Ascoli Time
di Redazione Picenotime
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Tra poco più di un mese scadrà ufficialmente il contratto di Marcello Falzerano con l'Ascoli. Il 33enne centrocampista nato a Pagani ha avuto molto spazio nella stagione culminata con la retrocessione in Serie C: sono state 33 le sue presenze in campionato (27 da titolare per 2.377 minuti recuperi esclusi) più i dieci minuti finali della gara di Coppa Italia persa 3-1 al "Bentegodi" con il Verona.
Al suo attivo un gol nella partita pareggiata 1-1 contro il Brescia allo stadio "Rigamonti" lo scorso 30 Settembre (CLICCA QUI PER RIVEDERLO) e due assist: per Pedro Mendes in Como-Ascoli 0-2 e per Valerio Mantovani in Catanzaro-Ascoli 3-2.
Complessivamente l'ex Perugia ha calciato 22 volte verso la porta (centrando lo specchio in 4 occasioni), ha sfornato 159 cross ed ha toccato 1.402 palloni. Sono stati 1.134 i passaggi effettuati (con una percentuale di riuscita del 67,5%). Ha vinto 42 contrasti con cui la squadra ha guadagnato il possesso palla ed ha intercettato 28 traiettorie di passaggio. Ha recuperato 163 palle vaganti, ha commesso 41 falli e ne ha subiti 35, venendo ammonito 7 volte.
La sua esperienza con la maglia del Picchio è destinata a chiudersi dopo 72 presenze ufficiali (impreziosite da 4 reti e 3 assist) così suddivise: 55 in Serie B, 3 in Coppa Italia, 13 nel campionato di Lega Pro Prima Divisone 2013/2014 e 1 in Coppa Italia Lega Pro.
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riservata 1****
1.234 passaggi effettuati di cui 1.220 all'indietro.
Non è da serie B,sarebbe buono invece in C.....in panchina però.
Un'altro calciatore super valutato che ha deluso per gran parte del campionato. Sicuramente non più adatto alla serie B
Non commento il discorso relativo a Falzerano, ma vorrei tornare sulla notizia del giorno...e cioè la retrocessione della Ternana, ebbene ho visto il sala stampa al Liberati l'atteggiamento del loro presidente affranto così come Breda e Dionisi quasi alle lacrime, mentre quando è successo a noi il signor Neri (scusate se non lo chiamo presidente) era tutt'altro che dispiaciuto anzi era sceso in sala stampa con un piglio di sfida. TUTTA LA DIRIGENZA DOVREBBE ANCORA VERGOGNARSI, DELL'ASCOLI CALCIO NON GLIENE FREGA NIENTE
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