Ascoli Time
di Redazione Picenotime
Abbiamo affidato alla penna di Marco Taccucci, giornalista di Umbria Tv e collaboratore da Perugia per Sky Sport 24, la presentazione dalla sponda biancorossa del match tra Perugia-Ascoli in programma Domenica 14 Settembre alle ore 15:00 allo stadio "Curi" per la quarta giornata del girone B del campionato di Serie C.
E’ già un partita importante per il Perugia: lo hanno capito anche i tifosi che ieri hanno tappezzato la città di striscioni invitando il popolo del Grifo allo stadio.
C’è da fare comunità perché il campionato del Perugia rischia di scivolare verso l’anonimato: l’Arezzo è già a più sei e il calendario (domenica l’Ascoli, poi trasferta a Ravenna, quindi Samb e Pianese in casa) si presenta complicato. Il calciomercato non ha regalato colpi da primato, ma ha solo “sistemato” la squadra che ha concluso la scorsa stagione, la peggiore stagione in C degli ultimi decenni, con una difficoltosa salvezza.
A tutto questo si aggiunge l’emergenza difesa: il ko di Riccardi, uno dei difensori più affidabili in termini di infortuni, riduce all’osso un reparto che vede Angella e Dell’Orco in autogestione fisica e con Lewis che, dopo la lesione al crociato di un anno fa e la ricaduta avuta a Terni nell’ultimo derby di aprile, non si è ancora ripreso.
Cangelosi sta lavorando sodo per restituire un identità alla squadra: cosa che chiede anche il presidente Faroni, convinto che il Perugia, nel suo valore complessivo, sia ben più forte di quello visto nell’ultima stagione. E non avrebbe nemmeno tutti i torti. Ed è la speranza di tutti visto che quest’anno il campionato sembra più livellato e la rosa del Grifo non sarebbe poi così male. Anzi...
Con la difesa in emergenza tocca quindi a Cangelosi cercare di esprimere al massimo le potenzialità del gruppo. E risolvere il problema atavico del gol: il Grifo ha pochi giocatori che “sentono” la porta, non solo tra i centrocampisti ma anche qualche attaccante ha poca confidenza con la rete. La speranza è che il lavoro del tecnico sia migliorativo e nel tempo inizi a dare i suoi frutti. A partire da domenica.
Il timore che questa stagione sia però ancora di transizione è diffuso: il mercato è stato condizionato dalla presenza di alcuni giocatori che arrivano dalla precedente gestione Santopadre e che incidono ancora in maniera importante sugli investimenti dell’attuale proprietà.
Una proprietà che ha sempre dichiarato di muoversi per mettere in sicurezza il club dopo le difficoltà economiche degli ultimi anni per poi pianificare nuovi investimenti, che sta già facendo sulle infrastrutture e sul settore giovanile. Senza voli pindarici dunque e con pragmatismo, programmando in maniera oculata.
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