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Branco presenta Gubbio-Ascoli: “Fontana ha portato voglia di sognare, mentalità offensiva ed equilibrio tra i reparti”

di Redazione Picenotime

giovedì 03 aprile 2025

Abbiamo affidato alla penna di Giacomo Branco, giornalista di TRG, la presentazione dalla sponda rossoblù del match Gubbio-Ascoli in programma Sabato 5 Aprile alle ore 17:30 allo stadio "Barbetti" per la trentacinquesima giornata del girone B del campionato di Serie C. 

"Da oggi si comincia a sognare”. Con queste parole Gaetano Fontana si presenta in un apparentemente anonima giornata di inizio Dicembre negli spogliatoi del “Pietro Barbetti” a Gubbio, ricevendo in cambio gli sguardi attoniti dei suoi nuovi giocatori. Il tecnico calabrese ha appena ereditato il timone della squadra da Roberto Taurino, scelto in estate dal presidente Sauro Notari assieme al direttore sportivo Alessandro Degli Esposti per una ripartenza che, nelle idee dirigenziali, avrebbe dovuto creare un 'trait d'union' con la precedente gestione griffata dal duo Davide Mignemi (direttore sportivo)-Piero Braglia (allenatore), gestione che aveva condotto i rossoblù a due quinti posti consecutivi. Con un mercato dedicato in una primissima fase all'innesto dei senior e completato poi nell'ultima settimana agostana con operazioni in serie, l'incipit “tauriniano” è stato incoraggiante: 9 punti e nessuna sconfitta nelle prime cinque gare seguiti da una serie di risultati e prestazioni altalenanti. Questo fino al mese di Novembre dove, al netto delle vittorie di misura con Rimini e Carpi, la squadra mostra un crollo verticale dovuto in primis alla moltitudine di infortuni a catena e, aggiungendo anche le tante (troppe) squalifiche, comporta l'impossibilità di fare rotazioni o pensare a variabili rispetto all'undici iniziale per il trainer salentino, con diversi elementi costretti ad adattarsi a ruoli non certo abituali per le loro caratteristiche. Un climax discendente che raggiunge l'apice nelle tre sconfitte in serie con Ascoli, Pescara e Milan Futuro e, all'indomani della sconfitta con i rossoneri, arriva la decisione della società di Via Parruccini: Taurino viene esonerato e la scelta ricade su Gaetano Fontana, con la volontà di voler apportare un cambiamento 'tranchant' rispetto al recentissimo passato. Se difatti Taurino, anche per il suddetto organico ridotto all'osso, impostava la squadra con principi ermetici e speculari, partendo da blocco basso per poi attaccare la profondità in ripartenza, Fontana (che continua a lavorare con i giocatori pressoché contati fino a metà Marzo per l'epidemia da infortuni) stravolge sin da subito tale assunto alzando di almeno 20-30 metri il baricentro medio della squadra e cercando sempre di costruire partendo da dietro, accettando il rischio dell'errore in zone di campo potenzialmente esiziali, con l'idea di avere il predominio territoriale e una mentalità offensiva sempre all'interno di un equilibrio tra i reparti. Principi che vanno ben oltre il 3-4-2-1 di Taurino che Fontana abbandona quasi fulmineamente per adottare il 4-3-3, perchè nel calcio dell'ex tecnico di Turris e Latina fondamentali sono compiti, funzioni e il bagaglio d'informazioni che deve avere ciascun calciatore ben prima dell'assetto tattico, in un calcio che eleva al massimo la capacità di pensiero dell'atleta. Però quella fase 'onirica' sin da subito decantata da Fontana non trova facile attuazione perché le prime partite sono complicate, come dimostrano il pari acciuffato a tempo quasi scaduto con la Spal e il ko di Sestri. Il 2025 però si apre con la vittoria sulla Lucchese, la sconfitta a Terni (con prestazione di assoluto valore dei rossoblù in inferiorità numerica per più di un'ora) e soprattutto con la storica affermazione nel derby con il Perugia decisa da Rosaia nel recupero. Quindi tre X in fila, tutte condite da perfomance confortanti, i tre punti conquistati con il Pineto seguiti dalle due brutte sconfitte consecutive con Legnago e Pontedera. Qui, con il turno infrasettimanale alle porte, la squadra si ricompatta conseguendo 7 punti in una settimana e dopo la sconfitta con l'imbattibile Entella arriva il blitz di Carpi che significa 44 punti e decimo posto, ultimo (ipoteticamente) utile per i playoff. Il punto debole sono sicuramente i gol fatti, appena 29 in 34 giornate, cifra che rende il Gubbio il penultimo attacco del girone B mentre le 35 reti subite dimostrano come la squadra abbia sempre avuto dalla fase di non possesso l'appiglio su cui aggrapparsi nei momenti di difficoltà. Ed ora, con quattro gare al termine della stagione regolare e la salvezza (obiettivo primario) in tasca, la testa è tutta sullo staccare il pass per una post season che sarebbe un risultato sensazionale, visti gli ostacoli incrociati da Luglio ad oggi. E sulla strada di mister Fontana ci sarà proprio il “suo” Ascoli, città che lo ha adottato sia dal punto calcistico che umano e con cui da giocatore ha vinto un campionato ad inizio nuovo millennio divenendo in poco tempo bandiera e capitano. I bianconeri, a dispetto di una rosa di ottima caratura per la categoria, sgomitano per evitare le forche caudine dei playout e per questo il match di Sabato fissato alle 17.30 al “Barbetti” assume molteplici significati: Fontana non avrà ancora capitan Signorini (problema muscolare al soleo) ma in difesa recupera rispetto a Carpi Stramaccioni e con ogni probabilità anche Tentardini, con undici iniziale che dovrebbe ricalcare praticamente in toto quello visto in terra emiliana. Senza dubbio l'uomo in più di questo finale di campionato può essere Di Massimo, assoluto “What If” di questa stagione: autore di 12 reti e 5 assist nello scorso campionato, l'eclettico attaccante di Sant'Omero ha accusato un brutto infortunio alla prima giornata lo scorso 25 Agosto che lo ha costretto a restare ai box per 7 mesi, ora da un paio di partite sta pian piano ricominciando a carburare come dimostra l'assist fornito a Carpi per il raddoppio di Tommasini. Il centravanti bolognese è l'elemento più prolifico della squadra con 8 reti segnate (6 nella gestione Fontana) ed è in crescita anche l'acquisto di spicco del mercato invernale, quel Marco Spina tornato in rossoblù dopo l'ultimo, rimarchevole biennio passato ad esibirsi in cambi di passo vertiginosi sulla corsia destra d'attacco. A centrocampo sono di nuovo a disposizione dopo vari travagli fisici Proietti e Franchini mentre in difesa, dove Rocchi ha pieni compiti di regia vista la notevole sensibilità di piede, il vero jolly è Corsinelli, che ha giocato e bene praticamente in ogni zona del campo partendo dall'esterno, risultando un fattore pure in termini realizzativi (4 gol a referto). Il tutto corroborato dall'esperienza e dalle capacità tecnico-caratteriali di Venturi, da anni portiere top-ruolo per la categoria. Il Gubbio potrebbe potenzialmente puntare all'ottava piazza ma anche esser risucchiato dalle cinque squadre, Ascoli compreso, nella zona di limbo del campionato: “Alleno un gruppo eccezionale, con ragazzi che hanno grandi qualità sia tecniche che umane e sono convinto che possiamo fare un grande finale di campionato”, ha detto mister Fontana dopo la vittoria di Carpi per alimentare un percorso, anzi, un sogno che continua ad essere quanto mai reale e a cui il Gubbio vuole credere fino alla fine. 


