Ascoli Calcio, è Bierhoff l'unico straniero del Picchio ad aver vinto gli Europei. Per lui doppietta in finale a Wembley
di Redazione Picenotime
domenica 13 giugno 2021
Oliver Bierhoff è l'unico calciatore straniero ad aver vestito la maglia dell'Ascoli ad aver vinto una fase finale dei Campionati Europei. Accadde nel 1996 in Inghilterra quando il possente centravanti nato a Karlsruhe alzò la coppa da protagonista con la Germania. Il 30 Giugno 1996 Bierhoff realizzò una doppietta nella finalissima a Wembley che permise alla Nazionale del ct Berti Vogts di superare 2-1 in rimonta la Repubblica Ceca, con il golden gol decisivo arrivato nel quinto minuto del primo tempo supplementare.
Bierhoff, che con la Germania è stato autore di 37 reti in 70 presenze, ha militato in bianconero dal 1991 al 1995 mettendo a segno ben 48 reti in 117 presenze tra Serie A e Serie B.
L'altro giocatore che ha militato nelle file dell'Ascoli ad aver conquistato un Europeo fu il compianto Pietro Anastasi, protagonista con un gol in finale nell'edizione 1968 vinta dall'Italia grazie al 2-0 contro la Jugoslavia. L'attaccante siciliano giocò con Picchio dal 1978 al 1981 con 9 reti in 58 presenze in Serie A.
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Commenti
MIMMO
domenica 13 giugno 2021
Questo è stato un’altra genialata del grande Costantino acquistandolo come decine di altri giocatori scartati dai grandi club e presi a costo quasi zero. Quelli che mi vengono in mente sono, oltre a Bieroff, Moro e Scanziani. All’epoca, economicamente eravamo messi come oggi, soldi per le piccole società, zero. Si sperava solo con gli incassi e nella valorizzazione dei giocatori. Eppure il mercato non si basava su giocatori in prestito e, nonostante i pochi soldi, molti campioni hanno potuto giocare con noi, come Anastasi, Casagrande, Novellino, Giordano e tanti altri. Patron, prima di tornare dall’Inter, soffermati un attimo a meditare e ripassare un po’ di storia leggendo i grandi affari che il grande Costantino ha fatto con questa società.
Giovanni Gennaretti
lunedì 14 giugno 2021
Non credo che oggi ci siano margini come allora, oggi paghi anche la carta delle caramelle, diciamo che prima ai campioni piaceva giocare e venire in Ascoli era anche un segno di imparare agli altri e fare il canto del cigno, si accontentano in parte della visibilità che ancora avevano, oggi chiunque giovane o meno giovane si sentono insostituibili, durano poco e difettano di carattere, si pensa il più possibile nel ritirare le gambe indietro, non subire incidenti gravi e gestire il patrimonio acquisito, bella vita e bla bla bla.nun esisteno più le mezze staggioni, una cosa chi ha visto da Campanini al 2000 ha visto cose da raccontare ai nipoti, oltre non è più storia, chi ha visto Pelé Puskas Di Stefano Jaschin Sivori Mazzola Riva Rivera Eusebio ecc.ha partecipato alla storia da poter raccontare,
guido
lunedì 14 giugno 2021
Bene, allora state qui a scrivere di pseudo calcio.
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