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Frosinone-Ascoli 2-1, la voce di Grosso: ''Risultato strameritato, non era giusto soffrire fino alla fine''

di Redazione Picenotime

sabato 23 ottobre 2021

L'allenatore del Frosinone Fabio Grosso ha parlato nella sala stampa dello stadio "Stirpe" al termine del match vinto contro l'Ascoli nella nona giornata del campionato di Serie B.


"Questa è una squadra che ha un’anima, che si allena forte tutti i giorni, è una squadra ambiziosa. Oggi abbiamo comunque strameritato il risultato. Non era facile. Venivamo da qualche partita dalla quale non abbiamo ottenuto l’intera posta che avremmo meritato. Sul 2-0 abbiamo avuto l’occasione del 3-0 e forse la partita sarebbe stata chiusa. Poi abbiamo preso gol su una disattenzione. C’è stato un po’ di tentennamento ma siamo ripartiti con coraggio e generosità. E ci sono state per noi tante, troppe occasioni. Sotto quell’aspetto dobbiamo migliorare, perché penso che abbiamo lasciato qualcosa per strada anche se non ci è mai mancata la determinazione e la prestazione. Quando meriti di portare a casa le vittorie, le partite vanno chiuse. Perché ogni partita è ostica, gli avversari sono complicati da affrontare e comne detto, quando meriti lo devi fare al meglio. Oggi non era giusto soffrire fino alla fine visto come abbiamo giocato”.
Due cose può rimproverare alla squadra: la gestione della palla e le scelte sull’ultimo passaggio. Perché è successo questo? La gara andava chiusa prima. “Ci lavoriamo tanto su questo aspetto. Siamo una squadra generosa che fino alla fine è andata alla ricerca del gol. E’ difficile concretizzare tutte le occasioni ma non va nemmeno bene concretizzarne così poche. Parlo spesso ai ragazzi, i tempi di gioco diventano determinanti, dobbiamo migliorare. Nel finale la partita si è spaccata, siamo partiti in contropiede tante volte in doppia superiorità numerica. Non dovevamo soffrire fino alla fine, non era giusto”.
Un suo commento: il Frosinone ha segnato 11 gol da 11 giocatori diversi. Cosa significa? “E’ una cosa bella che con tanti giocatori andiamo in avanti e facciano gol. E’ bello anche giocare per vincere, ovviamente stando attenti a non concedere il fianco agli avversari. Con queste caratteristiche abbiamo possiamo toglierci le soddisfazioni”.
La parte offensiva dell’Ascoli l’avete schermata alla grande. La presenza dell’ex di turno Dionisi in attacco vi ha fatto pensare che non era una partita da un impatto particolare? “Beh, questa è una domanda che dovete porre a lui. Noi sapevamo di affrontare un avversario ostico che nelle partite precedenti aveva creato tante situazioni da gol mentre oggi ne ha create poche. Vuol dire che difensivamente noi siamo stati bravi, attenti e coraggiosi. In alcune occasioni siamo andati anche a cercare gli avversari. Mi tengo stretta la prestazione e ovviamente proveremo a migliorare quello che necessita”.
Abbiamo visto un Frosinone con una configurazione offensiva diversa dalle altre volte. Questa potrebbe essere l’idea di un assetto definitivo? “Con il numero di giocatori che abbiamo sarebbe riduttivo per tutti gli altri. Faccio i complimenti all’intero gruppo intanto, a quelli che sono entrati che hanno messo in campo un grande spirito. Sappiamo che siamo numerosi ma bisogna fare delle scelte ogni fine settimana. Mostrare l’attaccamento visto oggi da parte di tutti è qualcosa di importante”.
Charpentier perché è uscito? “Gabriel era stanco, ha sentito dei crampi sull’ultima accelerata”.


Fabio Grosso

Fabio Grosso

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