Ascoli Time
di Redazione Picenotime
2
Abbiamo affidato alla penna del giornalista Andrea Avato, direttore responsabile della testata Amarantomagazine.it, la presentazione dalla sponda amaranto del match Ascoli-Arezzo in programma Domenica 23 Novembre alle ore 14:30 allo stadio "Del Duca" per la quindicesima giornata del girone B del campionato di Serie C.
Tante certezze e qualche incognita legata alle assenze. L'Arezzo arriva alla gara di Ascoli con il morale a mille, corroborato da un avvio di stagione molto positivo e dalla forza dei numeri: 11 vittorie in 14 giornate, una sola sconfitta al passivo, miglior attacco di tutta la serie C con 28 gol segnati e miglior attacco esterno dei tre giorni con 15 reti all'attivo. La porta avversaria l'hanno trovata sette giocatori, non molti ma tutti prolifici: Pattarello è a quota 6, Cianci e Tavernelli a 5, Ravasio e Varela a 4, con l'aggiunta di Chierico a 2, Renzi a uno e l'autorete di Pedro Felipe a completare il quadro.
Bucchi ha dato un'impronta precisa e profonda alla squadra: 4-3-3, calcio offensivo con tanti interpreti di qualità, aggressione alta e ricerca costante della giocata, senza trascurare un po' di sano pragmatismo nei momenti più complicati delle partite. Determinanti sono stati i quattro mesi vissuti in panchina nella parte finale della scorsa stagione, quando il tecnico subentrò a Troise ed ebbe modo di conoscere il gruppo, plasmarlo, per poi accompagnare la società nella campagna di rafforzamento estiva. Oggi c'è grande sintonia fra staff e calciatori, dettaglio fondamentale per inseguire l'obiettivo della promozione in B che il club non ha mai nascosto.
La partita di Ascoli cade in un periodo particolarmente intenso per la piazza, che dopo il ritorno nei professionisti del 2023, anno del centenario, ha vissuto una costante escalation di risultati: ottavo posto con Indiani nel 2024, quinto posto nel 2025, leadership provvisoria in classifica adesso. In parallelo all'aspetto tecnico c'è il progetto stadio che sta per arrivare alla conclusione dell'iter burocratico: il via libera definitivo della conferenza dei servizi è atteso per dicembre, quello del consiglio comunale per febbraio. Poi potranno cominciare i lavori di demolizione e ricostruzione dell'impianto, il cui termine è fissato a dicembre 2030. La Ss Arezzo otterrà il diritto di superficie sull'area per 90 anni, garantendo un investimento di circa 40 milioni di euro che, almeno per ora, è a carico delle società del presidente Guglielmo Manzo, che operano in vari ambiti, il più importante dei quali è la distribuzione di energia, gas e luce. Ma ci sarebbero gruppi interessati a una partnership per il progetto curato dall'architetto Carlo Fayer, il primo cucito su misura sulla nuova Legge Stadi del 2021.
Tornando a domenica, le ansie dell'Arezzo riguardano soprattutto le assenze, oltre ovviamente al valore di un avversario attrezzato e con una filosofia di gioco ben riconoscibile. Dezi e Renzi sono fuori da settimane per infortunio, Iaccarino è squalificato, Dell'Aquila e Ravasio in dubbio per problemi fisici. In più c'è l'incognita Mawuli, che nell'ultimo turno di campionato contro il Bra ha riportato la frattura dello zigomo. Le visite specialistiche hanno escluso la necessità di un intervento chirurgico e il giocatore ha ripreso ad allenarsi con una mascherina protettiva. L'Arezzo proverà a recuperarlo ma a oggi è più no che sì. Il che metterà Bucchi di fronte al bivio: confermare il 4-3-3, scegliendo un interprete a centrocampo con poco minutaggio, oppure mettersi a specchio con l'Ascoli e proporre un inedito 4-2-3-1.
L'interrogativo verrà sciolto solo a ridosso di uno scontro diretto forse più importante per l'Ascoli, che si trova a -4 dalla vetta, che per l'Arezzo. Ma in ogni caso sarà una partitissima, con lo stadio pieno e un'atmosfera da categoria superiore. Finalmente belle sensazioni di calcio vero.
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL CANALE WHATSAPP PICENOTIME!
Arezzo non arriva con il morale a Mille....Con i rigori a mille.... Finirà questa Babilonia
Ogni volta scrivi commenti che fanno veramente ridere sei parente di remo?