Ascoli Time
di Redazione Picenotime
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Primi movimenti per l'Ascoli nelle battute iniziali della sessione estiva di calciomercato. E' in fase molto avanzata la trattativa per ingaggiare a titolo definitivo il 26enne difensore mancino Manuel Nicoletti, che lo scorso 30 Giugno si è liberato dal Picerno.
La scorsa estate, infatti, aveva firmato un contratto annuale con i lucani con un'opzione di rinnovo che poi però non si è concretizzata. In maglia rossoblù, sotto la guida tecnica proprio del nuovo alllenatore bianconero Francesco Tomei, ha giocato 14 partite nel girone C di Serie C (11 da titolare) per complessivi 1.050 minuti in campo recuperi esclusi Al suo attivo un gol nella gara pareggiata 2-2 sul campo del Potenza il 2 Marzo (CLICCA QUI PER RIVEDERLO). Ha disputato per intero anche il match del primo turno preliminare dei playoff perso 2-0 sempre tra le mura del Potenza il 4 Maggio. Da metà Settembre a fine Novembre è rimasto ai box per curare dei problemi fisici che si trascinava dalle stagioni precedenti.
Nato a Catanzaro il 9 Dicembre 1998, alto 180 centimetri e cresciuto nel settore giovanile del Crotone, Nicoletti si disimpegna principalmente come terzino sinistro in una difesa a quattro (o laterale mancino in una retroguardia a cinque) ma nell'ultima stagione mister Francesco Tomei lo ha schierato più volte da centrale di sinistra. Ha un buon piede ed è molto abile in fase di impostazione, con un discreto dinamismo. Con l'Ascoli dovrebbe sottoscrivere un contratto fino al 30 Giugno 2026.
In carriera ha collezionato 3 presenze in Serie B con il Crotone e 127 nella regular season di Serie C con le maglie di Piceno, Casertana, Foggia, Monopoli, Catanzaro e Reggiana, con 4 reti ed altrettanti assist. Vanta anche 2 apparizioni in Coppa Italia, 10 in Coppa Italia Serie C e 4 nei playoff di Serie C (1 col Picerno e 3 col Catanzaro).
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riservata 1****
Guardando la carriera ho notato che ha avuto parecchio infortuni in passato.. speriamo bene.
Finalmente siamo tornati a parlare di calcio, a prescindere dalle valutazioni del giocatore o dell'allenatore piuttosto che il direttore sportivo, erano almeno due anni che non si respirava un clima così, questo è molto importante, la gestione passata aveva portato la città e la tifoseria allo sfinimento, invece che di calcio giocato era diventato uno stillicidio quotidiano di stupidità e dispetti. Per fortuna tutto è finito
l'avrà voluto Tomei per forza, ci fidiamo di lui, forza ragazzo!
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