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Giacomo Branco

Giacomo Branco

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Commenti

Masaimo
giovedì 03 aprile 2025

Carissimo Branco, può farci paura il Gubbio? Può inpensiwrirci mister Fontana? Quando arriva il picchio fate largo. Sabato non c'è partita, goleada con doppietta di Corazza. Per rinfrescarvi un po' i ricordi del calcio che fu quello vero, dico che nel calcio di Branco c'è solo il brasiliano Cláudio Ibrahim Vaz Leal appunto BRANCO, domani 4 aprile è il suo compleanno... A Gubbio 3 punti già nel cassetto. FAC


x massimo da FermoBn
giovedì 03 aprile 2025

Volevo essere più cortese,avevo scritto un messaggio diverso ma l' ho cancellato prima di inviarlo. basta con sti commenti stupidi.ceste goleate punti a raffica fac.L'abbiamo capito che non sei tifoso ascolano e scrivi solo nell'intento prenderci x il cxxo!!!potevi risultate anche simpatico ma alla lunga sei scaduto nel patetico.palesati x quello che sei veramente!


Massimo
venerdì 04 aprile 2025

FM bianconera.. Sicuro? Scrivo ed esprimo le mie idee in modo democratico se non ti piace non leggere, non sei nessuno per dirmi cosa scrivere, né arrogarti il diritto di etichettare gli altri tifosi, continuate ( per fortuna in pochi) ad essere disfattisti e così fate danno al picchio, gioire se le cose vanno male, piuttosto credo che quando andavo al del duca non eri nato. Fac


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