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Ascoli-Forlì, il doppio ex Bernacci: "Il Picchio è superiore ma non escludo un risultato a sorpresa"

di Redazione Picenotime

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Marco Bernacci

Marco Bernacci

Marco Bernacci

Marco Bernacci rappresenta uno storico ex del match Ascoli-Forlì in programma Lunedì 8 Dicembre alle ore 14:30 allo stadio "Del Duca" per la 17esima giornata del girone B del campionato di Serie C. Il centravanti romagnolo, che il prossimo 15 Dicembre compirà 42 anni, ha vestito la maglia del Picchio in due stagioni (2007/2008 e 2009/2010) realizzando ben 31 reti in Serie B. Nell'annata 2013/2014 ha invece militato con i biancorossi nel girone A di Lega Pro Seconda Dvisione con 3 gol in 22 apparizioni tra regular season e playout.

"A livello di organico l’Ascoli è superiore, però il Forlì sta disputando un buonissimo campionato, dopo la cavalcata straordinaria della passata stagione, quindi non escludo un risultato a sorpresa - ha dichiarato l'Airone sulle colonne del "Quotidiano Sportivo" -. Ad Ascoli si respira calcio h24 e c’è una tifoseria importante, oserei dire sprecata per la serie C; Forlì, invece, è una realtà meno calorosa, anche se mi pare che la gente, complici i buoni risultati degli ultimi anni, stia riavvicinandosi allo stadio. Il ‘Del Duca’ è il dodicesimo uomo in campo, ma la sconfitta nello scontro diretto con l’Arezzo e il mezzo passo falso con la Vis Pesaro hanno aumentato il distacco dalla vetta e affievolito l’entusiasmo. Quindi il pubblico può rappresentare un’arma a doppio taglio e il Forlì potrebbe anche approfittarne. Dell'esperienza a Forlì ricordo sicuramente la folle salvezza in 8 uomini conquistata nel playout contro il Delta Porto Tolle, grazie a un gol di Djuric al 92’. Forse la partita più rocambolesca e pirotecnica nella storia del Forlì. Indimenticabile. Oltretutto valse l’accesso alla Lega Pro Unica. Peccato solo per quell’infortunio che mi tenne fuori a lungo. Ad Ascoli invece ho trascorso gli anni più belli a livello realizzativo, considerato che ho segnato 16 gol il primo anno e 15 il secondo, ma la squadra, pur disputando due discreti campionati, avrebbe potuto fare di più. Certo, fosse stata la B di oggi saremmo entrati nei playoff. Mi resta un ottimo ricordo della piazza, dei tifosi e dei miei ex compagni. Petrelli e D'Uffizi entrambi a quota 6 gol? Petrelli sta facendo bene, ha potenzialità e colpi importanti. Per il Forlì è un giocatore fondamentale e replicando queste prestazioni può compiere il salto di qualità definitivo. Quanto a D’Uffizi, di cui tutti parlano benissimo, mi ha sempre impressionato: è un giovane di grande prospettiva. Obiettivo salvezza per il Forlì? Ho sempre visto una squadra molto organizzata e mi piacciono le idee innovative di Miramari. Certo, ci sono stati alti e bassi, ma è normale per una neopromossa: la C è un’altra cosa rispetto alla D. A mio avviso la salvezza è ampiamente alla portata".



In casa Forlì, sempre sulle pagine del "Quotidiano Sportivo", ha parlato anche il direttore generale Matteo Mariani. "Sapevamo che una squadra neopromossa, come la nostra, poteva incorrere in periodi difficili. Ci sta. Vero è che siamo reduci da tre sconfitte consecutive e un pareggio che ha lasciato l’amaro in bocca, però abbiamo sempre dimostrato di potercela giocare con tutti. Nessuno ci ha messo sotto - ha dichiarato il dg biancorosso -. Purtroppo sono momenti di flessione che possono verificarsi nel contesto di un campionato, ma devono servire da monito per rialzare le antenne e ripartire, anche perché abbiamo dato ampia prova che ci siamo anche noi e possiamo fare punti con tutti. Invito la città stringersi attorno a una squadra neopromossa che sta facendo il proprio percorso, forte di una precisa identità e con un obiettivo ben chiaro. È fondamentale che il tifoso del Forlì dimostri il proprio senso di appartenenza e l’attaccamento alla maglia".



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Commenti

thealvaropugnaloni Osimo
giovedì 04 dicembre 2025

Caro Marco ti vogliamo bene .... Grande giocatore e uomo ma Lunedì non c'è scampo...