Ascoli-Legnago 1-2, ennesima sconfitta di una stagione orripilante. Contestazione feroce: ''Noi vogliamo piazza pulita''

Ascoli e Legnago Salus di fronte allo stadio "Del Duca" nella gara valida per la trentottesima ed ultima giornata del girone B del campionato di Serie C. I bianconeri, aritmeticamente salvi, sono reduci dal pareggio a reti bianche di Sestri Levante. I biancazzurri hanno invece perso 3-1 al "Sandrini" contro il Pescara nell'ultimo turno.

Di Carlo punta su un 4-2-3-1 che può diventare anche 4-3-3 con Raffaelli in porta. In difesa Adjapong, Menna, Piermarini e D'Amore. A centrocampo capitan Varone e Bandocon Silipo, Carpani e Marsura a supporto del centravanti Ciabuschi. Bagatti replica con un 4-3-1-2 con l'ex Perucchini in porta. Difesa con Tanco, Noce, Ampollini e Muteba, in cabina di regia Bombagi coadiuto da Casarotti e Leonacino con Zanetti sulla trequarti, in avanti l'altro ex Franzolini e Spalluto. I gruppi organizzati della Curva Nord entrano con 5 minuti di ritardo come forma di contestazione nei confronti dell'attuale società. Esposte due gigantografie del Presidentissimo Rozzi. Non ci sono tifosi veneti nel Settore Ospiti. In tribuna l'ex centrocampista bianconero Pasinato. Striscione ironico in Curva Nord: "Momentaneamente assenti, eravamo sul carro dei festeggiamenti".   

Prima del fischio d'inizio un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco. Al 4' conclusione dal limite di Zanetti che termina sopra la traversa. Al 6' super parata di Raffaeli su un destro ravvicinato di Spalluto. Entrano i tifosi in Curva Nord con cori contro la società. Al 7' i veneti passano in vantaggio con una deviazione sotto misura di Spalluto sugli sviluppi di un corner. Al minuto 11 pareggia il Picchio con un tap-in vincente di Ciabuschi dopo una punizione di Adjapong respinta malissimo da Perucchini. Cori dei tifosi contro Pulcinelli e Verdone. Al 14' sponda di Franzolini per Spalluto, deviazione sotto misura che termina out. Al 24' cross di Marsura dalla sinistra, colpo di testa di poco sopra la traversa. Altro striscione in Curva Nord: "Verdone e Albertini, a quando i pro$$imi provini?". Durissimi cori contro il direttore generale. Il Picchio si rende pericoloso prima con un tiro-cross di Silipo deviato in corner da Perucchini poi con un colpo di testa di Piermarini di poco a lato. Al 37' sinistro di controbalzo di Bombagi dal vertice dell'area, pallone out non di molto. Ancora Bombagi impegna Raffaelli con un destro potente ma centrale dal limite. Nuovo striscione in Curva Nord: "Imprenditori ascolani, basta finanziare una gestione fallimentare!". Al 44' punizione morbida di Bombagi, spizzata di Spalluto di poco alta. 

Ad inizio ripresa Piermarini va in gol di testa su corner di Silipo ma il pallone, nella sua traiettoria, aveva superato la linea di fondo. Calcio di punizione di Bombagi, tocca di testa Tanco ma non trova per un soffio lo specchio. Altro striscione in Curva Nord: "Squadra senza anima, società senza rispetto. Piazza pulita il nostro verdetto!". Al 58' quattro cambi operati da Di Carlo: escono Ciabuschi, Adjapong, Silipo e Bando, dentro Forte, Alagna, Gagliardi e Bertini. Al 61' i veneti tornano in vantaggio con un colpo di testa ravvicinato del neoentrato Dore su cross morbido di Bombagi. Nuovo striscione in Curva Nord: "Di Carlo burattino, l'obiettivo era il nostro declino?". Cori pesanti contro il tecnico bianconero invitato a parlare di meno. Al 74' angolo di Marsura, sponda di D'Amore per Menna che da posizione defilata conclude sull'esterno della rete. Esce un deludente Marsura, dentro Maiga Silvestri che si fa subito ammonire. Cori durissimi anche contro l'attaccante Forte. Al minuto 85 viene espulso Tanco per un intervento molto pericoloso con la gamba alta sul volto di Varone a centrocampo. Nel recupero bella punizione a giro di Bertini, si salva in tuffo Perucchini. Ultimo striscione in Curva Nord: "Noi vogliamo piazza pulita". Finisce tra i fischi con la sedicesima sconfitta stagionale del Picchio che chiude un campionato da film dell'orrore con 40 punti, in quindicesima posizione. Il Legnago retrocede direttamente in Serie D.

TABELLINO E PAGELLE

ASCOLI-LEGNAGO 1-2

ASCOLI (4-2-3-1): Raffaelli 5.5; Adjapong 5.5 (58' Alagna 5), Menna 5.5, Piermarini 5, D'Amore 5.5; Bando 5.5 (58' Bertini 5.5), Varone 5.5; Silipo 5 (58' Gagliardi 5.5), Carpani 5.5, Marsura 5 (78' Maiga Silvestri sv); Ciabuschi 6.5 (58' Forte 5). A disposizione: Livieri, Curado, Toma, Cosimi, Gagliolo, Maurizii, Odjer, Baldassin, Tremolada, Corazza. Allenatore: Di Carlo 4.5

LEGNAGO (4-3-1-2): Perucchini 5; Tanco 5, Noce 6, Ampollini 6, Muteba 6 (83' Tonica sv); Casarotti 6 (71' Gazzola 6), Bombagi 7, Leoncini 6 (54' Dore 7); Zanetti 6 (54' Basso Ricci 6); Franzolini 6.5, Spalluto 7 (71' Banse 6). A disposizione: Bajari, Rigon, Koblar, Ruggeri, Morello, Svidercoschi, Peschetola. Allenatore: Bagatti 6.5

Arbitro: Grasso di Ariano Irpino 6

Assistenti: Capriuolo di Bari e Starnini di Viterbo

Reti: 7' Spalluto, 11' Ciabuschi, 61' Dore

Espulso: 85' Tanco

Spettatori: 5.079 (2.473 abbonati) per 23.362 euro di incasso

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