Venezia, Javorcic: “Ascoli ha sistema di gioco simile al nostro. Sarà una partita di duelli”
di Redazione Picenotime
venerdì 28 ottobre 2022
L'allenatore del Venezia Ivan Javorcic ha parlato stamane in conferenza stampa presentando il match con l'Ascoli in programma domani alle ore 14 allo stadio "Penzo" per l'undicesima giornata del campionato di Serie B. (CLICCA QUI PER ELENCO CONVOCATI)
“Torniamo in casa reduci da un pareggio molto teso contro il Brescia e da una settimana di preparazione intensa, dove abbiamo lavorato sulle criticità e sui punti di forza riscontrati nelle ultime cinque partite. Il sistema di gioco dell’Ascoli è simile al nostro: con un modulo a specchio, quella di domani può essere una partita di duelli e vogliamo portare a casa i 3 punti. L’Ascoli è una squadra fisica e solida, hanno giocatori di qualità. Busio (reduce da un incidente domestico), Zampano, Johnsen (ha avuto la febbre) e Connolly non ci saranno. Ceppitelli? È un giocatore importante per noi, ha bisogno di giocare per trovare continuità, potrebbe fare anche il ruolo di braccetto ma dovrà essere nella sua massima condizione fisica. Crnigoj è una risorsa molto fondamentale per la squadra, non è ancora al 100% ma riesce ad incidere sempre quando gioca, sono molto contento di lui. La mia idea di gioco non prevede il concetto di ‘formazione tipo’ qui a Venezia: credo nello studio del singolo avversario ed anche domani, come nelle ultime partite, potremmo presentare delle soluzioni alternative nei vari reparti - ha dichiarato Javorcic -. Dobbiamo puntare sulla combinazione fra i nostri veterani, che si dimostrano sempre determinanti quando scendono in campo, come abbiamo modo di vedere ogni weekend, e i nuovi innesti, sia giovani che esperti, tutti pensati per diventare giocatori di peso nelle dinamiche del Venezia. Fiordilino ha fatto due dei suoi quattro gol proprio con l’Ascoli? Lo terrò presente nella mia oggettività, ma lui, come altri, è un giocatore importante a centrocampo; anche in quel settore cercheremo di mettere i ragazzi più in forma e competitivi. Gesti scaramantici particolari prima della gara? No, non ho riti particolari. Domani potrei andare al campo in divisa ufficiale della società, ma non è che, se vinciamo, mi troverete sempre con la stessa mise (ride, ndr). Non sono uno che butta il sale in campo, anche se qualche “macumba” ci starebbe bene, perché è noto che a Venezia qualcosa manca, e la vittoria te la devi portare a casa. Cerco di stare nella dignità e cerco di portare il risultato a casa, che è quello che, in questo momento, conta”.
Ivan Javorcic
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