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Ascoli Calcio, Patti: "Il nostro obiettivo? Restituire dignità a una piazza che ha vissuto anni difficili"

di Redazione Picenotime

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Matteo Patti

Matteo Patti

Matteo Patti

Il direttore sportivo dell'Ascoli Matteo Patti, in vista del match interno con il Pontedera valevole per la nona giornata del girone B del campionato di Serie C, è intervenuto stamane nel corso del podcast "A Tutta C" in onda su Tmw Radio. 


"La scorsa estate abbiamo vissuto un momento di ansia per via dei tempi lunghi del cambio di proprietà, ma abbiamo scelto di lavorare con calma, in modo ponderato e funzionale. La città ha accolto con entusiasmo la nuova proprietà e questo ci ha dato una carica enorme. Non siamo partiti per fare qualcosa di eccezionale, ma ci piace sognare. Ora ci troviamo in una bella condizione, ma restiamo con i piedi per terra: il nostro obiettivo resta quello di restituire dignità a una piazza che ha vissuto anni difficili dopo la retrocessione e la scorsa stagione poco brillante - ha dichiarato Patti -. Il presidente Passeri? E' un innovatore, un genio capace di vedere oltre. Anche nelle difficoltà trova sempre qualcosa di positivo e trasmette entusiasmo a tutti. Personalmente ho tratto grande giovamento dal suo approccio: è una persona che vuole fare le cose al meglio, o preferisce non farle affatto. È un trascinatore, affiancato dal figlio Andrea, che con la struttura di Straits Sport coordina la parte tecnica e organizzativa. Ritrovare il legame con la città era fondamentale, non solo importante. Ascoli è una realtà unica: con 45.000 abitanti porta 10.000 persone allo stadio, un dato superiore a molte piazze di Serie A. Non si può prescindere dal rapporto con la tifoseria, perché averla contro sarebbe un danno enorme. Oggi abbiamo ricucito quel legame e si percepisce nell’entusiasmo quotidiano - ha aggiunto il ds bianconero -. Tomei? Dopo molte analisi abbiamo individuato in Tomei l’uomo giusto per il nostro progetto: un calcio propositivo, logico, capace di andare oltre il risultato. È molto esigente con sé stesso e con la squadra, ma allo stesso tempo riesce a coinvolgere tutti. Pretende tanto perché dà tanto, e questo rispecchia pienamente la filosofia dell’Ascoli. Ci giochiamo il campionato con Arezzo e Ravenna? Non voglio parlare per scaramanzia, ma siamo concentrati solo su noi stessi. L’obiettivo è migliorare ogni componente del club, da quella organizzativa al campo. Il campionato è lungo e competitivo e ci sono altre piazze importanti. Tutto può succedere. Football Video Support in Serie C? Preferisco esprimermi solo su ciò che conosco bene. Credo ci sia ancora poca chiarezza nei regolamenti e un po’ di ambiguità nelle decisioni. Uno strumento tecnologico deve funzionare come una macchina, garantendo uniformità di giudizio. È una fase sperimentale, quindi è normale che ci siano errori: serviranno per migliorare. Per ora è presto per dare un giudizio definitivo. Pontedera? Le partite apparentemente più semplici sono le più insidiose. Dobbiamo restare concentrati su noi stessi, mantenere alta la soglia d’attenzione e affrontare ogni gara con lo stesso spirito. Solo così non avremo rimpianti. D'Uffizi? Simone è con noi da due anni, ma aveva vissuto momenti difficili. Quest’estate abbiamo deciso insieme che questa doveva essere la stagione della svolta. Gli abbiamo dato fiducia e lui sta ripagando. È solo l’inizio di un percorso, ma ha talento e va protetto. È un ragazzo serio, e crediamo molto nel suo potenziale. Gori? Volevamo costruire una squadra funzionale al progetto tecnico e all’ambiente Ascoli. Gori risponde perfettamente a queste caratteristiche: è giovane, di talento, e aveva solo bisogno di ritrovare fiducia. Se non ha espresso tutto il suo potenziale finora è perché poteva ambire a categorie superiori. Ora sta ritrovando continuità e convinzione, ma serve restare concentrati e continuare a lavorare".





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Commenti

alessandro
giovedì 09 ottobre 2025

Belle parole direttore, giuste, l'esatto contrario che per mesi ha buttato fuori quell'impresentabile personaggio circense che ora è andato a fare danni a Brindisi.. tempi bui che non dovranno mai più tornare, mai più!!!


Lorenzo CAPRIOTTI
giovedì 09 ottobre 2025

ABBIAMO FINALMENTE UN GRANDE DIRETTORE SPORTIVO, VERAMENTE BRAVO .SONO CONVINTO CHE ARRIVERA' IN SERIE A INSIEME A TOMEI E SPERIAMO CHE SUCCEDERÀ CON L'ASCOLI .