Orlandin presenta Ascoli-Spal: “Estensi in condizioni tutt'altro che ideali. Rientrano El Kaddouri e Nador”

Abbiamo affidato alla penna del giornalista Alessandro Orlandin, direttore responsabile del portale d'informazione Lospallino.com, la presentazione dalla sponda biancazzurra del match Ascoli-Spal in programma Venerdì 20 Dicembre alle ore 20:30 allo stadio "Mazza" per la ventesima giornata del girone B del campionato di Serie C. 

La Spal arriva all'appuntamento con l'Ascoli in condizioni tutt'altro che ideali, eppure con la necessità di tornare a casa con almeno un punto per rimanere aggrappati alla zona-salvezza. Il pareggio all'ultimo respiro incassato sul campo del Gubbio ha confermato che il gruppo allenato da mister Dossena sta trascorrendo un altro periodo di convalescenza, iniziato stavolta con i cinque schiaffi rimediati a Pontedera il 2 Dicembre. Le tre vittorie consecutive di novembre (con Pineto, Legnago e Torres) sembravano aver diradato le nubi e posto le basi per costruire una fase centrale di campionato più orientata alla stabilità, ma i difetti congeniti dell'organico e alcuni eventi sfortunati hanno spinto i biancazzurri dentro a un'altra spirale negativa.

In queste condizioni l'intreccio con l'ex Mimmo Di Carlo passa quasi in secondo piano, per quanto sia suggestivo e presenti diversi temi interessanti di discussione. Andrea Dossena, il suo successore, ha dovuto fare i conti fin dal principio con una rosa incompleta per via delle ristrettezze di bilancio e sul suo lavoro si è abbattuta la tempesta degli infortuni, spesso a lungo termine o ricorrenti. Solo raramente il tecnico ha potuto disporre di reali possibilità di scelta e la virata a stagione in corso dal 4-3-3 al 3-5-2 è servita anche per ovviare a questo problema, oltre che a rispondere a una preoccupante fragilità in fase difensiva che comunque è rimasta un tema d'attualità.

Anche per la prima gara del girone di ritorno la Spal dovrà rinunciare ad almeno una decina di giocatori, tutti per problemi di natura fisica. Nella lista figurano Fiordaliso, Bachini, Sottini, Iglio, Parravicini, Camelio, Bidaoui e Karlsson, mentre Awua è in fortissimo dubbio dopo aver saltato le ultime sei partite e Saiani è fuori rosa fin dal principio a causa di dissapori di natura contrattuale. La continua emergenza ha costretto l'allenatore a ricorrere a massicce convocazioni dalla squadra Primavera - fino a sei elementi - tanto che già due classe 2007 hanno fatto il debutto tra i grandi (l'attaccante Conté e il centrocampista Tarolli).

Tra le buone notizie, se così si possono definire, ci sono i rientri dalle rispettive squalifiche di Nador ed El Kaddouri che almeno permetteranno di avere qualche alternativa in più. Nador potrebbe riprendere il suo posto al centro di una difesa completata da Arena e Bassoli, mentre il fantasista marocchino potrebbe essere schierato per uno spezzone di partita in base allo sviluppo degli eventi. Il resto della formazione è scontato: Calapai e Mignanelli sulle corsie esterne; Zammarini, Buchel e D'Orazio a centrocampo; Antenucci e Rao davanti. L'unico possibile dubbio riguarda proprio l'ex bianconero Buchel che si gioca il posto con Radrezza. Entrambi hanno avuto un rendimento insufficiente e viene spontaneo pensare che a Gennaio il primo intervento di mercato del ds Casella potrebbe riguardare proprio la linea mediana. Ma non sarà certo l'unico fronte su cui fare valutazioni: in estate la Spal si era candidata a un ruolo di squadra da playoff e invece è finito preso invischiata nella lotta per non retrocedere. La rimonta della scorsa stagione con mister Di Carlo (30 punti nel girone di ritorno) insegna che nulla è impossibile, ma non è detto che stavolta la società abbia la stessa energia per invertire una tendenza che ormai ha depresso una tifoseria frustrata da anni di progetti tecnici instabili e soprattutto perdenti.

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