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Ascoli Calcio, Bernardino Passeri: "Ho scambiato qualche opinione col Giudice Sportivo. Siamo attenzionati, è innegabile"

di Redazione Picenotime

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Bernardino Passeri

Bernardino Passeri

Bernardino Passeri

Il presidente e amministratore unico dell'Ascoli Bernardino Passeri, come di consueto, ha voluto commentare attraverso il sito ufficiale del club bianconero il match vinto 4-1 contro il Bra nell'ottava giornata del girone B del campionato di Serie C. Tanti i temi toccati dal numero uno del sodalizio di Corso Vittorio Emanuele. 


“Ricomincia un’altra settimana col sorriso, dopo un altro passo compiuto nella direzione che abbiamo scelto, come società e come popolo, tutti insieme, con l’orgoglio di vedere una squadra in campo che gioca, diverte e si diverte, con lo spirito che io per primo avevo sperato fin dai primi giorni.

Come avevo annunciato, ho visto la partita insieme a Ndoj, nella condivisa serenità di tutto l’ambiente, in quel senso di famiglia che non lascia nessuno dei suoi figli indietro. Allo stesso modo ho contattato Nando Del Sole per esprimergli la mia vicinanza e il mio supporto nel percorso di recupero, dicendogli che lo aspetto in tribuna al mio fianco, prima di rivederlo in campo nel minor tempo possibile.

Ci tengo a spendere una parola anche per mister Nisticò, che nella conferenza post-partita ci ha gratificati con delle dichiarazioni oneste e serene, attraverso una disamina seria e competente. Purtroppo non è così scontato. La sua onestà, oltre che i complimenti, sono stati molto apprezzati da me e da tutti noi.

In settimana poi c’è stata la riunione di Lega, dalla quale abbiamo ricevuto una splendida accoglienza, sia dalla parte istituzionale che dai nostri colleghi. In tanti sono venuti a congratularsi e confrontarsi su quello che siamo e su ciò che siamo riusciti a fare in così poco tempo. I meriti dell’Ascoli e di Ascoli sono ora sotto gli occhi di tutti: dall’interno non sempre uno se ne rende conto, mentre le belle parole spese dall’esterno nei miei e nei nostri confronti sono lo specchio della bontà del nostro lavoro.

Ho avuto la possibilità di un altro contatto con il presidente Marani e il suo staff, ancor di più delle altre volte ho percepito la grande energia che portano nel movimento della Serie C: devo essere onesto, non mi aspettavo tutta questa voglia di rilancio che invece ho trovato in questi giorni. Tra gli eletti come nuovi consiglieri, poi, ci sono due figure con le quali già avevo rapporti e con le quali condividiamo visioni e percorsi, come Giulio Gallazzi e Vincenzo Grella che, insieme al presidente Giacca, sono certo daranno un nuovo impulso alla Serie C e a tutto il calcio nazionale.

Tra gli altri, ho incontrato anche il Dott. Palazzi, Giudice Sportivo con il quale ho scambiato qualche opinione: le sue risposte, serene, sono state per me uno spunto di riflessione importante, che non cambiano i miei ragionamenti, ma convergono nel percorso da intraprendere per migliorare il calcio. Con estremo garbo mi ha detto che le regole vanno rispettate, anche se d’ora in poi faranno maggiore attenzione prima di prendere con troppa facilità provvedimenti di un certo tipo, che potrebbero influire sul campionato. Da qui nasce un concetto tanto semplice, ma per nulla banale: è necessario che tutti gli addetti ai lavori, di ogni livello, conoscano fino in fondo il regolamento, per capire quali sono i confini e non sentirsi vittime a prescindere. Questo non vuol dire che bisogna accettare tutto, anche le regole possono essere discusse e migliorate, ma vanno rispettate.

Il fatto che siamo attenzionati è innegabile, l’Ascoli ha un passato che non si cancella con una passata di spugna, dobbiamo continuare a comportarci come abbiamo fatto negli ultimi mesi, perché allo stesso modo siamo attenzionati in positivo, tutti conoscono e riconoscono il percorso virtuoso che stiamo facendo.

Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi che in ogni partita affrontata si sono comportati in maniera esemplare, ho visto i miei giocatori cercare in tutti i modi di non cadere in area, senza dare adito a nessuno di speculare su simulazioni o dubbi. Tutti gli arbitri, quelli bravi e quelli meno, così come quelli indisponenti che mettono subito la partita sui binari della tensione, oggi possono stare tranquilli che quando incontreranno l’Ascoli troveranno una squadra proiettata a giocare a calcio e non a cercare un vantaggio con la furbizia.

Orsato, sempre in occasione della riunione, ha ribadito la strada della collaborazione, alla quale tutti teniamo e speriamo di poter coltivare. Non a caso la settimana scorsa in aeroporto, di rientro da Sassari, ho casualmente incontrato la terna che ci aveva arbitrato con la Torres e sono stato felice di farle i complimenti per aver gestito la gara senza alcun bisogno di mettersi in evidenza o prendendosi la scena.

Ogni settimana che passa, continuano ad aggiungersi ingredienti giusti per il nostro progetto. Adesso testa a domenica, un centimetro alla volta.

Forza Ascoli”.


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Riproduzione riservata

Commenti

Andrea1898
lunedì 06 ottobre 2025

Molto bene Presidente, misurato e corretto, facciamoci rispettare nelle sedi che contano, forti della nostra storia ma anche del nostro presente. Grazie.


alessandro
lunedì 06 ottobre 2025

Tutto ok presidente, parole giuste, ma è inutile parlare ancora di arbitri e giudice sportivo, meno li nomini quelli è meglio è, non ha senso parlarne sempre ora che le cose vanno bene


Caste300
lunedì 06 ottobre 2025

ARIFORTE E CHIARO


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