preso a titolo definitivo ad un buon prezzo di mercato secondo me. Ho rispettato quanto detto in un'intervista d'inizio Agosto, dopo l'over Gondo è arrivato l'under Pedro Mendes visto che era saltato Tsadjout. Di Gori sapete già tutto. Tutti gli altri attaccanti over di cui si  scritto e parlato non li abbiamo mai trattati.  Abbiamo ringiovanito la squadra con Giovane, Donati, Giordano, Pedro Mendes, anche questa era stata una richiesta della nostra società. Anche se forse avrei voluto prendere qualche giovane in più ma qualche società purtroppo si è rimangiata la parola. Saric? Le squadre di Serie A ci avrebbero dato meno rispetto al Palermo. Abbiamo fatto una grande operazione  a mio avviso, è un calciatore che già a Dicembre dell'anno scorso aveva manifestato l'idea di cambiare squadra. Abbiamo aspettato il momento giusto, da un punto di vista finanziario è andato tutto bene. Intinacelli? C'è una trattativa con una squadra di Serie D, siamo in via di definizione. Franzolini, Palazzino e Re? Sono tutti ragazzi di qualità, devono cominciare a masticare il calcio dei grandi. A breve arriverà il loro momento, sono dei profili che ci daranno una mano. Ascoli-Cittadella? Ho grande rispetto per il Cittadella ma anche per il mio allenatore e per la mia proprietà. Conosco tra l'altro bene il dg Marchetti. In questo momento è opportuno rimanere in silenzio e pensare a Perugia. Al "Curi" voglio vedere una squadra avvelenata con il piglio giusto. Loro hanno un punto in classifica ma conosco il loro allenatore benissimo e so come preparerà la partita. Basta pensare al Cittadella, bisogna concentrarci solo sul Perugia. Niang? Era una possibilità dei primi di Agosto, ovviamente insieme con Gondo, è stata una trattativa molto concreta e leale, è andato all'Auxerre ma stava venendo qua. Come faccio sempre  perònon guardo indietro e va bene così. Tavcar? E' arrivato in ritiro già infortunato alla caviglia. Abbiamo deciso di farlo recuperare al 100% senza forzare e quindi non è mai stato sul mercato. Avrei voluto fargli fare delle esperienze in Serie C ma questo suo infortunio non ci ha permesso di trovare una soluzione ideale. E' in ripresa ma non si allena con la squadra, ci vorrà ancora un po'". 

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