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Ascoli Calcio, nuovo staff tecnico per il Gubbio in vista dell'esordio in Coppa. Notari presenta Taurino e Degli Esposti

di Redazione Picenotime

sabato 06 luglio 2024

Sarà il Gubbio il primo avversario stagionale dell'Ascoli nel match in programma Domenica 11 Agosto alle ore 21:00 allo stadio "Del Duca" per il primo turno eliminatorio di Coppa Italia Serie C (le due squadre si ritroveranno anche in campionato nel girone B). Il presidente rossoblù Sauro Notari ha presentato stamane in conferenza stampa il nuovo allenatore Roberto Taurino (classe 1977, ex Monopoli) ed il nuovo direttore sportivo Alessandro Degli Esposti (classe 1980, reduce da due stagioni alla Casertana). 

NOTARI: "A inizio settimana decideremo cosa fare in riferimento al posizionamento della nuova curva a ridosso del campo. Abbiamo tre opzioni sul tavolo: una struttura nuova di nostra proprietà, una in affitto o anche l’ipotesi di spostare quella esistente, facendo tornare il settore ospiti dove era un tempo. Ne abbiamo parlato con la ditta che fece i lavori nel 2011 e contiamo di prendere una direzione a breve. L’obiettivo è presentarci al via del campionato con la nuova curva, così come da tempo ci chiedono giustamente i tifosi. Vorrei un paio o anche tre rappresentanti dei tifosi con i quali potermi confrontare settimanalmente. Questa sarà una stagione all’insegna dei cambiamenti: avremo tre squadre umbre nel girone, l’attenzione sarà molto più ampia e cercheremo di farci trovare pronti. Il progetto della nuova curva, sebbene potrebbe costarci qualche posto a livello di capienza, è il segnale che dovevamo mandare all’esterno".

DEGLI ESPOSTI: "Ho scelto Gubbio a livello professionale, non perché fosse vicino casa. Sono vent'anni che vivo fuori da Spoleto e anzi ho scelto di prendere casa anche a Gubbio perché so quanto sia importante vivere a contatto con la città e l’ambiente. Questa è una piazza dove si può far calcio e spero che chi indosserà questa maglia sappia farsi apprezzare. Ereditiamo 10 giocatori, e anzi voglio complimentarmi con Piero Braglia e Davide Mignemi per il lavoro fatto in questi due anni. Chi dimostrerà di voler restare avrà l’opportunità di restare. Poi è chiaro che ingloberemo la rosa in base ai tempi del mercato: cerchiamo profili giovani e di prospettiva, ben sapendo di dover andare a pescare gli elementi giusti prima che arrivino altri. Di sicuro in ritiro non saremo al completo: la rosa sarà di 21 elementi più tre ragazzi aggregati dalle giovanili e un terzo portiere. Ma questo sarà un mercato più lento del solito, quindi solo a fine agosto avremo il polso della situazione. Alessio Di Massimo? Vuole restare, e noi siamo contenti. Speriamo di trovarci d’accordo. Giacomo Venturi? E' un portiere sufficientemente esperto e affidabile, che peraltro ha già giocato a Gubbio e che rientra nei piani. Il dualismo tra i pali non mi è mai piaciuto: andrei con un profilo esperto e uno più giovane, quindi under. L’asse col Sassuolo? Diciamo che abbiamo parlato di alcuni elementi, anche di Alessandro Mercati che pure ha mercato in B, perché le sue carte se l’è giocata bene".

TAURINO: "Prima esperienza nel girone B? Non mi spaventa la cosa, anche perché in questo girone ci sono passato da giocatore. Gubbio per me rappresenta una grande possibilità: tutti me ne hanno parlato bene e so come si lavora qua in Umbria. Ho avuto una percezione positiva al mio arrivo e voglio ripagare la fiducia di tutti. Quello che vorrei, soprattutto, è essere fonte d’orgoglio per tutta la comunità: chi gioca per il Gubbio deve essere onorato di farlo. Si parte da una base importante e da un biennio dove i risultati sono stati eccellenti. Ma si riparte praticamente da zero, e quindi serviranno tempo e pazienza. Anche però coraggio e lucida follia: a Gubbio ho saputo che danno la patente ai matti, quindi noi ci staremo bene in questo ambiente. Non dovranno mancare umiltà e sacrificio. Nel girone B ci sono tante squadre importanti e con budget di livello assoluto, ma poi alla fine parlerà il campo. Non vince sempre chi spende di più, quanto piuttosto chi spende meglio. E comunque avere tre umbre tutte assieme penso sia uno stimolo ulteriore. Il modulo? Ne ho fatti tanti, ma li scelgo in base alle caratteristiche della rosa. Però mi piace giocare a tre dietro perché mi consente di costruire dal basso".




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Degli Esposti, Notari e Taurino

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