"Ci siamo allenati bene, nonostante il gran caldo, ho visto una squadra vogliosa di migliorarsi, abbiamo impostato la settimana ancora con un leggero sovraccarico perché dobbiamo ultimare la preparazione fisica precampionato; abbiamo però inserito anche i video di analisi della partita - ha dichiarato Sottil -. Andiamo in campo sempre e solo per vincere, abbiamo gran rispetto per l’avversario, ma noi dobbiamo forgiare la nostra identità, un’identità fatta di lavoro, concentrazione, fame, entusiasmo, compattezza di gruppo. Al centro del progetto c’è il ‘noi’ e non l’ ‘io’, dobbiamo giocare 100 minuti per vincere, pur avendo grande rispetto per una squadra di categoria superiore, con una grandissima società alle spalle e una storia importante. Con Caligara ci siamo sentiti spesso, aveva il desiderio di ritornare definitivamente all’Ascoli e per me questo è motivo di orgoglio, vuol dire che con la Società stiamo costruendo qualcosa di importante. In questi giorni ha avuto mal di gola, rientrerà in gruppo la settimana prossima. Saric è recuperato, ha smaltito i dolori che gli hanno impedito di completare la preparazione, deve mettere minuti veri della partita. Sabiri? Non si sta allenando con continuità per un fastidio al tendine del ginocchio. Ritorno da ex ad Udine? Ho militato quattro anni, peraltro bellissimi, a Udine, abbiamo ottenuto tanti successi, sono state annate indimenticabili in una piazza molto serena, che ha un’alta qualità della vita, con una Società che ti consente di lavorare ad altissima professionalità. Sarà bello tornare, anzi un po’ strano, il Friuli è stato il mio stadio, ora è ancora più bello, gli hanno rifatto il trucco, sarà emozionante tornare da allenatore in una sfida ufficiale con in palio il passaggio del turno. Ci tengo a fare bella figura”.

