Ascoli Time
di Redazione Picenotime
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L'azienda romana Rabona dei titolari Maurizio e Stefano D'Alessandro, attualmente in possesso del 10% delle quote azionarie dell'Ascoli Calcio, ha voluto rispondere con una nota ufficiale a quanto dichiarato ieri dal club di Corso Vittorio Emanuele dopo la sentenza del Tribunale di Ancona dopo l'udienza dello scorso 11 Luglio (CLICCA QUI PER DETTAGLI).
"In data 25/07/2024 abbiamo appreso del non accoglimento da parte del Tribunale di Ancona del ricorso ex art 2409. Ci teniamo a sottolineare che tale azione era stata presa a causa della totale mancanza di trasparenza nei confronti di Rabona. Pertanto e soprattutto a tutela della squadra, società e tifosi siamo stati costretti a fare effettuare una valutazione dal Tribunale. Si precisa inoltre che non è stata accolta la richiesta dei legali del CDA alla condanna di Rabona alla Lite Temeraria. Alla luce del risultato rimane comunque vivo in noi l’interesse a contribuire ad un positivo futuro della squadra, anche attraverso l’acquisto della totalità delle quote, come da proposta inviata via pec all’azionista di riferimento".
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riservata 1****
Aooo, mo’ basta!
Rabona, Pulcinelli vuole la FINE dell'Ascoli, non cederà a nessuno le quote a meno che l'acquirente paghi 3 volte tanto ol valore della società!
Non avete capito niente. Ve ne dovete andare. Tutti. Non vogliamo più vedere gente come voi. Ve ne dovete andare. ORA.
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