Il Como arriva alla sfida di domenica ad Ascoli con l'amarezza per aver interrotto contro il Bari la serie di vittorie consecutive al Sinigaglia. Solo al 90' è sfumato il quarto successo in serie: è un pareggio che lascia molta amarezza. Per il risultato, ovviamente, molto meno per la prestazione, tra le migliori della stagione.
Il Como è una squadra in crescita, come dicono anche i numeri. Si è ritrovato in casa, ha sistemato la difesa dopo una partenza molto negativa in termini di gol subìti (ora solo due e su rigore nelle ultime tre partite), anche se rimangono i problemi a centrocampo, il reparto che più di tutti ha sofferto infortuni e assenze. Che ancora ci sono, dal momento che Baselli non sarà a disposizione e Parigini è uscito dopo pochi minuti contro il Bari per un problema muscolare.
Altre due assenze importanti saranno quelle di Chajia, che a Como sta vivendo le sue stagioni migliori e dopo il lungo infortunio era rientrato da protagonista, e quella dell’esterno Kerrigan, tra i pochi a salvarsi nelle prime giornate di campionato. Il reparto, nella prima parte di stagione, ha dovuto anche convivere con l’assenza di capitan Bellemo (menisco) e con la scarsa condizione atletica di Fabregas, il grande colpo di mercato.
Un’operazione che ha regalato a Como ed al Como grande notorietà, anche se il giocatore non è stato ancora del tutto recuperato dopo quasi due anni di problemi fisici. In attacco i nomi e la qualità non mancano, ma servirebbe più brillantezza, specialmente da parte degli attesissimi Cutrone e Mancuso.
Nell’inizio negativo ha certamente pesato il forfait per problemi personali dell’allenatore della promozione e della salvezza in B, la bandiera Giacomo Gattuso. Cinque partite senza allenatore hanno influito non poco sul rendimento della squadra. Il nuovo tecnico Moreno Longo sta lavorando su due binari: restituire solidità alla squadra e ridare brillantezza dal punto di vista fisico. Da questo punto di vista, i miglioramenti dopo la pausa sono apparsi evidenti. Inoltre, il tecnico sta rispolverando alcuni elementi della rosa dello scorso anno inizialmente accantonati, come Solini e Iovine che stanno dando un contributo importante.